Episodio, può essere ansia?

Gentile Alex,
Quello che stai descrivendo è un tipico attacco di panico: cuore a mille, vampate di calore, difficoltà a respirare ne sono i sintomi caratteristici. Può capitare a tutti almeno una volta nella vita di sperimentarlo. Di per sè infatti, l'attacco di panico non è un problema. Il problema si struttura quando si inizia ad aver paura di aver paura, in altre parole si ha la costante preoccupazione che l'attacco di panico possa ripresentarsi.
Come stai adesso?
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

Buongiorno, immagino la difficoltà di quei sintomi, non deve essere stato facile. Come li ha vissuti? Come ha fatto a superarli? Da come li ha descritti, si, potrebbero ipoteticamente essere sintomi correlati all'ansia ma per averne certezza bisognerebbe comprendere meglio la situazione e cosa l'ha scatenato, oltre se ha provato questi episodi altre volte finora. Se vuole questo aspetto si può indagare in un percorso psicologico, rimango disponibile a tale scopo se vuole.

Gentile Alex, grazie per aver condiviso con noi un episodio di importante sofferenza, che ci consente una riflessione su un possibile stato ansioso. Mi spiace molto per la situazione che ha provato e posso immaginare il disagio connesso a sintomi così forti e apparentemente immotivati. Potrebbe aver sperimentato un attacco di panico in seguito alla presenza di stati ansiosi: non è raro trovare questa sintomatologia in situazioni apparentemente tranquille e sarebbe importante analizzare quanto successo con un professionista per individuare i trigger, ovvero gli elementi che potrebbero aver innescato l'episodio.
Le suggerirei di valutare un percorso psicologico al fine di analizzare il suo vissuto e le emozioni connesse, ricercando insieme al professionista possibili cause e studiando strategie ad hoc utili per far fronte a situazioni di difficoltà e per gestire al meglio eventuali futuri episodi.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Salve caro, la ringrazio per aver scritto.
Sembra riportare una crisi panica per la natura improvvisa e angosciosa e farne esperienza può risultare molto provante; a partire dalla congiuntura di esordio potrebbe pertanto essere di aiuto interrogarla in un percorso terapeutico qualora desiderasse comprendere meglio l’accaduto o qualora si ripresentasse.
Resto disponibile e le porgo un cordiale saluto,
Dott.ssa Di Costanzo

Buongiorno Alex,
Dalla descrizione che da' dell'episodio, potrebbe essersi trattato di attacco di panico, che e' una reazione psicofisica ad uno stato d'ansia acuta. Gli attacchi di panico si presentano in modo improvviso e possono non avere alcuna apparente relazione alla situazione in cui ci si trova. Per poter determinare se si e' trattato effettivamente di questo, Le consiglio di rivolgersi anzitutto al suo medico per escludere possibili cause organiche dei sintomi. Appurato questo, provi a riflettere se si trova in un periodo di particolare stress e, se cosi', cosa puo' fare per rallentare e ridurre le cause dell'ansia che prova. A volte questo e' sufficiente per arrivare ad una risoluzione spontanea. Nel caso l'episodio dovesse ripetersi, si renderebbe necessario rivolgersi ad un* professionista per intraprendere un percorso di terapia individuale che la aiuti ad elaborare e gestire la sua ansia. (Se si dovesse trovare di nuovo nella stessa situazione, si prenda un momento per fermarsi, attenda che respiro e battito cardiaco rallentino, si dia il tempo di ritrovare il suo equilibrio e riposare qualche minuto piuttosto che andare avanti a testa bassa. Questo la aiutera' a ridurre la durata e l'intensita' dei sintomi, ed evitera' anche di correre rischi come continuare a guidare mentre non si sente bene.)
Ha dimostrato grande forza d'animo nella gestione dell'episodio che ha condiviso con noi, ho fiducia che la stessa La aiutera' a compiere i prossimi passi necessari.
Un caro saluto,
dott.ssa Francesca Calvano

Caro Alex, i sintomi descritti sono tipici di un attacco di panico, e questo direi per la durata è stato piuttosto acuto. Il fatto che nonostante tutto tu sia riuscito a proseguire nel guidare per raggiungere la destinazione è sinonimo di grande forza anche se ad ogni modo sarebbe opportuno approfondirlo per poterne risalire alla radice. Solitamente gli attacchi di panico sono un campanello d'allarme per qualcosa che implica preoccupazione e dunque occorrerebbe capire cosa ha scatenato questa ansia tale da farti provare queste sensazioni. Ad ogni modo sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista per poter capire a pieno il tutto! Cordialmente, dott.ssa Maria Luisa Di Costanzo.

Gentile Alex, comprendo bene lo spavento per la situazione che ha vissuto. Quello che descrive potrebbe avere i criteri per una crisi acuta di ansia, simile ad un attacco di panico. Occorrono tuttavia ulteriori elementi per esserne sicuri. Inoltre, un sintomo quale che sia, non può considerarsi insolato rispetto alla persona che l'ha sperimentato e alle sue circostanze di vita. Se è interessato a capirci di più, o se dovesse riaccadergli, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per valutare correttamente e più ampiamente la situazione. un saluto

Gentile Alex,

Dalla sua descrizione in effetti sembrerebbe che lei abbia avuto un attacco di panico. Generalmente questo tipo di episodi possono presentarsi come apparentemente improvvisi, ma spesso dipendono da situazioni e vissuti personali che agiscono come dei "bottoni" che l'innescano. Può trattarsi di un episodio isolato oppure no, ogni situazione è a sè. Nel suo caso specifico sarebbe opportuno approfondire tutta una serie di fattori per comprendere al meglio come si colloca questo episodio nella sua vita. Le suggerisco pertanto di approfondire con altri accertamenti, come suggeriscono gli altri colleghi.

Un caro saluto,
Dott.ssa Paola Maffei.

Gentilissimo Alex, grazie per la condivisione. Capisco l'episodio che descrivi, che meriterebbe di essere approfondito per poterti garantire una risposta più esaustiva. Credo però, che si possa trattare di un episodio di ansia. Intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo quanto sta accadendo e quali sono le possibil cause sottostanti.
Resto a disposizione!
AV

Salve Alex,
come le hanno già suggerito altri colleghi probabilmente è stato un leggero attacco d'ansia. Comunque è sempre meglio fare prima indagini mediche. Se, come probabile non risulterà niente, verrà confermato l'attacco d'ansia. A quel punto, specialmente essendo in fase iniziale, le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia sia per capirne le cause scatenanti, che per gestire meglio in futuro il presentarsi di altri attacchi.
Rimanendo a disposizione anche online, saluti,
Dott.ssa Simona Adorni

Buongiorno Alex

Dai sintomi che lei descrive, ha avuto un brutto attacco di panico, che è l'apice di una crisi ansiogena.
Può arrivare in modo del tutto inaspettato ed apparentemente immotivato. In realtà c'è spesso un vissuto pregresso che improvvisamente emerge dell'inconscio. Può essere un trauma o uno stato ansiogeno peggiore di quelli precedenti per chi soffre di ansia.
I sintomi sono: battiti accelerati, fatica a respirare , senso di mancamento spesso accompagnato da nausea, giramenti di testa e paura immotivata.
Viene paragonato ad una sensazione di morte apparente.
Le servono delle sedute di supporto di psicoterapia per individuare le cause. Io li tratto con psicoterapia ed ipnosi per ripristinare serenità e benessere in breve tempo, estremamente efficace e risolutiva in questi casi.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Paola von korsich Giardini

Buongiorno Alex,
i sintomi da lei denunciati possono riferirsi all'ansia o ad un a breve attacco di panico ma, in base alle informazioni che abbiamo in questa sede, non possiamo dire se sono realmente tali.
Di certo é che li ha provati mentre stava andando ad una gara ed in tal caso un minimo d'ansia da prestazione é normale che vi sia, però questa volta si é presentata sotto un'altra forma che vale la pena indagare da cosa provenga.
Vi è qualcosa nel suo vissuto che ha causato questa reazione che, se rimane isolata, può essere ignorata e attribuibile a un coacervo di cause legate ad un suo momentaneo stato emotivo, ma vista la richiesta che lei scrive, cerchi un/a professionista con cui condividere ciò che le é occorso e poter parlare di sé in un ambiente neutro e accogliente che possa far emergere le cause di questa ansia, legata anche ad uno sport competitivo. L'ansia può riferirsi a qualcosa che é successa nel passato e che l'ha messa in difficoltà. Questa situazione é proiettata in un possibile futuro ma che riporta al presente. Cioè vive al presente una paura legata ad avvenimenti passati, legati al sentirsi in dovere di assolvere una aspettativa, che lei o altri, posto su di Lei. Questo è puramente un esempio, ma il cercare di non farsi aspettative in generale é buona norma. Colloqui psicologici con un/una/ professionista l'aiuteranno senz'altro a trovare le cause che hanno portato al verificarsi del momento che ha vissuto. La competizione non va vissuta come una sfida ma come un'occasione di confronto con le proprie ed altrui abilità e preparazioni.
Buon viaggio alla ricerca di una parte di sé stesso ancora non conosciuta e se lo ritiene utile può contattarmi senza problemi
Cordialmente
Dott. Giancarlo Mellano

Buongiorno Alex,
la sua descrizione sembra essere quella di un attacco di ansia, ma sarebbe bene, come suggerito dai colleghi che mi hanno preceduto, escludere anche possibili cause mediche.
Una volta fatto, sarà poi il caso di contattare un professionista che possa aiutarla a ragionare sulle possibili cause scatenanti, metodi di gestione della crisi e modalità più funzionali di espressione del suo eventuale disagio.
La invito a non considerarlo un episodio isolato ma di intervenire quanto prima. Come avrà notato la sofferenza durante le crisi è molto elevata, quindi meglio lavorarci ed evitare che diventino episodi più frequenti e soprattutto prima che la paura delle crisi stesse la porti a limitarsi nel suo quotidiano.
Resto a sua disposizione,
Dottoressa Bono

Buongiorno Alex, l'episodio che ha vissuto è un angosciante stato d'ansia. Purtroppo non ci sono elementi sufficienti per riflettere sulle cause scatenanti e/o se sarà un episodio isolato. Mi sento di suggerirle di prendersene cura con dei colloqui psicologici. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Salve Alex,

I sintomi di cui parla sono una manifestazione di uno stato ansioso. Sarebbe interessante capire come mai si sono scatenati proprio in quella circostanza. Inoltre penso siano legati alla situazione attuale che sta vivendo, ma non avendo informazioni in merito, bisognerebbe indagare.

I sintomi, in generale, sono la manifestazione di una difficoltà di qualche tipo che si sta vivendo e spesso sono un campanello d'allarme da non sottovalutare; i sintomi vogliono sempre dirci qualcosa, spesso qualcosa che non vogliamo vedere e che finisce per manifestarsi in maniera incontrollata e incontrollabile.

Spero di esserle stata in qualche modo utile.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Salve Alex, potrebbe essere ansia, ma potrebbe anche essere altro. Perché lei pensa sia stato un episodio ansioso? Aveva delle sensazioni emotive spiacevoli o sta passando un momento difficile? Soffre d'ansia in generale?
Se non soffre d'ansia e in quel momento si trovava in uno stato di benessere emotivo, le consiglio degli accertamenti medici. Dice che non riusciva a parlare con le persone in macchina, era un problema legato alla respirazione o all'impossibilità di organizzare un linguaggio coerente? I sintomi che ci descrive solo abbastanza generici, può dapprima chiedere un consulto al medico di base e monitorare se questi sintomi tornano. Se gli esiti degli accertamenti sono negativi e escludono patologia organica, allora può senz'altro trattarsi di un problema ansioso.
Un caro saluto

Susanna Mattoccia

Ciao Alex,
l'esperienza che hai vissuto sabato potrebbe essere stata un episodio di ansia o di panico. Tuttavia, per esserne certi è fondamentale escludere altre cause, come quelle legate all'alimentazione o a condizioni mediche.
Esplorare le possibili cause scatenanti di tipo psicologico e valutare i fattori di stress sottostanti potrebbe essere utile.

Se dovessero ripresentarsi questi sintomi, è fondamentale cercare assistenza professionale diretta per una valutazione più accurata e approfondita.
A disposizione per altri chiarimenti,

Saluti, Dott. Ettore Tumolo - Psicologo

Salve Alex, in base alle informazioni che hai fornito potrebbe anche trattarsi di un episodio di tipo ansioso o la manifestazione di sintomi legati ad una alterazione dello stato emotivo ma non si può escludere che non vi sia anche un sottostante problema di tipo medico. Mancano più dettagli sulla presentazione dell'episodio, incluse informazioni riguardo i tuoi pensieri ed emozioni del momento, sei hai avuto precedenti episodi (anche in forma lieve) se sei una persona ansiosa in generale e se al momento stai vivendo un periodo particolarmente stressante, ecc. Ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di base per farti consigliare eventuali ulteriori accertamenti e di contattare uno Psicoterapeuta per valutare al meglio la possibilità che tali sintomi siano espressione di ansia. Immagino che vivere questa esperienza ti abbia molto scosso quindi a prescindere dall'origine dei sintomi parlare con collega potrà aiutarti a stare meglio. Spero di esserti stata d'aiuto. Saluti

Dr. Francesca Figliozzi