Dovrei finirla?
Buongiorno,
Sono una ragazza di 26 anni e sono fidanzata da un anno e mezzo con un’altra ragazza di 28 anni.
Lei è una ragazza sportiva, socievole, piena di voglia di fare nuove esperienze.
Io sono più timida e tranquilla.
Grazie a lei ho provato un sacco di nuove esperienze e mi sono riavvicinata allo sport e per questo la ringrazio.
Però purtroppo abbiamo un grande problema.
Io arrivo da una famiglia di genitori separati, in cui mi sono sempre sentita l’ultima ruota del carro. Sono piena di insicurezze e per me è fondamentale sentirmi importante per la mia compagna.
Vado da una psicologa e parlo solo della mia compagna e di come comportarmi al meglio con lei, perché ho il terrore di poter sbagliare.
La mia compagna invece mi fa sentire, forse inconsciamente, sempre l’ultima ruota del carro.
Per esempio non mi rende partecipe delle sue decisioni (che, convivendo gravano anche su di me come è normale che sia) ma me le mostra solo come mere informative, come fossi una sua amica.
Se io le dico che un determinato comportamento mi infastidisce, sembra debba fare apposta a portarlo avanti.
È come se si proteggesse da me, anche senza motivo.
Sostiene che le mie siano richieste troppe grandi (il voler essere considerata e sentirmi importante).
Cosa più grave di tutte mi demolisce psicologicamente.
Ogni volta che discutiamo non mi sento ascoltata e lei utilizza il silenzio come arma contro di me.
Se provo a spiegarmi allora lei usa frasi del tipo
“Non ti voglio”
“Non voglio una persona come te”
“Io questo weekend non voglio stare con te”
“Io non voglio passare del tempo con te perciò mi riempio di lavoro”
Questo ovviamente alternato a momenti in cui non c’è altro da fare (quali le ferie) in cui mi ripete quanto mi ama, quanto io sia importante per lei e quanto voglia un futuro insieme.
Io non so cosa fare, da un lato riesce a farmi sentire terribilmente in colpa, dall’altro invece penso di riconoscere in lei dei comportamenti altamente tossici.
Dovrei porre fine a questa relazione?