Inviata da Giulia Giuffrida · 5 mag 2019Depressione
Salve, mi chiamo Giulia e ho quindici anni. È da un bel, se non lungo periodo, in cui sto molto male. Mia madre ha avuto un incidente ai miei sette anni che ha provocato danni che non possono essere riparati, inoltre ha tentato il suicidio e ne è ancora a rischio per la cefalea del suicidio, e non è mai felice perché non può guidare e non può accompagnarmi dove io vorrei. Mio padre quando ero piccola picchiava mia madre, inoltre non vado d’accordo con lui e non lo abbraccio da tempo. Ho pochi amici, e quando sto per troppo tempo con loro (qualche ora) mi viene da piangere e penso a brutte cose (suicidarmi), come essere investita. Spesso non guardo nemmeno la strada e attraverso, solo per sperare che un pazzo mi investa. Ho perso la passione in ciò che una volta era la mia salvezza : disegnare e scrivere libri. Ho sempre la testa piena di cose e ritengo “inutile” sprecare tempo per qualcosa che non mi frutterà a niente.
Mi sento inutile, triste, e inoltre sono autolesionista dalle elementari, solo che ora non lo faccio frequentemente perché non sopporto vedere tagli in estate. Alle elementari iniziavo con i graffi, ma non sapevo nemmeno perché me li procuravo, secondo me li meritavo. Inoltre in quel periodo facevo brutti disegni, dove i ragazzi picchiavano le ragazze; forse perché soffrivo di bullismo. Ancora oggi non mi fido dei maschi, e ho sempre paura di essere perseguitata.
A volte vorrei solo avere il coraggio di finire tutto ciò. Dovrei preoccuparmi?
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7 MAG 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima Giulia, sei stata molto brava a scriverci alla tua età. Sono molto dispiaciuto dal tuo racconto. Certo che ti devi preoccupare, e molto! E' depressione, e anche molto seria. E' necessario che tu trovi aiuto subito, come scrive la Collega, sia nel senso di aumentare gli amici che di trovare aiuto professionale. La tua è una situazione troppo pesante per sopportarla da sola, ed hai tutti i diritti di essere aiutata. Non è colpa tua per quanto succede, perciò meriti di vivere una vita bella come tutte le altre ragazze! Nel caso tu non trovassi aiuto mi rendo disponibile gratuitamente per darti una mano. Per favore non fare come quasi tutti, che non rispondono, ma fammi sapere almeno se hai letto questo messaggio e se hai trovato aiuto. Anch'io ho avuto una vita molto difficile, perciò sono felice se riesco ad aiutare. Fammi sapere, mi raccomando!
Leopoldo Tacchini
13 MAG 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Giulia, la tua situazione familiare è estremamente difficile. Tua madre ha subito un brutto incidente che le ha lasciato delle conseguenze importanti, e sicuramente tuo padre, da ciò che scrivi, non ti è di alcun aiuto, anzi. Mi dispiace davvero tantissimo, comprendo la tua sofferenza e ti sono vicina. Dovresti certamente cercare di farti aiutare. Se non c'è nessuno della tua famiglia che può darti le giuste informazioni, mi riferisco a nonni, zii, ecc., potresti rivolgerti al tuo medico di famiglia e parlargli dei tuoi problemi, in modo che possa darti le indicazioni giuste per intraprendere il percorso che ti serve. Lo ritengo veramente necessario. Nel frattempo riprendi a coltivare le tue passioni; di sicuro sarà un modo per ricominciare a credere in te stessa. Ti abbraccio cara, e ti faccio tantissimi auguri.
6 MAG 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Giulia,
la tua è una situazione molto complessa ed è molto probabile che il tuo malessere abbia origine proprio nella difficile vicenda familiare che vivi e hai vissuto in passato fin da quando eri piccola.
Ci sono altri adulti intorno a te che puoi considerare persone di riferimento, che ti vogliono bene e a cui tu vuoi bene? E' importante che tu non rimanga da sola a sopportare tutto questo ma trovi un aiuto, tanto per cominciare almeno uno spazio di ascolto. Non è giusto che una ragazzina che ha tutta la vita davanti debba pensare a rinunciarci pur di smettere di soffrire, meriti di più!
Essendo minorenne serve il consenso dei tuoi genitori per consultare uno psicologo ma forse c'è uno sportello psicologico a scuola a cui puoi provare a rivolgerti. In alcuni casi anche nei Consultori del Servizio Pubblico dove ci sia uno sportello adolescenti è possibile chiedere una consultazione in autonomia.
Se hai bisogno scrivimi pure, cercherò di aiutarti. In bocca al lupo.
drs Lucia Mantovani, Milano