Confusione , aiuto sto male

Buongiorno a tutti
Sono una ragazza di 25 anni tra poco mi laureerò in magistrale. Ieri ho preso la decisione, che comunque già era nell'aria in seguito a discussione e diversità di vita e ideali di vita, di lasciare il mio ragazzo dopo una relazione di due anni. Lui 9 anni più grande di me. Le sensazioni che ho sempre provato con lui sono state enormi fin dal primo bacio. Penso che il termine che rispecchi di più il carico emozionale del primo periodo circa un anno insieme sia stato overwhelming. Un anno fa sono cominciate le discussioni, frasi che più o meno giustamente mi hanno fatto sentire in colpa e sbagliata. Stavamo per lasciarci un anno fa. Queste cose successe hanno lasciato in lui un senso di sfiducia che periodicamente è sempre venuta fuori da allora e ovviamente a me faceva male perché da parte mia mi stavo impegnando nella mia prima relazione lunga. Circa in estate come una bomba ci siamo cominciati a rendere conto delle differenze che avevamo. Tutto essenzialmente derivava dall'età, 25 contro 34. Una vita da fare, un desiderio di vedere il mondo, sperimentare e conoscere persone che lui non aveva essendo fortemente radicato nel nostro paese. Il mio desiderio sarebbe andata lavorare all'estero o comunque molto lontano da casa e lui una relazione anche temporanea a distanza non l'ha mai accettata. Insomma dopo varie discussioni, alti e bassi, infiniti pianti e tensioni ieri ho preso la decisione. Decisione che comunque anche lui si aspettava e che con dolore immenso però capisce. Io ho bisogno di impostare la mia vita, sì anche in modo diciamo egoistico ma ho necessità di cogliere ogni opportunità che mi si prospetti. Abbiamo painto entrambi, ci siamo abbracciati fortissimo. Io è da ieri che non smetto di piangere e comunque ieri sera ci siamo sentiti per assicurarci di stare bene. Ho molta paura del futuro, non pensavo di essere così emotiva e legata a lui. D'altro canto ho proprio necessità di vivere la mia vita libera. Lo abbiamo sempre detto, ci siamo incontrati nel momento sbagliato. Non so se sia giusto troncare le conversazioni, e se dovessi poi tornare sui miei passi? E se questo significasse non vivere la vita che dentro di me vorrei? Sono in confusione più totale. Aiuto