Salve, ho 30 anni e da ormai circa 8 anni non riesco a stabilire una relazione sana con un uomo, sebbene ne sia sempre alla ricerca. Ho avuto una relazione d'amore dall'eta' di 18 a 23 anni, purtroppo finita malissimo e che, lo ammetto con una certa frustazione e vergogna, ancora ricordo con ossessione a volte. Tutte le relazioni in cui mi sono trovata coinvolta dopo il mio primo vero amore hanno sempre seguito lo stesso schema (di cui ormai sono esausta...): prima cosa l'interesse non parte da me ma dall'altra parte: una volta captata una persona interessata a me comincio ad adoperarmi con tutta me stessa per catturare tutte le sue attenzioni e sentimenti riuscendoci sempre avendo sviluppato anche una certa confidenza ed un'alta consapevolezza di me stessa e del mio corpo. Uso soprattutto la mia intelligenza e la mia dolcezza, e spesso mi convinco di essermi innamorata e di aver finalmente trovato l'uomo giusto. Non passa molto tempo dacche mi conceda anche a letto ma passa ancora meno tempo per capire di aver sbagliato tutto e di dover annunciare la ritirata, escogitando i modi migliori per giustificarmi e cadendo in un profondo conflitto fatto di sensi di colpa nei confronti di una persona che non amo ma per la quale nutro affetto e stima, e voglia di scappare.... Alla fine, nella mia testa, c'e' sempre lui, il mio maledetto primo amore.... Sono stanca... Cosa devo fare? Mi faccio suora???
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3 DIC 2013
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Gentile Arianna,
la seconda replica rende la sua situazione ancora più chiara. Credo sia opportuno iniziare una psicoterapia (meglio se ad indirizzo psicodinamico), proprio per rompere questa sua tendenza a ricreare le medesime dinamiche di coppia. Per quanto lei possa cercare di comprendere se stessa e gli altri, difficilmente riuscirà da sola a risolvere le sue problematiche che sono pervasive e probabilmente vanno ben oltre la possibilità di essere gestite in maniera autonoma.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo
4 DIC 2013
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Gentile Arianna, qui ci sono dei lutti non elaborati che ti tengono legata a una condizione regredita che non ti permette di progredire in avanti. Sono necessari dei consulti psicologici a mio avviso.
4 DIC 2013
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Gentile Arianna,
tante donne, spesso affette da problematiche attinenti alla personalità, hanno varie difficoltà con i maschi! La soluzione, anche definitiva e per sempre, passa attraverso una accurata valutazione clinica personale (non virtuale) per capire che cosa le succede, da quando, come e quali sono le cause scatenanti di determinati comportamenti anomali o anche emozioni e pensieri correlati.
Magari si riuscisse a capire tutto a distanza!
Spesso ci sono anche difficoltà durante la valutazione personale causa le complicazioni inerenti la situazione presentata che si desidera eliminare per sempre dalla propria vita.
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale in friuli venezia giulia (udine)
3 DIC 2013
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Gentile utente,
i motivi per cui il suo schema relazionale si ripete nel tempo possono essere molti.
Forse non vuole legarsi?
Forse per questo si infatua degli uomini con i quali in fondo non vuole costruire niente per il suo futuro?
E' probabile che sia rimasta molto "scottata" dalla rottura con il suo ex e che non abbia assorbito il "colpo".
Forse dovrebbe prendere in considerazione l'opportunità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per valutare le dinamiche interne.
Dati i limiti di un consulto on line non possiamo essere più precisi.
2 DIC 2013
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Mi rendo conto che il mio problema possa avere radici ben piu' profonde rispetto al semplice primo grande amore.. la mia adolescenza e' stata un tormento fatto di un costante conflitto con mio padre, un aborto, una violenza sessuale di cui non ho mai parlato con nessuno, trasgressione droga alcol e tanta inquietudine. Nonostante questo mi e' sempre piaciuto studiare, e dopo aver incontrato la persona con cui sono stata per 5 anni, mi sono iscritta all'universita' finendola con il massimo dei voti. Solo dopo tanti anni, pero, sono riuscita a raggiungere un certo equilibrio mentale ed emotivo, (direi da un paio di anni) ed anche un certo intuito con le persone... quello che mi ha tenuto in vita finora e' probabilmente 'la gente', perche' io amo le persone, amo scoprirle capirle conoscerne le storie e le origini dei loro comportenti, allo stesso modo in cui ho cercato di capire me stessa, senza ottenere grandi risultati. Il punto e' che ora sto frequentando un uomo e in pochissimo tempo, 3 settimane, un mese, siamo entrati in un turbine di emozioni e forti sentimenti, pianifocando persino il futuro a breve termine...pensavo fosse diverso questa volta ma mi trovo di nuovo nella la fase di realizzare che non e' per me ... mi sento un completo fallimento, un casino mentale, un groviglio di impulsi di cui spesso non riconosco l'origine... Non so piu cos'e' l'amore e cosa significhi innamorarsi... ho paura di passare la mis vita da sola senza mai risolvere questo problema ripetendomi incessantemente in questo teatrino malato.... Cosa devo fare? Ho bisogno di una consulenza?
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2 DIC 2013
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Gentile Arianna,
potrebbe essere utile consultare un Collega (specializzato in psicoterapia) di persona e iniziare un percorso psicoterapico meglio se di orientamento psicodinamico. La situazione che lei descrive assomiglia ad una coazione a ripetere, probabilmente riguardate un lutto irrisolto. Mi riferisco alla sua difficoltà ad elaborare la separazione dalla sua prima relazione affettiva.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo
