Cosa sta succedendo alla mia relazione?
Salve a tutti.
Sono in una relazione a distanza con un ragazzo ufficialmente da 7 mesi, ma ci conosciamo da un anno.
Finora è andato tutto molto bene, è la mia prima relazione sana dopo 26 anni. Sono già stata in terapia un anno fa per risolvere dei problemi di autostima, relazioni familiari tossiche, tendenze a compiacere gli altri ecc. Con questo ragazzo per la prima volta sono sicura che lui mi ami e che mi apprezzi così come sono, fa di tutto per me (a volte anche troppo), si sforza di comunicare e di lavorare sulla relazione. Da qualche tempo le cose sono state difficili per problemi esterni: da mesi sono sull’orlo della povertà, perchè sono tornata all’Università a 26 anni e cerco di mantenermi da sola ma i soldi che arrivano non bastano mai. Ho anche progetti miei personali che mi portano via tempo, difficoltà a fare amicizie per una forte introversione mia e quindi problemi a trovare supporto esterno. Un mese fa, oltretutto, mi sono rotta una gamba e sono stata costretta a tornare a casa dei miei, dove non ricevo mai grandi quantità di empatia e dove mi sento giudicata per tante ragioni. Ho dovuto annullare anche i piani per l’estate, tra cui lavorare in Germania per la stagione. Il mio ragazzo è venuto a trovarmi come al solito, l’unica persona con cui ho passato del tempo oltre alla mia famiglia. Dopo qualche giorno, abbiamo una piccola discussione che abbiamo già avuto altre volte, e di nuovo non troviamo terreno comune. Dopo quella discussione, di colpo mi sento distaccata da lui, comincio a pensare alle cose negative, alle nostre differenze, che finora non hanno mai costituito un ostacolo insormontabile. Cominciano i pensieri negativi che non ho mai avuto “Siamo giusti insieme? Non è che io non provo più quello che provavo prima? E se fosse lo stress accumulato?
Non ho avuto il coraggio di dirglielo, ma percepisce che sono diversa. Abbiamo parlato dei problemi che potremmo avere ma i pensieri negativi rimangono. Domani io ricomincio la terapia che ho rimandato per mesi, pagata da lui perché io sono a un passo dalla povertà.
Ma intanto l’ansia mi corrode. Questo ragazzo è prezioso e nonostante i piccoli screzi, io ho sempre pensato che funzionasse alla grande con lui. Ma perché allora di colpo non riesco più a guardarlo come prima? È un problema che riguarda me o la relazione in sè?
Siamo anche disposti a fare terapia di coppia nel caso ma vorrei per lo meno fare ordine nei miei pensieri.
Grazie a chiunque mi aiuti