Buongiorno,
il mio ex mi ha lasciata. Avevamo una storia senza problemi (anche lui ora conferma ciò). La motivazione che mi ha dato è che da un mese si sentiva messo in secondo piano, motivazione un pò scarna perché 1) non me ne aveva mai parlato 2) non è stata mantenuta coerente. Col passare dei mesi la motivazione si è trasformata in "mi fai venire l'ansia". L'ho contattato 3 volte in due mesi, non mi pare di averlo stressato molto. Gli ho anche detto che forse l'ansia è una cosa che sente lui, la risposta è stata che no, io gliela faccio venire anche se non sa spiegarmi nè come nè in che termini nè per cosa. Dice di volermi bene ma che non riesce a vedermi triste/piangere/soffrire (io mica gli vado davanti a piangere) se no, indovinate, gli viene l'ansia. Un giorno mi dice di lasciarlo stare e l'altro che possiamo avere un rapporto civile, ma con calma. Non capisco questa ansia, mi sento come se avessi fatto qualcosa di terribile, ma analizzando i due anni di storia non ho fatto nulla di strano, anzi, avevamo progetti partiti da lui e condivisi da me (ma partiti da lui) e tante cose belle. Una bella storia, senza problemi, come afferma anche lui. Quindi?
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22 OTT 2019
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Gentile Anna,
come spesso accade, quando in una coppia uno dei due decide di allontanarsi, può dare qualsiasi motivazione anche se inconsistente.
Così a lei il ragazzo ha detto che si sentiva messo in secondo piano, che lei gli induceva ansia e che non riusciva a vederla triste ma forse le poteva dire tanto altro.
Stando così le cose, a lei non servono le motivazioni ma piuttosto voltare pagina e, se ne sente la necessità, elaborare questa esperienza con l'aiuto di un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
23 OTT 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
gentile Anna,
generalmente in un rapporto amoroso i due partner, anche nelle fasi successive a quella dell' innamoramento, non vedono l'ora di vedersi e di sentirsi, e generalmente in un rapporto stabile si sentono almeno una volta al giorno. il fatto che il tuo ex si senta oppresso dopo che vi siete sentiti soltanto tre volte in due mesi significa che evidentemente il tuo ex non ha la volontà di impegnarsi in tale relazione, e anche l'impegno è la base fondamentale, da entrambi i partner, per riuscire a costruire un rapporto stabile. inoltre una relazione di coppia è basata anche sul sostegno reciproco, e anche qui il fatto che il tuo ex non sopporti la tua tristezza sta a significare che viene a mancare la componente di supporto emotivo reciproco, anch'esso essenziale per una buona relazione di coppia.
cordiali saluti.
dottoressa Laura Lupi.
psicologa.
22 OTT 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Anna
La dinamica che lei descrive è tipica delle persone con semantica fobica. Ossia il suo fidanzato è intrappolato nella dicotomia dipendenza indipendenza secondo la quale una relazione può essere vissuta come soffocante e perdita della propria indipendenza e libertà.
Penso che il suo ragazzo abbia bisogno di un aiuto psicologico per risolvere tale problematica. Poi sarebbe utile avere maggiori informazioni sul suo stato, ossia le motivazioni della sua tristezza.
Cordiali saluti
Dr. ssa Condina