Dipendenza affettiva o paura di star sola?
Buongiorno, scrivo qui perché sono in fase di disperazione. Da settembre a dicembre scorso esco con un ragazzo, dopo tre mesi però mi lascia dicendomi che c'erano troppe discussioni e lui non se la sentiva di andare avanti (premetto che lui ha 30 anni e ha avuto frequentazioni solo di 2/3 mesi, ma non so il perché) io vengo da una storia di 3 anni con convivenza (conclusa io nel 2020 perché non lo amavo più).
Comunque, per sei mesi questo ragazzo ogni weekend beveva un po' e mi scriveva che gli mancavo ecc, per poi ritrattare tutto il giorno dopo. Dopo sei mesi così io lo convinco a prendere un caffè, perché in realtà ero ancora presa da lui, parliamo e decidiamo di riniziare ad uscire. Da maggio a dicembre, son stati mesi di alti e bassi, ma tutto sommato niente di grave. Noto alcuni suoi comportamenti abbastanza gravi, per esempio anni fa lui è andato in bancarotta giocando tutti i risparmi alle macchinette, a ottobre lo ha rifatto ma io ho deciso di stargli vicino, nonostante non abbia mai ammesso di avere un problema. A dicembre iniziamo a litigare ogni giorno, io gli chiedevo qualche rassicurazione perché non mi sentivo desiderata e bella, lui diceva che pretendevo troppo. Il tracollo è arrivato a metà dicembre, lui mi accusa che i miei attacchi di panico iniziano a stufarlo (non ne avevo da anni, mi son tornati a dicembre), io ricevo un esito di una lesione cancerosa all'utero, perdo il lavoro, son lontana dalla famiglia, quindi entro un po' in crisi. Lui si trova costantemente senza soldi perché non riesce a risalire dopo aver giocato tutto alle macchinette. Il 25 passiamo il natale coi suoi, tutto ok, il 26 a me sale la febbre a 39 e gli chiedo di venire a dormire da me perché stavo malissimo e avevo paura mi salisse troppo. Lui mi dice che preferisce andare a bere al bar con gli amici perché ha bisogno di svagarsi. Alla fine viene verso mezzanotte dicendomi che l'avrei dovuto ringraziare. Litighiamo ancora e lui dopo due giorni mi lascia, dicendo che è stufo di continui litigi. Io gli chiedo di parlarne, che io avrei riniziato con la terapia e che se c'è amore si può risolvere. Ma la realtà è che io ho paura di perderlo si, ma se guardo a un futuro con lui, ho paura di stare con una persona che appena arriva il primo problema mi lascia. Ora son passati dieci giorni ma non mangio e non dormo, piango tutto il tempo, peso ormai 39kg
Lui dice di amarmi ma non torna indietro alla sua decisione perché non ce la fa più. Son solo vittima di dipendenza affettiva, di un narcisista, di cosa?