Ciao a tutti, sono uno studente di 18 anni ho sempre avuto problemi di attenzione e concentrazione; poiché tra poco inizierò l'università vorrei trovare una soluzione che mi permetta di studiare in modo più proficuo. Ho fatto delle ricerche in Internet e ho trovato informazioni sul neurofeedback, ma non ho capito esattamente di cosa si tratta; poiché ho visto che ne avete parlato anche in altri messaggi sarei grato se qualcuno mi desse delle spiegazioni e mi dicesse se può essere utile nel mio caso.
Sono aperto a qualsiasi suggerimento che vorrete darmi per aiutarmi.
Grazie in anticipo.
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1 AGO 2015
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Caro Luca, il neurofeedback è una tecnica di autoregolazione che serve per riequilibrare alterazioni funzionali cerebrali. Queste alterazioni possono essere dovute a diverse cause, come ha specificato la Collega. Di fatto, qualunque sia la causa, il risultato che ne deriva è una produzione disfunzionale di onde cerebrali. Che noi possiamo andare a riequilibrare attraverso un training mirato, elaborato sulla base di una attenta rilevazione qEEG, ovvero una complessa mappatura cerebrale.
Purtroppo il neurofeedback è ancora molto sconosciuto e gran parte delle figure professionali nell'ambito sanitario, ancora non sain cosa consista e come funzioni.
Una cosa ormai appurata dalla letteratura è che i risultati sono stabili nel tempo.
E una delle maggiori applicazioni è proprio quella dell'attenzione e concentrazione. Al punto che in America viene considerato ormai la terapia di elezione in problematiche ben più gravi di quella che hai esposto, ovvero il disturbo da deficit di attenzione/iperattività.
La sfera dell'attenzione puó veramente risentire delle cause più disparate, ma ció che conta è che puó essere aiutata in modo davvero significativo con il neurofeedback.
Sono a tua disposizione sia per darti ulteriori informazioni che per indirizzarti ad altri centri, nel caso fossi lontano dal nostro.
Ti faccio i miei più cari auguri per il tuo nuovo percorso di studi, augurandoti tutto il meglio.
Dr.ssa Samantha Miazzi
The BrainLab Group
13 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Luca
semplicemente quello che puoi fare è apprendere il Training Autogeno di J.H.Schultz che ti aiuterà a concentrarti senza alcun stress e a migliorare di molto la ritenzione mnemonica di concetti e pure la loro rielaborazione mentale.
Questa tecnica, che ha moltissime applicazioni, permette un utilizzo pratico in brevissimo tempo di apprendimento, e ti porterà a raggiungere obiettivi importanti e pure un miglioramento globale della personalità e riequilibrio interno di tutti gli organi e loro funzionalità.
Volendo cercare un metodo semplice per risolvere il tuo problema.
Tieni presente il mio consiglio e vai sul sicuro.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
25 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Luca,
molto probabilmente sei stato fin da piccolo affetto dalla sindrome A.D.H.D. che comporta deficit di attenzione e iperattività e che spesso nel bambino è misconosciuta ritenendo che si tratti solo di una particolare vivacità di quel particolare bambino.
Ovviamente il tale bambino crescerà e, anche quando sarà diventato adulto, continuerà ad avere soprattutto il disturbo dell'attenzione con facile distraibilità.
Detto con parole semplici, il neurofeedback è una tecnica di autoregolazione di certe funzioni elettriche cerebrali basata sul principio del biofeedback che utilizza l' E.E.G. (elettroencefalogramma) collegato ad un computer che rimanda visivamente il grafico delle onde cerebrali al soggetto che si può così sforzare di modulare la sua attività cerebrale per aumentare la sua attenzione e concentrazione.
Indipendentemente da queste tecniche (neurofeedback ed anche stimolazione transcranica magnetica) che sono appannaggio delle neuroscienze e sono praticate solo in centri altamente specializzati, ti suggerisco comunque un percorso di normale psicoterapia cognitivo-comportamentale perchè approfondendo la conoscenza di te e della tua storia è possibile applicare con successo altre strategie e tecniche per migliorare il tuo disagio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
3 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Concordo con il fatto che lei, prima di scegliere la terapia adatta, vada a ricercare le cause di questa suo problema di concentrazione ed attenzione. Lei dice che lo ha da sempre. Ci sarà un motivo, e bisogna individuarlo, poi scegliere la terapia adatta. Inutile adesso starle a parlare della tecnica da lei indicata. Il mio personale approccio è fare prima la diagnosi e poi scegliere la terapia necessaria. Richieda una consulenza psicologica. A disposizione per eventuali chiarimenti. Un saluto affettuoso.
1 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Luca,
oltre a praticare metodi e tecniche che possano aiutarti nell'immediato ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo che possa aiutarti a comprendere da cosa derivino le tue difficoltà.
Cosa intendi dire che ci sono da sempre? Da quanto?
Come e' stato il tuo primo incontro con la scuola?
Quali sono le materie fai più fatica?
Sembra banale ma comprendere il problema alla radice aiuta a trovare nuove e inaspettate vie di risoluzione.
Inoltre un obiettivo grande l'hai raggiunto, nonostante le difficoltà: il tuo diploma.