Salve a tutti i psicologi del sito. Io sono Rosamunda e sono nuova. Come primo mio intervento su questa piazza vorrei dirvi: io ho uno zio che da sempre è stato singolo (con vabbè qualche storiella qua e là). Lui fa un lavoro pressantissimo il quale quando torna a casa non ha voglia nemmeno di mangiare (vive ancora dai miei nonni). Tuttavia quando si fidanza con la compagna attuale, comincia a comportarsi diversamente: solitamente le rare volte che mangia a tavola con i miei nonni quando finisce sparecchia le sue cose e poi se ne va a letto. Tuttavia con la morosa finito di cenare sta a tavola conversando e si offre persino di sparecchiare tutto lui. Oltretutto mia nonna gli va dietro, mentre mio nonno non piace assolutamente questa cosa, ma mia nonna l'ha zittito. Per finire visto che l'impiego di mio zio lo tensiona tanto, con i miei nonni è spesso infastidito e stufo, mentre con la fidanzata lamenta sì il logorio lavorativo, ma non si comporta come sempre. Certo non sono fatti miei, però visto che dò ai miei nonni assistenza per l'età, mi dà fastidio e mi dispiace questo suo atteggiamento ed oltretutto mia nonna gli va dietro! Forse è falsità? Oppure è perché magari ci tiene alla compagna e non vuol a nessun costo perderla?
Grazie a tutti in anticipo per il tempo fornitomi.
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15 AGO 2023
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Salve,
Sicuramente lei è animata da un reale interesse per la salute dei suoi nonni e di suo zio. Bisogna dire però che è sempre difficile intervenire nei circuiti interni di famiglia. Infatti un familiare esterno come lei può avere una prospettiva nuova rispetto ai meccanismi di gruppo che si ripetono fissi ma ha anche una posizione in cui ha le mani legate. Come parenti si può dare un proprio contributo, meglio se richiesto, ma ai fini del cambiamento dei membri interni alla relazione, esso è spesso inefficace. Se invece l’intervento del familiare, in tal caso lei, si limita a consigliare per il bene di tutti qualche direzione, allora c’è la possibilità che venga recepito. In ogni caso credo che il comportamento di suo zio sia buono in ordine ad una sua individuazione psichica dalla coppia genitoriale. Ha un nuovo rapporto extra-familiare e potrebbe sanamente concepire di andare a convivere con la nuova partner per un proprio progetto di vita. Non so se i suoi nonni potranno accettare ciò nell’immediato, ma bisognerebbe aiutarli in questo, pensando a delle forme di compensazione futura, relativa ad un sostegno esterno dedicato a loro.
Dott. Pietro Salemme
16 AGO 2023
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Cara Rosamunda, grazie per aver condiviso la tua preoccupazione e per aver cercato un punto di vista professionale. Dalla tua descrizione, sembra che tu stia cercando di capire il comportamento di tuo zio in relazione ai diversi ruoli che gioca nella sua vita e alla differenza tra come interagisce con i membri della famiglia e come si comporta con la sua fidanzata. Prima di tutto, è importante notare che tutti noi possiamo avere comportamenti diversi a seconda del contesto e delle persone con cui interagiamo. Questo non significa necessariamente che siamo falsi o incoerenti, ma piuttosto che adattiamo il nostro comportamento in base alle nostre relazioni e alle aspettative associate. Tuo zio potrebbe sentire una certa pressione o un desiderio di mostrarsi sotto la sua migliore luce con la sua nuova fidanzata, specialmente se la relazione è relativamente nuova. Questo potrebbe spiegare il suo comportamento più cortese e attento nei confronti di lei. Allo stesso tempo, potrebbe sentirsi più a suo agio o dare per scontata la sua relazione con i suoi genitori, poiché ha con loro una storia e una dinamica di lunga data. Per quanto riguarda tua nonna che "gli va dietro", potrebbe esserci una dinamica familiare più profonda all'opera. Molte madri tendono a proteggere o difendere i propri figli, indipendentemente dalla loro età o dal loro comportamento. Questo può spesso causare tensioni tra altri membri della famiglia che non condividono lo stesso punto di vista.
Detto ciò, comprendo le tue preoccupazioni e il disagio che provi vedendo questa dinamica. Può essere utile esprimere i tuoi sentimenti in un contesto appropriato e rispettoso, magari avendo una conversazione con tuo zio o con i tuoi nonni, con l'obiettivo di comprendere meglio la situazione piuttosto che accusare o criticare. Se ti trovi ad affrontare sentimenti di frustrazione o confusione riguardo a questa situazione e desideri approfondire ulteriormente le tue reazioni emotive, potrebbe essere utile considerare una terapia individuale. Uno psicologo può aiutarti a navigare in questi complessi rapporti familiari e fornirti strumenti e strategie per gestire al meglio le tue emozioni.
Ti auguro il meglio nel tuo percorso di comprensione e spero che trovi la serenità che cerchi.
15 AGO 2023
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Salve Rosamunda,
grazie per aver condiviso questa situazione. È comprensibile che l'atteggiamento di suo zio possa sembrare contrastante e generare delle domande. Potrebbe essere che suo zio si comporti in modo diverso con la compagna perché in quella relazione si sente diversamente, magari più rilassato o felice, e questo potrebbe influenzare il suo comportamento a casa. Non necessariamente significa falsità; le persone possono mostrare diversi aspetti di sé stesse in contesti diversi, specialmente quando sono in una relazione che considerano importante. Per quanto riguarda l'atteggiamento di sua nonna, potrebbe essere che lei veda questo cambiamento in suo zio come qualcosa di positivo e voglia supportarlo. Ogni famiglia ha le sue dinamiche e può essere utile, se si sente a proprio agio, parlare apertamente con i membri della famiglia delle proprie percezioni e sentimenti. Grazie ancora per aver condiviso e le auguro il meglio nella gestione di questa situazione familiare. Cordiali saluti.