Mio figlio ha 18 mesi e da un po’ di tempo a questa parte ha iniziato a dare gli schiaffi sia a noi genitori che ad altri bambini, nel caso di noi genitori, quando gli diciamo di non fare un qualcosa oppure se lo portiamo via dal parco giochi ad esempio di butta a terra isterico e poi da gli schiaffi. Nel caso dei bambini L ha fatto quando dopo un paio di volte il bambino gli ha tolto i giochi dalle mani. Premetto che è un periodo di cambiamento in quanto ho partorito da poco un altro figlio. Come da consigli ci ritagliamo più tempo con lui e lo rendiamo partecipe nelle cose della sorellina. L atteggiamento verso la sorellina è amorevole le da i baci le vuole dare il latte e la consola quando piange.. specifico che mio marito quando mio figlio fa qualcosa che non va gli dava gli schiaffetti sulle mani. Cosa che adesso stiamo evitando di fare da quando abbiamo visto che tira gli schiaffi.. prima di tirare gli schiaffi vedo che proprio si arrabbia urla e capita che lancia qualsiasi cosa gli sia vicino come se volesse sfogarsi. Chiedo consiglio su come aiutarlo a gestire la sua rabbia e anche come intervenire quando da gli s xk soffi sia a noi sia ad altri bambini.
Grazie
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24 MAR 2021
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Gentile utente,
sicuramente i bambini imitano i comportamenti che apprendono soprattutto dai genitori per cui l'intervento migliore è proprio quello di evitare qualunque punizione fisica la cui gestualità viene poi ripetuta.
Quanto al lanciare giocattoli o altri oggetti, può essere una reazione dovuta alla rabbia ma a volte anche solo una espressione di gioco.
Nel primo caso si può contenere il bambino prendendolo in braccio e dicendogli con tono fermo ma tranquillo che gli oggetti non si lanciano perchè farlo è pericoloso.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
25 MAR 2021
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Gentile signora, è assolutamente normale che un bambino di 18 mesi non sappia gestire le sue emozioni tanto meno l aggressività. In questo caso mi sembra di capire che le reazioni del bambino siano eccessive. Le forme di educazione vanno date secondo le età. Più è piccolo è più devono comprendere tempi brevi. La punizione di qualche minuto può essere sufficiente. Sarebbe anche opportuno spiegare al bambino la differenza tra ciò che è giusto e ciò che non lo è. Se il comportamento persiste è probabile che ci siano delle frustrazioni che il piccolo non riesce a tollerare. A quel punto può d aiuto il confronto con un esperto. Cordiali saluti
23 MAR 2021
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Gentilissima signora,
alcune risposte utili alla comprensione delle manifestazioni comportamentali del suo piccolo sono tra le righe che lei stessa ha scritto.
Le fasi di cambiamento anche positive come l' arrivo di un fratello possono richiedere un momento di adattamento. Questo succede ai grandi come ai bimbi piccoli come il suo. Nel loro caso comunicare con il linguaggio le proprie emozioni è un pò più difficile essendo ancora tale capacità in via di maturazione e crescita. Potrebbe essere che il suo bimbo tema che gli venga tolto qualcosa come l' affetto e le attenzioni. Quando può lo coinvolga attivamente anche nei piccoli gesti di accudimento del fratello. Siate pazienti. I bimbi si riadattano molto velocemente. Nel momento del gioco invece provate a offrirgli con calma e fermezza un alternativa.
I miei auguri
Dott.ssa Riso Maria Lucrezia