Cosa significa e come devo comportarmi?

Buonasera, ho 48 anni e da 5 circa ho una relazione con una donna di 37 anni. Il nostro incontro è stato casuale, in un momento dove io, sposato ma con una storia in declino, non cercavo niente. Anche lei sposata ma con un matrimonio in crisi. Subito tra noi c'è stata un intesa fantastica, ci siamo sempre capiti. Poco dopo è scoccata la scintilla e io le ho dichiarato il mio amore. Durante i primi tempi è stata dura come storia perché, per questioni di lavoro, eravamo costretti a vivere molto distanti ma, ciononostante, ci sentivamo, ci scrivevamo e ci vedevamo in videochiamata tutti i giorni, più volte al giorno. Ci siamo visti solo durante le vacanze estive poi durante il periodo natalizio ma la nostra relazione è diventata sempre più solida. Nel frattempo io mi sono separato da mia moglie e ottenuto un trasferimento che ci ha consentito di frequentarci con più assiduità ma non quotidianamente perché tra noi c'erano comunque circa 100km di distanza. Sono trascorsi tre anni fantastici durante i quali lei comunque doveva dormire a casa sua perché non ancora separata dal marito (con il quale lei non aveva più nessun rapporto in quanto vivevano separati in casa). A settembre di quest'anno, avendo deciso di separarsi dal marito, è andata a vivere da sola in un appartamento di proprietà accanto a casa di sua mamma. E qui sono iniziati i primi "problemi" in quanto ha da subito lamentato l'invadenza della madre. Poi, nello stesso periodo si sono aggiunti problemi sul posto di lavoro che l'hanno turbata e non poco. In questi mesi quindi ci siamo visti un pò meno. In questi mesi lei ha iniziato ad accusare malessere psicologico dovuto a tanti fattori. Più volte mi ha inviato segnali e richieste di "aiuto" che io, spaventato forse dal suo cambiamento, non ho saputo cogliere. E anzi credo di aver aggravato il suo malessere facendole pesare il fatto di vederci meno, si avere meno rapporti intimi ecc. Il tutto è sfociato, circa tre settimane fa, in una litigata dove ci siamo lasciati male. Dopo esserci chiariti e capiti, dupo una settimana in cui ci siamo comunque sentiti quotidianamente, ci siamo rivisti e siamo stati bene finché siamo stati insieme. Quando la sera sono andato via abbiamo litigato di nuovo per una bugia che ho scoperto e che lei mi ha detto di avermi detto per non "farmi fare i film" perché, essendo molto geloso di lei, spesso in passato le ho fatto qualche scenata di gelosia. Dopo questa litigata, nonostante ci sia stato un mezzo chiarimento tra noi, lei ha iniziato a dire di non riuscire a digerire la cosa e di voler del tempo per riflettere. Tempo che io ho faticato a concederle perché le scrivevo spesso, ma lo faceva anche lei. Anzi negli ultimi giorni sembrava che il nostro rapporto fosse quasi tornato alla normalità. Stamattina invece mi ha scritto dicendomi testualmente: "Io per il momento ho deciso di stare un po’ da sola. Non riesco a superare questo malessere. Non sto dicendo che la colpa sia tua, ma voglio capire. Non me la sento di andare avanti. Ho troppi pensieri nella testa, ho bisogno di stare sola. Sai comunque quello che provo per te, e non ti nascondo che dopo sti 2-3 episodi mi sono raffreddata un pò. Non riesco a prendere la cosa come era prima. Non mi va di prenderti in giro e lasciarti così sulle spine illudendoti. Non voglio farti soffrire. Stiamo soffrendo in due. Rispondimi ti prego. Io mi auguro che se tu dovessi aver bisogno di me, prendi e mi scrivi. Anche io mi vedo persa senza di te! Ma non riesco ad andare avanti. Sai quanto sei importante per me, sai quanto mi sei stato vicino, sai quando ci vogliamo bene". Ora le ho detto che le lasciavo tutto il tempo di cui aveva bisogno per riflettere ma che in questo tempo non le avrei scritto per non interferire. Stasera, dopo che non ci siamo sentiti tutto il giorno, mi ha scritto lei chiedendomi come va. Io a questo punto sono confuso e non riesco a capire se lei ha avuto mettere un punto definitivo alla nostra storia o se vuole solo tempo per riflettere. Io le ho chiesto di poterla vedere per parlarle di persona. Mi ha detto che mi avrebbe fatto sapere quando. Come devo comportarmi in questo periodo? Mi faccio sentire o attendo che sia lei a farlo? Secondo la vostra esperienza, ci sono possibilità di recuperare questa storia? Grazie