Salve,
vado dallo psicologo per una terapia familiare.
Ho raccontato che da piccolo sono stato preso a schiaffi molte volte da mio padre, che volavano piatti per aria, ecc.
Lo psicologo dice che ho sentito tali episodi come troppo forti, quando invece può capitare che un padre dia uno schiaffo al proprio figlio...
Ora mi domando: ma gli schiaffi non rendono insicuri, aggressivi? Un bambino capisce veramente qual è il comportamento giusto con uno schiaffo? Come si può sentire un bimbo preso a schiaffi?
Adesso lui dice che la soluzione è definire i ruoli...
Quindi vorrei capire se lo psicologo è incompetente o sono io che non mi fido.
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9 LUG 2014
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Gentile Michelangelo,
se lei ha delle obiezioni da fare riguardo ciò che viene detto nelle sedute, deve esplicitarle perchè altrimenti il trattamento viene in qualche modo falsato. Se poi lo psicologo non le fornisce risposte che la convincano della sua competenza o comunque non si senta a suo agio, può adottare dei comportamenti in conseguenza.
Dare una risposta univoca alla sua domanda non sarebbe molto corretto: sarebbe meglio saperne di più della sua infanzia e soprattutto di come lei ha vissuto psicologicamente quel periodo. Certamente da quel poco che dice sembrerebbe comunque molto probabile che certi episodi abbiano lasciato un segno rilevante..
cordiali saluti
10 LUG 2014
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Intanto le faccio i complimenti perché sta facendo una terapia familiare!Ottima scelta,per la famiglia e per i figli.Con che domanda siete andati?C'era la difficoltà di un figlio?Questo spiegherebbe perché lo psicologo lavora sui ruoli...giustamente la vuole rinforzare sul suo ruolo di padre e non di figlio...Nelle terapie familiari che io faccio, infatti, facciamo anche dei colloqui individuali proprio per accogliere quegli aspetti non risolti della propria infanzia. Non conosco il suo psicologo, ma forse voleva farla guardare avanti anziché indietro...non per minimizzare il suo passato, ma per darle in mano lo scettro di padre. Gli ha detto come si è sentito? Io le consiglio di farlo. Ha forse bisogno di elaborare il suo passato e curare quelle ferite ancora vive in lei...già che lo sta mettendo a fuoco,vuol dire che ne ha consapevolezza e non è da tutti!Non condivido il metodo educativo di suo padre, sono convinta che gli schiaffi fanno male ai bambini, sono ferite dell'anima e soprattutto rimangono senza un perché,i nvece i bimbi hanno bisogno di un grande che spieghi, che dia un senso,che parli, che protegga...però sono anche convinta che suo padre avrà avuto le sue buone ragioni...e per andare avanti bisogna perdonare...Saluti,Dr.ssa Rizzi
9 LUG 2014
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Caro Michelangelo,
secondo me è da verificare se tra te e lo psicologo sia sorto un equivoco, in quanto un sano metodo educativo esclude nel modo più assoluto l'intervento punitivo di tipo fisico. Parlane subito con lui e poi deciderai sul da farsi. Rimango a tua disposizione qualora ne avessi bisogno.
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
8 LUG 2014
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Signor Michele,
e' difficile valutare se questo psicologo e' incompetente o meno.
Io mi soffermerei su un altro punto, che lei ha citato nella sua ultima riga: si fida di questo professionista? Se la risposta e' no, allora non e' la persona che fa per lei. Puo' provare a parlare con lui di questa mancanza di fiducia. Se non c'e' una base di fiducia, e' difficile pensare a un percorso insieme.
Se invece valuta che si fida di questa persona, provi a riparlare con lui della questione degli schiaffi ai figli. Forse un momento di chiarezza puo' aiutarla a comprendere meglio se stesso e come procedere.