Dubbi riguardo frequentazione di due mesi, penso ancora “all’ex”
Salve, sono una ragazza di 23 anni che a novembre dell’anno scorso ha conosciuto un ragazzo. Fin dal primo momento mi è sembrato interessante, gentile e premuroso. Dopo due settimane ci siamo baciati e da lì è iniziato il tutto. Dopo circa un mese ha tirato fuori il discorso del non volere una relazione (dopo essersi avvicinato, aver pianto raccontandomi alcuni episodi del passato, dicendomi cose carine, ecc.). Affermando più volte il non volermi perdere, abbiamo continuato a comportarci da coppia fino a febbraio, quando dal nulla ha deciso di chiudere per le sue troppe paranoie e la paura di potermi ferire. L’unica cosa che mi ha sempre detto, fin dall’inizio, è di non perderci di vista, di rimanere amici, perché mi vuole bene e perché l’ho aiutato in alcuni momenti brutti. Inoltre condividiamo la stessa passione, per cui ho continuato a vederlo in palestra. Abbiamo continuato a vederci circa una volta a settimana. Se non ci sentiamo per più di 7 giorni mi scrive chiedendomi come sto, cosa normalissima che fanno gli amici, ma io non riesco proprio a vederlo come tale. Mi piace ancora e nonostante gli abbia detto chiaramente che forse questa situazione non mi fa stare bene (infatti è da circa un mese che non lo vedo) non sento di star migliorando, anzi, a volte mi sembra quasi di essere diventata apatica. Il problema è che vederlo mi fa stare al settimo cielo, il tempo passa super velocemente. So che non dovrei più vederlo ma il solo pensiero di perderlo mi fa sentire male.
In questi mesi ho conosciuto altri ragazzi ma nessuno mi è mai piaciuto quanto lui. Ora mi sto sentendo da un mese con questo ragazzo della mia città, siamo anche usciti un paio di volte. Non capisco proprio se mi piace o no, è carino, abbiamo molte cose in comune, ma non provo le stesse emozioni che ho provato quando ho conosciuto il primo ragazzo di cui ho parlato. Non so bene cosa fare, è normale non provare ancora nulla dopo un mese di frequentazione? Potrà mai trasformarsi in qualcosa di più? È giusto continuare a sentirlo? Non vorrei ferirlo, ma d’altronde non sono per niente sicura e ho paura che me ne pentirò se chiudo le cose.
Grazie