Con lui sto malissimo, ma senza sto peggio
È ormai da 6 mesi che quando sto con lui, sto male. Vorrei lasciarlo ma senza di lui sto peggio.. Come mi devo comportare?
È ormai da 6 mesi che quando sto con lui, sto male. Vorrei lasciarlo ma senza di lui sto peggio.. Come mi devo comportare?
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Gentilissima,
ipotizzo un problema di dipendenza affettiva riassumibile con le parole del poeta Ovidio "Non posso stare nè con te, nè senza di te".
"Non posso stare con te" per il dolore provato in seguito a umiliazioni, maltrattamenti, tradimenti... ma "non posso stare senza di te" per la paura e l'angoscia provata al pensiero di perdere l'altra persona e avere a che fare con il proprio senso di vuoto.
Se si ritrova in tale descrizione, un percorso di psicoterapia può aiutarla non solo a gestire l'attuale relazione ma anche ad evitare il ripetersi di tali dinamiche disfunzionali nelle sue relazioni future.
I migliori auguri.
Dott.ssa Annalisa De Filippo
Psicologa Psicoterapeuta
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Buongiorno Martina,
non dice da quanto tempo dura la relazione, ma che da sei mesi non riesce più a sentirsi serena, ma al tempo incapace di allontanarsi.
Sarebbe opportuno un percorso personale che le permetta di capire quali sono le dinamiche disfunzionali, se si possono attivare delle strategie perché la relazione trovi un nuovo equilibrio o in caso contrario se sia necessaria un chiusura del rapporto e la conseguente elaborazione .
Un supporto psicologico potrebbe aiutarla in questa delicata fase della sua vita.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga
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Buonasera Martina,
Perché pensa che lasciarlo porterebbe più dolore rispetto ad ora?Di cosa ha paura? della mancanza?di rimanere sola? Al fine di poterla aiutare sarebbero necessari ulteriori elementi, della sua vita e della problematica che pone.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona, l'aiuterà ad affrontare il momento.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, mi scriva
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice
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Buonasera Martina,
in questo momento può sembrarle che non ci sono soluzioni. Capitano abbastanza di frequente queste circostanze. Il mio consiglio è che se non sa come comportarsi, allora si fermi, si dia del tempo per riflettere e comprendere cosa vuole. Ha il diritto di prendersi del tempo.
Se ha bisogno di aiuto in questa fase, contatti uno psicoterapeuta, che l'aiuterà ad uscire da questo impasse.
Disitnti saluti
Dott. Geremia Napolitano
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Gentile Martina,
Mi pare che lei sia finita in una relazione piuttosto nociva e che la imprigiona. Un rapporto amoroso dovrebbe farci stare bene, aggiungere qualcosa di più e di bello alla nostra vita, invece dalle sue parole emerge soprattutto un forte disagio. Forse si è instaurata una dinamica di dipendenza emotiva dalla quale non riesce a uscire, e per questo le consiglierei senz'altro di consultare uno psicologo/psicoterapeuta per fare chiarezza dentro di sè e capire cosa la tiene legata a questo ragazzo nonostante lui la renda così infelice.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Federica Casale - Psicologa e Psicoterapeuta
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Buongiorno Martina,
alcune relazioni sentimentali possono arrecarci dolore e "imprigionarci" al loro interno senza permetterci di uscirne. Una consulenza psicologica, online o presso un professionista della sua zona, potrebbe aiutarla a trovare delle strategie efficaci per uscire da questa situazione.
Cordialmente,
Dr. Gianmaria Lunetta,
Psicologo Clinico a Torino
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