Disturbo Narcisistico
Salve, Ho paura di soffrire di disturbo Narcisistico, in pratica me lo sono autodiagnosticata.
Premetto che sono anche molto ipocondriaca e proprio per questo forse, mi sono decisa a farmi aiutare, quindi magari posso anche rigraziare questo disturbo per avermi fatto capire appieno di averne un altro che sopporto decisamente meno. Oltre a questo, in ogni relazione avuta ho sempre avuto molti dubbi dall'aspetto al sentimento che provavo (DOC da relazione?) ma quando mi placavo le domande tornavo a provare le stesse cose di prima.
Soffro anche di obesità e fame nervosa, ansia, depressione.
Mi accorgo di mentire su cose gravi e cose anche stupidissime da anni per vari scopi, a volte per mie paure a volte per apparire in un certo modo dato che la mia vita non mi soddisfa e nemmeno il mio aspetto etcc... Non voglio più accada. Basta. Sto con un ragazzo da 1 anno dopo aver finito una da 5/6 anni. Ho problemi anche durante la sessualità, non riesco più ad avere rapporti completi per paura del dolore e mi sento a disagio. Questa cosa mi spaventa un sacco quindi vorrei porvi delle domande...
1- Avere questo disturbo necessita veramente di essere apatico e non provare reale amore e bene per gli altri? E' una cosa che mi spaventa un sacco, è vero che per ottenere alcune cose, tra cui attenzioni o approvazione, verità etcc..mento ma addirittura pensare che l'amore che provo per la mia metà sia un illusione mi rende depressa... Non voglio fargli del male. Non mi è mai sembrato di non importarmene nulla del prossimo o della persona con cui sto nonostante magari degli atteggiamenti non così normali o giusti..
2- Si puo' guarire totalmente anche se in molti anni? Un altra cosa che mi spaventa tantissimo, è che ho letto in giro, è che si puo' placare o smussare ma mai del tutto guarire. Io sto male e sono super attenta ora, a non mentire o ingigantire un fatto accaduto, a non dire mezze verità etcc.. Ma ho paura che questa mia attenzione non duri molto, anche perchè a volte mento inconsapevolmente ed è una cosa che sono troppo abituata a fare per quanto io subito o a distanza di tempo abbia sempre provato dei sensi di colpa enormi e non mi sia mai ritenuta tanto normale per questo.
3- Non mi sembra e non sembra nemmeno agli altri (tant'è che molti non mi ci ritrovano in questo disturbo, dicendo che lo fanno molti senza nemmeno sentirsi in colpa) di essere insensibile, apatica o disinteressata alla persona con cui sto o miei amici...E non mi sembra di fare ogni cosa anche preoccuparmi per ammirazione.. Ho letto che chi ha il disturbo puo' sembrare sensibile e timido ma in realtà è solo un manipolatore.
Ho deciso di andare in un centro di cura mentale presso una psicologa che effettuerà psicoterapia per lo più per un fattore economico dato che non ne possiedo la possibilità. Devo rivolgermi a qualcun altro più nello specifico?
Secondo voi, per quanto io non voglia..Ma se per salvaguardare la sua psiche, dovrei terminare la mia relazione? Ho paura di farlo ammalare. Lui non vorrebbe finirla, anche perchè gli ho parlato del problema e gli ho messo il caso che se mi avessero diagnosticato qualcosa di grave lo volevo mollare e allontanare. Ho paura che anche al mio ex, con cui ho un bellissimo rapporto tutt'ora, io abbia causato tanto male.
Mi farebbe piacere sapere il parere di più esperti e non di uno soltanto, se vi fa piacere.
Grazie mille..