Sto malissimo!

Inviata da Anna · 26 nov 2018 Terapia di coppia

Salve!
Sono una ragazza di 23 anni, e 5 anni fa ho conosciuto un ragazzo, e ci siamo innamorati l uno Dell altro, tutto andava bene, fino a quando In un giorno di votazione mio suocero mi chiede se potevo fargli il favore di votare a un tizio che conosce lui, io con maggior semplicità gli dico nn so nemmeno di avere la scheda elettorale, e nn so nemmeno come si faccia(mai votato).
Nn so cosa gli prese comunque nn voleva che io andassi più a casa loro e tra l altro impedirono al figlio di stare con me, noi ci vedevamo di nascosto, e di questa cosa ne ho prova però premetto che di tutto ciò ne Sono venuta a capo poco tempo fa.
Due anni fa ebbi una notizia bellissima aspettavo un bimbo così il mio fidanzato mi chiese di trasferirmi dai suoi e io accettai,ed ero strafelice di vivere questa mia vita con lui ma poi passare col tempo le cose si complicarono, il mio fidanzato alla madre (mia suocera) gli dava 50 euro settimanali ma lui sapendo che io aspettavo un bambino nn gli poteva dare più i 50 euro settimanali cosi gli scaló 30 euro i 50 euro li dava a me x le visite e 20 euro li dava alla madre, dopo poco tempo mi sento dire tu a mio figlio lo stai mettendo in mezzo a una strada tu e il bimbo solo soldi chiedete che io a lui chiedevo solo soldi per le viste! Con il passare del tempo le cattiverie si fanno sempre più forti mi metteva 2-3 ore a stirare anche se a tre mesi avetti una minaccia d aborto e andai al pronto soccorso più vicino dove il ginecologo disse di restare a riposo e di nn fare nulla, no perché lo voglio dire sono una grande collaboratrice anche se nn potevo aiutavo in casa con le faccende domestiche, anche perché nn mi sentivo a mio agio vedere tutti che si impegnano al massimo e io dovevo restare la a guardare, in quel periodo nn avevamo possibilità di prendere casa perché il mio fidanzato stava pagando il mutuo Dell auto e nn potevamo permetterci nulla perché lui guadagnava pochissimo, però nel suo piccolo nn mi faceva mancare nulla, il giorno che partorì mia suocera nn venne con me in ospedale perché troppo impegnata a dormire vabbè, venne il giorno dopo, dopo la nascita di mio figlio andai a stare di nuovo da mia mamma perché ho partorito a cesareo e nn mi andava di farmi dare una mano da lei nel cambiare le medicazioni darmi una mano con il bimbo perché si sa i punti di sutura fanno male, e come se fanno male dopo una settimana il mio fidanzato mi accompagna in ospedale perche dovevo togliere i punti mi chiede di tornare dai suoi io accetto e da li faccio lo sbaglio più grande da li inizia il mio esaurimento, inizia a soffrire di sbalzi di pressioni per le cose che vedevo e per ciò che subivo.
Per esempio lei voleva tenere il bimbo per non fare le faccende domestiche poi dopo che la casa gli luccicava me lo restituiva e diceva che aveva da fare, ma a me al dire la verità non mi pesava nemmeno perché lo facevo con piacere io a mia suocera lo portata sempre su un piatto d argento parlavo sempre bene di lei fino a quando, mi venne allo orecchio delle piccole caricature che mi faceva mio cognato per esempio:Anna ma nn vuoi fare proprio niente!.
Io nn mi davo una spiegazione, e iniziai a trascurare la casa di mia suocera nel senso che 2 giorni pulivo e uno no, e mio cognato ogni volta mi faceva sempre la stessa caricatura, così io stanca di ciò andai da una vicina, diciamo sarebbe la migliore amica di mia suocera e gli dissi toglietemi una curiosità ma mia suocera di me cosa pensa, è lei disse che dal primo momento che sei andata nn hai mai alzato un dito che sei un sporcacciona ( Na nzevata) quando io davvero mi facevo un cuore così allontanandomi da mio figlio per pulirli la casa e per farla riposare, invitava persone a mangiare nn li faceva alzare per farmi dare una mano per farla fare solo a me faceva segno con la testa di continuo a chiunque venisse che nn dovevano alzarsi da tavola e io mi davo il pizzico sulla pancia per amore del mio fidanzato e tiravo avanti, veniva il marito della figlia a dormire a casa e gli davano il mio cuscino e io che ero incinta mi facevano dormire senza cuscino e il mio fidanzato perché era incudine stava zitto. quando un bel giorno venni a sapere che il mio fidanzato l ultima rata della macchina doveva pagarla a marzo nn stetti più nella pelle così si toglieva un peso di dosso!....
Mia madre delle volte mi lasciava dei soldi e quando loro iniziarono a vedere che avevo soldi iniziarono a cercarmeli così nn me li feci dare più vabbè comunque sono stata derubata criticata insulta e malmenata, più ne hai più ne metti...
Venne il giorno del mio onomastico e nn solo anche quello di mia mamma e quello di mia suocera, mi alzo la mattina ma dormivo all impedi saluto CN un buongiorno chi c'era in cucina faccio il latte a mio figlio e mi rimetto nel letto aspetto che si sveglia mio figlio lo lavo mi lavo lo vesto e anche per me uguale ricevo una chiamata sul cellulare e mia madre rispondo è mia mamma mi fa gli auguri e io li ricambio mi scuso gli dico che distrattamente mi Sn dimenticata e riaggancio... Vado da mia suocera che si trova in bagno e inizia a pulire il bagno, gli dico nn mi dite niente io mi sono dimenticata volevo farvi gli auguri di buon onomastico e lei non è vero nn ti sei dimenticata e io si mi sono ricordata perché mamma mi ha chiamata lei ribatte no hai visto che sta mattina mi hanno chiamata e poi nn li voglio i tuoi auguri però in dialetto napoletano lo disse io ma cos'è una giornata che nn vi pulisco casa e che per una volta ve lo fate voi vi brucia e lei risponde we comunque dobbiamo vedere quello che dobbiamo fare perché non si può. Io rispondo ma si nn si può con voi.. Così me ne vado da mia mamma ne parlo con il mio fidanzato e lui è d accordo, perché lui essendo messo tra me e la mamma nn è poteva più così me ne vado però lui la sera mi porta a mangiare fuori e mi chiede di tornare e io no nn volevo più perché stanca di stare in bocca a gente estranea, però io sentivo la sua mancanza e lui sentiva la nostra mancanza, così decisi di ritornare, lo feci solo per noi però i suoi insulti nn finivano continuavano.

Un giorno capitó che mio figlio voleva addormentarsi io impulsivamente mi alzai da tavola dopo il primo e me ne andai in camera x fare addormentare Mio figlio quando sento delle urla che dicono io mi sono rotta le palle sta fidanzata tua con la scusa di nn fare la cucina se ne andata di là, premetto che c era anche una sua figlia con noi che ha abbandonato i figli per mettersi con un ricottaro (una persona che nn vuole lavorare) la figlia a mangiare si era stancata e si stese sul divano mente io dovevo fare la cucina perché ne madre e ne figlia volevano farla(???) si pensavano che avevano la domestica un qualsiasi cosa volevano che lo facessi io le pulizie mattiniere le facevo io la cucina pomeriggio e sera Io e poi quando nn la facevo il putiferio iniziarono a uscirai delle macchie di nervoso e mio padre preoccupato mi chiese cosa fossero e gli spiegai così lui si chiamo il mio fidanzato e disse devi affittare una casa altrimenti io mia figlia me l prendo di nuovo CN me e così ci mettemmo alla ricerca di casa dove ci trasferiamo 4 mesi fa e ora siamo di nuovo in fase di sfratto e siamo appoggiati di nuovo da mia suocera e sto sclerando perché sta a cercare sempre soldi 2 giorni fa mi ha chiesto 20 euro che doveva restituirmi ieri ma niente anziché restituirli mi ha chiesto altri 30 che io nn gli hi dato perché nn sono i primi soldi che ci perdo con lei e priva di vedere qualcosa che lo vuole il mio fidanzato mi rimase 5.50 sul tavolo lei si avventó per comprare le sigarette lo stesso giorno mi chiede 50 euro e io gli dico che nn li ho e lei nn hai niente io avevo 20 euro dietro alla cover del cellulare ben visiva perché la cover è trasparente, io gli dico si o solo 20 euro e lei poi che faccio li tolgo a te poi mi raggiunge in bagno e mi dice me vuoi Ra e 20 euro io eeeh.. Dammeli te li do domani ma quel domani nn è venuto poi ha avuto anche lo stomaco di chiedermi il giorno dopo 30 euro e io e chi li tiene lei nemmeno sulla posta

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Miglior risposta 29 NOV 2018

Gentile Anna,
quando si convive e si crea una famiglia è necessario avere un proprio alloggio anche se piccolo e modesto.
Dal suo lungo sfogo si evince che la permanenza presso i suoceri è stata scomoda e faticosa e lei non si è sentita bene accolta e a suo agio.
Nonostante ciò più volte lei ha commesso l'errore di ritornarci dimostrando di non imparare dagli errori commessi.
E' pertanto consigliabile che lei colmi diverse carenze dimostrate (soprattutto nell'ambito dell'assertività e dell'autostima) tramite un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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27 NOV 2018

Gentile Anna,
La situazione è molto complessa e delicata per lei, probabilmente sente molto dolore e sofferenza come si può percepire dal proprio scritto. Occorre trovare uno spazio di ascolto privilegiato che possa supportarla in questo ambiente. Per tale motivo le consiglio di rivolgersi ad un Consultorio oppure ad un Centro di Sostegno per donne in difficoltà, ciò che in sostanza può trovare nel proprio ambito di residenza.
I miei migliori auguri
Dr.ssa Donatella Costa

Studio Psicologia e Benessere Psicologo a Rezzato

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26 NOV 2018

Gentile Anna, sembra che nessuno le abbia risposto. Comprendo la sua sofferenza, ma questa è una rubrica dove si può porre una domanda, più che sfogarsi o raccontare anni di vita. La sua lettera, oltre che troppo lunga, è anche scritta in maniera impulsiva ed è molto faticosa da leggere. Io credo che Lei abbia bisogno prima di tutto di calmarsi e di trovare uno spazio di serenità dentro di se. Per questo può apprendere delle tecniche di rilassamento come lo yoga o la mindfulness da praticare quotidianamente. Fermo restando che le farebbe molto bene entrare in psicoterapia.
Un caro saluto.
dr. Leopoldo Tacchini

Dott. Leopoldo Tacchini Psicologo a Figline Valdarno

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