Consigli/pareri sulle mie incertezze del percorso universitario

Salve a tutti!
Vi scrivo per avere dei vostri consigli oppure pareri per capire meglio in quale strada intraprendere, anche per sentire opinioni di chi magari ci è passato e avere le idee un po' più chiare. Grazie in anticipo delle risposte e per aver speso il vostro tempo per leggermi.

Sono una ragazza di 20anni, diplomata quest'anno. Fin da ragazzina, ovvero 11/12 anni ho sempre avuto il desiderio di studiare psicologia, tant'è che sarei voluta iscrivermi al liceo delle scienze umane, ma ahimè così non è stato per vari motivi e ho seguito una strada totalmente diversa.
Ho continuato a leggere libri di filosofia e psicologia, ma proprio in tutti gli ambiti, mi sono interessata a psicologia clinica e i percorsi da intraprendere per lavorare nel settore, ma anche psicologia del lavoro, psicologia applicata alla robotica o Psicologia forense, insomma psicologia mi piace da ogni punto di vista, sono affascinata dal funzionamento biochimico del sistema nervoso e come interferisce la psicologia nella nostra vita di tutti i giorni. Inoltre ho sempre avuto questo pensiero di voler supportare le persone nei loro momenti di crisi, aiutarle nel loro percorso ma anche supportare chi spesso è messo da parte a causa di una psicopatologia e aiutarlo a conviverci. Quindi la mia idea lavorativa è sempre stata focalizzata sulla psicoterapia.

Dopo vari cambiamenti di idee per diversi motivi, come dal design e dall'ingegneria robotica, c'è sempre stata questa vocina di psicologia, tant'è che se avessi scelto altre strade mi sono sempre detta che avrei trovato una specializzazione per applicare la psicologia in quell'ambito, tutto questo perché temevo che divenire psicologo psicoterapeuta sarebbe stato complesso a livello lavorativo. Tante persone mi dicono che non si trova lavoro e anche informandomi su internet ho letto più volte di psicologi psicoterapeuti che affermano questo e che anzi alcuni si pentono della loro scelta proprio per una questione economica.

Ho deciso così di intraprendere una strada più contorta e complessa, di cui non mi sento minimamente all'altezza sia per la lunghezza del percorso sia per la difficoltà delle materie (come fisica), che però ci sarà una sicurezza in più dal punto di vista remunerativo, ovvero medicina. Ho provato il test, ero in una buona posizione nonostante avessi studiato solamente due settimane prima (poiché appunto quest'anno ho avuto la maturità e subito dopo mi sono concentrata a studiare per il test di medicina) ma non sono entrata e così per non "perdere" tempo mi sono iscritta a scienze biologiche per prepararmi meglio per il test di medicina l'anno prossimo.
Ho l'idea di divenire psichiatra, poiché se comunque avessi scelto di seguire il percorso da psicologo psicoterapeuta mi sarebbe piaciuto specializzarmi in psicopatologie gravi dell'umore e di personalità.

Sento però che non è la strada giusta, ho persino paura di entrare in medicina e comprendere meglio che non faccia per me e avere la consapevolezza di aver sprecato tempo quando avrei potuto direttamente iscrivermi a psicologia e fare il mio percorso. Intraprenderei il percorso di medicina solo ed esclusivamente per psichiatria, adoro il traguardo ma non mi piace affatto il percorso. Ho 20 anni sì, ma ho perso già un anno alle superiori e non voglio perderne ancora adesso, ho le idee abbastanza chiare in quale settore lavorare ma non so quale percorso intraprendere.
Ho paura di sbagliare strada e perdere tempo oppure pentirmene in futuro della mia scelta quando ormai sarà troppo tardi intraprendere l'altra strada.

A causa della mia confusione non sto andando nemmeno più all'università ma sto comunque continuando a studiare due materie per provare di dare gli esami a gennaio/febbraio e continuo a studiare per il test di medicina ma anche per il tolc psi perché vorrei provare entrambi l'anno prossimo, però appunto mi sembra di star sprecando tempo non andando all'università, è che mi sento che scienze biologiche sia di passaggio e ogni volta che entravo in aula non vedevo l'ora di uscire.

Cosa dovrei fare? Continuare a studiare per entrambi e tentare medicina anche se sento che non è per me quella strada oppure lanciarmi su psicologia e seguire i miei istinti tralasciando le paure economiche future? Grazie davvero per essere arrivati fin qui e mi scuso per aver scritto un poema.