Non ho più voglia di fare sesso con il mio ragazzo.
Salve, sono una ragazza di 26 anni e sono fidanzata da quasi 5 anni con un ragazzo di 28. Ci siamo conosciuti in università ed è passato quasi un anno prima che ci mettessimo insieme e che quindi iniziassimo ad avere rapporti stabilmente.
All'inizio eravamo molto attivi sessualmente (lo facevamo tutti i giorni), poi con il passare del tempo la frequenza si è ridotta, ma rimanendo comunque entrambi soddisfatti.
Attualmente ci siamo da poco trasferiti entrambi in un'altra città per motivi di studio/lavoro, ma non viviamo insieme, ed è da qualche mese che il mio ragazzo si lamenta con me per la scarsissima frequenza dei nostri rapporti (circa 1 volta ogni 2 settimane). Il problema deriva tendenzialmente da me. Lui lo farebbe anche tutte le sere, ma io non sento il desiderio di farlo con lui. Non penso che la causa sia uno squilibrio ormonale (non ho mai preso la pillola anticoncezionale, e recentemente ho fatto un dosaggio ormonale per un problema di acne, risultato normale), infatti pratico autoerotismo senza nessun problema; addirittura sono arrivata al punto in cui penso possa essere molto più soddisfacente farlo da sola piuttosto che con lui.
Per il resto ci troviamo benissimo insieme, lui stesso mi parla spesso di progetti futuri a cui credo molto anche io, passiamo tutto il tempo a ridere in leggerezza, non abbiamo mai litigato per altri motivi al di fuori di questo, che però è sorto appunto solo recentemente. Tengo molto alla nostra relazione, e mi dispiacerebbe se dovesse finire per colpa mia.
Non riesco a capire cosa possa aver causato questa sorta di blocco in me che non ho mai avuto prima d'ora. Non so se è per qualche insoddisfazione nei suoi confronti di cui però non sono totalmente cosciente, anche perché quando lo facciamo mi piace e riesco sempre a raggiungere l'orgasmo.
In realtà ci sarebbero molti più dettagli che potrei inserire perché mi sono interrogata spesso sulla questione, mi metto sempre in discussione e parlo sempre molto apertamente di tutto ciò che penso, soprattutto con lui. In questo caso però ho paura che ciò che potrei dire lo farebbe soffrire o rimanere male, che lui potrebbe interpretare tutto questo come "non sei più attratta sessualmente da me", e che questo potrebbe portare a una rottura.
C'è qualche consiglio che potreste darmi per affrontare la situazione? Mi consigliate di rivolgermi ad uno specialista?
Grazie se risponderete.
