Il mio ragazzo mi insulta pesantemente
Salve, sono una ragazza di 20 anni e sto insieme al mio ragazzo da un anno. Sono qua perché la situazione ormai è caduta estremamente in basso e io non so davvero cosa fare. All’inizio era tutto davvero perfetto, troppo perfetto a pensarci, stavamo benissimo, eravamo innamorati tantissimo ed eravamo felici, poi io ho iniziato a comportarmi male e fare cose “sbagliate” perché sinceramente credo di avere qualche problema mentale, facevo sfuriate ed ero estremamente paranoica. Anche lui ha fatto cose brutte che hanno minato la mia fiducia e questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Arrivando ad oggi, il mio ragazzo ha iniziato ad insultarmi pesantemente ogni volta che poteva, ogni volta che litighiamo, insulti pesanti come “sei un mostro, un parassita, non meriti niente se non di stare male” ecc e dice che è colpa mia se lui è diventato così, dice che è solo tutta colpa mia e che me lo merito. Ieri abbiamo litigato per davvero una sciocchezza e lui si è infuriato tantissimo e mi ha iniziato ad insultare in questo modo, pesantemente e a darmi la colpa di ogni cosa. So che ho delle colpe, ma le cose si fanno in due, lui ha dei problemi seri e io l’ho fatto presente, ma lui NON vuole saperne, non vuole sentire niente o ascoltarmi, pensa di essere la vittima della situazione, di essere il bravo ragazzo, ma è violento e non sa controllarsi. Dice che mi ama, ma chi ama come può fare questo? So che andando avanti così non starò bene, gli ho chiesto di andare da uno psicologo ma non vuole, gli ho chiesto di andarci insieme ma non vuole, ho cercato di fare le cose per bene ma a lui non va mai bene niente di me, non gli va bene come cammino, come respiro, come mangio, come parlo, ogni cosa. Che dovrei fare? Io so che dovrei finirla, che dovrei lasciarlo, ma ho davvero paura di sbagliare. È sempre stato l’unico per me, l’ho amato tantissimo e ci conosciamo da tanti anni. Sono stata malissimo per lui e ho fatto tante cose per lui che minimizza. Per lui è stato “uno spreco” di relazione. Non so che fare.