Disturbi di relazione

Gentile Alberto,
come le hanno già detto i colleghi che mi hanno preceduto, un percorso di psicoterapia è utile a qualsiasi età, dall'infanzia alla vecchiaia.Ovviamente un bravo terapista (che dovrebbe padroneggiare diversi approcci ) saprà orientarsi nello scegliere temi e tecniche più utili al caso.
Quello che è indispensabile è la consapevolezza di avere un disagio e il desiderio di superarlo : ciò richiede impegno, pazienza e perseveranza per il tempo necessario. A questi requisiti del paziente mi permetterei di aggiungere l'umiltà e la capacità di affidarsi e lasciarsi guidare sapendo che dall'altra parte c'è una persona che per acquisire delle competenze ha dedicato allo studio e alla pratica professionale molti anni della propra vita.
Se, quindi, lei ha la giusta motivazione e le altre qualità che le ho elencato, è senz'altro consigliabile intraprendere questo tipo di esperienza..
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio Campagna (Salerno)

La disponibilità di mettersi in gioco è requisito fondamentale per il cambiamento.
Un disfunzionamento della vita relazionale può riguardare l'intero ciclo vitale, di conseguenza con il supporto di uno specialista si può in qualsiasi momento trarre beneficio da un percorso psicoterapico.
Cordiali saluti.

Dr. Giovanni Tempesti

Salve Alberto,
certamente scegliere di intraprendere un percorso di terapia personale potrebbe aiutarla a fare luce sulla sua storia che la porta oggi ad intraprendere dinamiche relazionali incostanti, a patto che lei se ne senta pronto.
Resto disponibile.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Erminia Cioffi

Gentile signor Alberto, probabilmente come dice lei qualcosa è accaduto nella sua infanzia che sembra aver avuto delle ripercussioni sulla sua attuale salute in termini di relazioni e rapporti umani e affettivi, credo che solo questo sia un buon inizio per riflettere all'interno di un colloquio terapeutico di come poter dare una svolta decisiva alla sua vita.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Antonietta di Renzo- Verona

Ovviamente potrebbe averlo ed è consigliabile una terapia psicologica.
A seconda degli indirizzi terapeutici potrebbe essere necessario rielaborare vissuti infantili, oppure farlo in grado minimo, e concentrarsi sul presente ed il futuro, o abbinare le due cose, ma in ogni caso dovrebbe affidarsi ad uno psicoterapeuta.

Le consiglio perciò di contattare un professionista di sua fiducia con cui sentirsi a suo agio. Tenga presente che i percorsi brevi possono essere molto efficaci.

Gentile Alberto,
rispetto a quanto descrive nella sua mail mi sento di consigliarle di contattare uno psicoterapeuta a lei vicino per pensare ad un intervento terapeutico che miri ad affrontare le difficoltà relazionali che accenna nel testo. L'efficacia di tale intervento dipende da svariati fattori, primo fra tutti la volontà di cambiare qualche aspetto di sé che si ritiene responsabile delle proprie difficoltà.
I miei auguri di ogni bene.
Dr.ssa Fabiola Santicchio

Caro Alberto,

lei è un uomo giovane e con un intervento psicologico adeguato potrebbe riuscire ad apprendere quelle abilità sociali utili per costruire una relazione affettiva duratura e soddisfacente.

Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicoanalitica

Gentile Alberto,
consapevolezza delle difficoltà/disagio e motivazione al cambiamento sono due requisiti indispensabili per un percorso psicologico funzionale ed efficace. Un percorso psicologico le garantirebbe uno spazio di ascolto non giudicante ed accogliente nel quale riflettere su di sè, sul suo funzionamento generale e relazionale offrendole così elementi per capire cosa innesca ed alimenta dinamiche disfunzionali che non le consentono di vivere serenamente le relazioni.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Stefania Valagussa

Buongiorno gentile Alberto,
l'età non rappresenta un problema se la motivazione a cambiare tendenze in lei è forte. Tenga presente che la difficoltà a mantenere le relazioni potrebbe avere radici antiche, risalenti alla sua fanciullezza e al modo in cui è stato allevato ed educato, dunque il suggerimento è verso un percorso di psicoterapia ad orientamento psicodinamico. Terapie più brevi o solo comportamentali potrebbero non essere utili se non al momento: infatti, di fronte alla dinamica interna che poi la porta ad allontanarsi o a farsi allontanare, si potrebbero riacutizzare gli stessi problemi di sempre. In più, ci vuole costanza e tanta pazienza.
Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma

Carissimo Alberto,
riconoscere di avere una difficoltà e' già un buon passo,
un percorso terapeutico le sarà sicuramente d'aiuto.

Un caro saluto,
Dott.ssa Daniela Fornari