Come uscire da questa situazione di impasse?

Inviata da Xxx98 · 26 giu 2023 Orientamento professionale

Ho venticinque anni, sono senza lavoro e non ho la minima idea di cosa fare. Sono anni che sono in confusione: non so cosa fare nella vita.
Ho provato a cercare lavoro in passato, ma nessuno mi ha assunto. Come se non bastasse, non so fare alcunché, sono solo un incapace che non riesce a combinare nulla di buono. Quest'ultimo periodo non è atto a mortificare la mia persona, bensì l'opinione che ho sul mio conto.
Non riesco nemmeno a trovare una persona con cui parlare di quello che mi succede , la mia famiglia non può aiutarmi e non ho nessun amico. Sono chiuso in me stesso; sono diventato così introverso, a parte con con i miei familiari, che ormai non esco più di casa. Non vorrei esagerare, ma credo anche di aver sviluppato un po' di fobia verso le persone. L'intensità della "paura" e dell'ansia comunque non è molto alta, di questo ne son certo.

Mi vergogno, ma non posso non ammettere di provare invidia per i miei coetanei che hanno trovato una sistemazione lavorativa. Ciò che odio è provare queste emozioni "negative", pur non essendo una persona che si rode del successo altrui.
Forse ciò è dovuto dal fatto che vedo negli altri ciò che penserò non riuscirò a diventare io, ovvero un uomo che farà una professione che più desidera.

In realtà, non penso neanche che l'invidia sia del tutto "negativa", anzi, ho sempre pensato che qualsiasi emozione abbia una sua utilità, anche quelle poco "piacevoli" che causano sensazioni fisiche o pensieri in apparenza poco confortevoli (almeno quando e se sapute gestire). La paura aiuta con una reazione di attacco e fuga; l'ansia a me ha aiutato ad esempio all'esame di maturità, perché ho potuto rivedere il materiale di studio, non facendomi prendere dal "panico".
Magari l'invidia e la rabbia generate nel vedere le altre persone vogliono dirmi che anch'io devo rimboccarmi le maniche o quantomeno capire cosa faccia al caso mio.

Ma credo che sia proprio qui il punto: ho provato più e più volte a fare una sorta d'introspezione interiore e ho solo capito che non fare mai un lavoro che non mi soddisfa, perché mi renderebbe infelice.
Allo stesso tempo, non riesco a capire cosa voglio.

Nel periodo in cui mi sono rincasato senza più uscire, ho riscoperto la passione della lettura, anche se non è costante, giacché quando i pensieri si fanno sempre più fissi mi passa la voglia di fare tutto e mi ritrovo in uno stato d'animo pensieroso.
Non riesco a cogliere le cose che mi interessano e quelle che magari potrebbero interessarmi non portano a qualche sbocco lavorativo.
Ad esempio, mi piace la storia, seppur non così tanto da poterla definire una passione vera e propria.

In quest'ultimo periodo pensavo anche di iscrivermi in un'università telematica quando ci sarebbero state un po' di
possibilità economiche (sostegno economico da parte della mia famiglia). L'argomento economico, come la storia, non mi dispiace.
Tuttavia, la mia testa continua sempre a portarmi ad avere qualche dubbio a riguardo; ho visto quali potrebbero essere eventuali sbocchi e in cosa consistono nello specifico e non mi appassiona nulla.
In più, non so nemmeno se riuscirei nell'impresa.
Senza contare che sarebbero comunque spese non di poco conto.

Ciò che più mi turba è proprio che non so cosa fare e il non riuscire a trovare nulla che faccia a caso mio. Soffro per questa situazione e mi sento un fallito. O meglio, forse già lo sono.
Come se non bastasse, il mercato del lavoro poi non è poi così roseo.
Non so come uscire da questa fase d'impasse, perché non riesco a individuare ciò che mi piacerebbe essere in futuro, dal punto di vista lavorativo.
Mi abbatte il fatto che non abbia alcuna capacità particolare, di non saper cosa fare e il non saper trovare una soluzione al tutto.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 28 GIU 2023

Buongiorno,

Posso comprendere quanto per lei sia difficile gestire le problematiche psicologiche che questo periodo d’incertezza comporta e sono lieta che abbia cercato un consulto con professionisti esperti in tale ambito.
In primo luogo, vorrei legittimare le sue sensazioni di tristezza, paura e rabbia che prova e aiutarla a normalizzarle. Seppur talvolta spiacevoli, il ruolo ricoperto delle emozioni è quello di darci informazioni su come una determinata situazione ci fa sentire e, di conseguenza, segnalarci quale comportamento è più utile mettere in atto in modo da gestirla efficacemente e ritornare ad un equilibrio psico-fisico ottimale.
Nella sua richiesta noto con piacere che ha già correttamente identificato alcuni di questi processi in ciò che le accade. Questo potrebbe essere significativo di un buon livello di consapevolezza e ne deve andare assolutamente fiero, poiché non tutti posseggono capacità di insight. Si complimenti con se stesso sapendo che, anche nell’incertezza totale nella quale sta navigando, potrà sempre considerare queste sensazioni come una bussola interna che la guiderà nel progettare una vita piena ed appagante.
Tuttavia, percepisco una grande sofferenza legata alla sua confusione mentale, che purtroppo attualmente si è tradotta in un impedimento all’agire. Mi rendo conto che autonomamente superare un blocco di tale entità non sia semplice, dunque le suggerisco di rivolgersi ad un professionista che possa accompagnarla nello sbrogliare la rete di pensieri in cui è immerso e aiutarla a conoscersi meglio passo dopo passo.
La terapia cognitivo-comportamentale presenta protocolli che potrebbero giovare in tempi alla sua situazione in tempi ragionevoli, poiché lavora sui pensieri, le emozioni e i comportamenti che mantengono il suo problema e fornisce strategie pratiche utili e spendibili nella vita quotidiana nell’immediatezza.
Resto a sua disposizione per qualsiasi eventualità e la invito a contattarmi tramite i recapiti che troverà sul mio sito in caso necessiti di ulteriori informazioni.

Le auguro buona giornata,

Dott.ssa Alexa Rao
Psicologa, neuropsicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale specializzanda
Studio di Psicologia - Seregno (MB) e online

Dott.ssa Alexa Rao Psicologo a Seregno

19 Risposte

263 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GIU 2023

Buonasera,
Lei deve prendere coraggio e rimboccarsi le maniche, nel senso di iniziare subito una psicoterapia da almeno una volta a settimana. Non è infatti possibile che lei non abbia talento, uno già si scorge nella sua capacità di riflessione. Solo che questa dimensione riflessiva su di sè è tutta spostata sulla variabile autodenigrativa. E questo schema automatico può iniziarlo a modificare anche facendosi aiutare dagli altri cui però dovrebbe donarsi negli scambi interpersonali. Questo può accadere a poco a poco. Non bisogna disperare. L’invidia che prova verso gli altri potrebbe essere maggiore quanto minore è la sua presenza nelle decisioni del quotidiano. Ora è importante orientarsi, non importa quanto tempo ci vorrà.
La psicoterapia può aiutarla molto.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

496 Risposte

138 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

27 GIU 2023

Capisco che stia attraversando un periodo molto difficile e di grande confusione. Sentirsi persi e non sapere quale direzione prendere nella vita può essere molto angosciante. Tuttavia, vorrei rassicurarla sul fatto che non è sola in questa situazione. Molte persone attraversano periodi di incertezza e di dubbio, soprattutto quando si tratta di fare scelte importanti riguardo al proprio futuro.

Prima di tutto, è importante che non si giudichi troppo duramente. Non avere ancora trovato una direzione chiara nella vita non significa essere un fallito. Ognuno ha il proprio ritmo e il proprio percorso, e non c'è un momento "giusto" o "sbagliato" per scoprire cosa si vuole fare. Inoltre, il fatto che stia riflettendo su queste questioni dimostra che è una persona consapevole e che desidera trovare un percorso che la soddisfi, il che è molto positivo.

In secondo luogo, potrebbe essere utile cercare supporto esterno. A volte, parlare con un professionista, come un consulente di carriera o un coach, può aiutare a chiarire i propri pensieri e a esplorare diverse opzioni. Potrebbe anche considerare l'idea di parlare con un terapeuta o un consulente, che può fornire strumenti e tecniche per gestire l'ansia e l'incertezza.

Inoltre, potrebbe essere utile dedicare del tempo a esplorare i propri interessi e passioni. Potrebbe provare a fare volontariato in diverse aree, a seguire corsi online su argomenti che la interessano, o a leggere libri e articoli su diverse carriere. Questo potrebbe aiutarla a scoprire nuovi interessi e a capire meglio cosa la appassiona.

Infine, ricordi che è normale avere dubbi e incertezze. Questi sentimenti possono essere scomodi, ma possono anche essere un segno che sta crescendo e che sta cercando di capire cosa è veramente importante per lei. Cerchi di essere gentile con se stessa durante questo processo e di dare a se stessa il tempo di cui ha bisogno per trovare la sua strada.

Spero che queste parole possano essere di aiuto. Ricordi che non è sola e che ci sono risorse disponibili per aiutarla in questo percorso. Le auguro tutto il meglio.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

521 Risposte

235 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Orientamento professionale

Vedere più psicologi specializzati in Orientamento professionale

Altre domande su Orientamento professionale

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140800

Risposte