Consiglio ansia

Salve Lida,
È comprensibile che lei abbia avuto ansia alla notizia dell’angioma, tuttavia l’ansia può trovare un’attenuazione sino a scomparire se controllata opportunamente. Intanto il fatto che lei faccia controlli periodici, è una cosa rassicurante e che non ci siano novità è ancora più rassicurante. È molto importante attivare quello che gli americani chiamano il “positive thinking”, perché questo aiuta a mantenere i livelli di attivazione neurofisiologica sotto soglia e favoriscono il relaxing che in tutti i casi, e anche nel suo, sono molto benefici. Un metodo per rilassarsi è il training autogeno o lo yoga, entrambi sono portentose tecniche di rilassamento, ma necessitano di un conduttore che guidi l’apprendimento.
Buon lavoro di relax dunque.
Dott. Pietro Salemme

Gentile Linda,
mi spiace per la diagnosi. Capisco la preoccupazione e mi sembra anche normale visto la situazione.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, a volte offrono questo servizio anche presso l'ospedale che è in cura
Resto a disposizioni per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Alice Noseda

Cara Lida,
grazie per essersi confidata in questo spazio.
La sua ansia sembra essere assolutamente comprensibile, non deve essere semplice convivere con il pensiero di avere rischi per la salute non pienamente controllabili.
Grazie ai controlli periodici e ad una terapia adeguata credo che la situazione possa essere tenuta sotto controllo ma aldilà della questione organica è importante considerare anche l’aspetto psicologico che può conseguirne.
È importante che riesca ad integrare questo aspetto nel quotidiano ottenendo un equilibrio tra mente e corpo e che possa essere sostenuta nella elaborazione e gestione dell’ansia.
Potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di supporto psicologico per poter essere accolta e compresa riguardo alla sua problematica.
L’intervento di un professionista può aiutarla ad acquisire nuove strategie per fronteggiare le problematiche legate agli stati ansiosi.
Resto a sua disposizione, anche online, qualora ne avesse il bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Cara Lida,

La ringrazio per aver condiviso la sua situazione, che immagino sia molto difficile da affrontare. La scoperta di un angioma cerebrale può sicuramente generare ansia e preoccupazione.

Parlare con un terapeuta specializzato in ansia potrebbe aiutarla a sviluppare strategie per gestire la paura. Informarsi sulla sua condizione medica e comprendere meglio cosa significa avere un angioma cerebrale potrebbe ridurre l'ansia. Praticare tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda può aiutare a calmare l'ansia.

Potrebbe anche considerare l'idea di unirsi a un gruppo di supporto, dove potrebbe parlare con altre persone che stanno affrontando sfide simili. Infine, avere fiducia nel suo team medico e seguire le loro raccomandazioni può darle una sensazione di controllo sulla situazione.

Le auguro tutto il meglio e spero che trovi il sostegno e la forza di cui ha bisogno. Cordiali saluti.

Buongiorno Lida,
penso sia normale in questa situazione provare paura. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per imparare a gestire questa paura e trovare le strategie più adeguate per affrontare questo difficile momento.

Resto a disposizione.
Dott.ssa Lisa Zabeo

Gentilissima Lida, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo la tua ansia e la tua paura dopo la diagnosi che ti è stata fatta. Per provare a sconfiggerle, ti consiglio di intraprendere dei colloqui di terapia, in modo da trovare delle strategie per gestirle.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno signora
Per l'ansia le farebbe bene la Mindfulness, o il training aitogeno utile per l'ansia che per altre patologie come lo stress.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma