Cosa fare quando una persona non riesce ad uscire da una brutta situazione
Gentili dottori, sono Jessica e ho 26 anni. Da dieci anni sto con un ragazzo. Purtroppo, a marzo, a causa di una serie di eventi spiacevoli (morte di persone molto care causa covid, instabilità lavorativa, paura e panico) è andato completamente nel pallone, allontanandomi da me e dicendomi che voleva risolversi le sue cose da solo. Gli ho dato tempo per cercare di sistemarsi, e nel frattempo il nostro rapporto è andato un po' in crisi. Purtroppo sono passati 9 mesi e nulla è cambiato: ad oggi mi sento dire che lui non ha bisogno di aiuto, che le cose se le risolve da solo, e che non se la sente di continuare con me. Penso sia in un vortice di tristezza e di insicurezza dal quale non riesce ad uscire, e non so veramente come aiutarlo. Gli ho dato tempo, mi sono allontanata standogli comunque vicina. Gli ho anche consigliato di andare da uno psicologo, gli ho detto che lo avrei aiutato. Ma resta della sua idea: se la vuole cavare da solo. In tutto questo, non ha il supporto dai genitori e dagli amici (i genitori gli hanno detto di arrangiarsi, mentre con gli amici non vuole parlare).
Personalmente non so davvero più cosa fare. Gli voglio molto bene, ma non so più cosa fare. Cosa potrebbe fargli cambiare idea sul farsi aiutare?Che consigli mi date?
Vi ringrazio,
Jessica