Convivenza con nuovo compagno di mamma.
Buongiorno, sono una mamma 40enne di un bambino di 10 anni.
Ci siamo separati con il papà un anno e mezzo fa (non eravamo sposati).
È stata praticamente da subito una relazione difficile e poco sana. Siamo rimasti insieme per cercare di garantire serenità al bambino (con il senno di poi probabilmente è stato anche peggio) . Fondamentalmente il piccolo non ha mai vissuto una vera relazione di coppia tra noi... Camere separate, nessun tipo di effusioni, baci coccole o altro.
Con la separazione siamo riusciti a mantenere un rapporto abbastanza civile con una quasi paritaria suddivisione del tempo per quello che riguarda lo stare con il bambino.
Dopo pochi mesi dalla separazione, inaspettatamente ho conosciuto un uomo che mi ha fatto rinascere, abbiamo iniziato una frequentazione che è diventata subito seria e progettuale.
All inizio l ho tenuta nascosta al bambino, poi piano piano ho cercato di presentare questa persona, prima come un amico e poi come quello che realmente è.
Mio figlio si è trovato subito in sintonia, adora passare il tempo con lui e lo cerca, fa progetti e proposte.
Su sua stessa ammissione ha detto che gli piace tanto e gli vuole bene...ma "non é il fidanzato di mamma.. Deve essere solo un amico...il migliore amico"
Cerchiamo di essere decisi e coerenti con lui, chiarendo che ci amiamo e che questo non deve farlo sentire meno amato, ma che anzi il bene chiama bene. Limitiamo le effusioni davanti lui perché so che lo ingelosiscono ma non le eliminiamo del tutto. Diciamo che proviamo a rispettare le sue difficoltà ma senza far passare l idea che decide lui per noi adulti.
Da parte del papà non ho nessun aiuto in questo. Non parla mai della situazione e fa proprio finta la cosa non esista.
Ora saremmo orientati a intraprendere una convivenza... Tra un annetto più o meno..
Mio figlio quando se ne parla ne è contento.. Fa progetti su come deve essere casa etc. Unica cosa. Non transige sul farci dormire insieme. Tant'è che ripete in continuazione che casa deve avere tre camere da letto.
Preciso che lui non ha praticamente mai dormito nel lettone con me... Solo in serate particolari quando uno dei due ha voglia di dose extra di coccole.
Come posso aiutarlo ad accettare la cosa e farlo stare più sereno possibile.?
Bisogna avere solo pazienza o potrebbe essere utile un percorso di sostegno? cVi ringrazio