Come togliersi dalla testa una ragazza

Inviata da Reltaw · 8 giu 2016 Terapia di coppia

Salve
Sono un ragazzo di 30 anni, ipovedente e dalla vita abbastanza blanda e incasinata.
Non ho mai avuto molte conoscenze, men che meno femminili, sono molto riservato se in larga compagnia, ma loquace se con un paio di persone con cui ho confidenza.
Ultimame mi sono complicato ulteriormente la vita, negli ultimi anni in casa della famiglia natale dove abito tutt'ora ci sono stati aspri conflitti interni ai quali ho cercato di non prender posizione, ho chiesto alla cooperativa dove lavoro part time effettivamente le prospettive che ho li, dato che ultimamente vedevo la mia professionalità regredire anziche progredire, e per pensare magari a un progetto di vita, e mi è stato detto che non è più come una volta che si arrivava a pensione al primo posto di lavoro.
E dato che tutto ciò non mi basta, ho perso il controllo su un innamoramento a senso unico, mi piace, e penso di poter dire che mi è sempre piaciuta, la sorella di un mio amico (paraplegico), molto cordiale, ma la quale pensavo di instaurare giusto una relazione d'amicizia, a volte però mi capitava di vedere più punti in comune con lei che con l'amico, e in tali casi prendevo le distanze dalle chiacchiere telematiche che avevamo ogni tanto, poi iniziai a sognarla occasionalmente, e infine l'anno scorso gli ho chiesto di vederla di persona e gli ho chiesto di rimuovermi e bloccarmi da fb perché mi piace molto.
Ma mi ha solo rimosso, cosi potei ancora scriverle, gli chiesi scusa perché vidi in un secondo momento un anello al dito in una foto, ma mi disse che era un regalo di sua madre, in seguito mi disse che uno dei fiori telematici che gli avevo girato era il suo preferito, e infine gli ho scritto una poesia con acrostico.
Ora son tre mesi che non le scrivo per cercare di darmi un minimo di contegno (già capitato, ma al massimo ho retto 4 mesi) ma il suo pensiero alberga ancora in me, e frequentando il fratello può capitare di incrociarla (di rado fortunatamente) il che non aiuta, e quindi ho ben poca idea sul da farsi.
Grazie per l'attenzione e scusatemi per avervi tediato con la mia tiritera.
Buon lavoro e cordiali saluti a tutti

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Miglior risposta 9 GIU 2016

Gentile Reltaw,
nella sua missiva ci sono molte cose poco chiare: innanzitutto il termine ipovedente: è forse affetto da qualche patologia oculare (e di quale) che sta curando? Questa patologia incide sulla sua autonomia e in che misura? Una cosa è soffrire di un disturbo solo parzialmente invalidante, ed un altro è vedere compromessa la propria capacità di muoversi autonomamente nel proprio ambiente. La sua seconda domanda è: come togliersi dalla mente una ragazza della quale si è infatuato. Mi chiedo: perché dovrebbe togliersela dalla testa? Ha forse subito un rifiuto o è solo la sua timidezza che le impedisce di dichiararsi, sentendosi così protetto dalla possibilità di dovere gestire un possibile rifiuto? Creda che se la ragazza la rifiutasse, volente o nolente lei dovrebbe abbandonare la fantasia di un rapporto reale con lei. Vi sono all'interno del suo scritto altri elementi che sembrano messi lì a dichiarare una probabile difficoltà generale a gestire la sua vita. Lei ha 30 anni. Penso per lei sia il caso di prendere in considerazione la possibilità di iniziare un percorso psicoterapeutico quantomeno per fare chiarezza sul suo disagio, sulle sue possibilità in campo sociale, amoroso, lavorativo e per trovare un luogo in cui potere essere accolto, ascoltato e aiutato.

Dott.ssa Giuseppina Cantarelli Psicologo a Parma

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12 GIU 2016

Reltaw....a me pare che i tuoi problemi abbiano avuto inizio nella tua famiglia di origine e molti anni fa.
Da come ti descrivi ricordi un "disturbo evitante di personalita'".
Vai a vedere si google di cosa si tratta.
In quanto alla ragazza, l'ossessione sembra dovuta al rifiuto, ed io ho l'impressione che mamma avesse l'abitudine di mostrare atteggiamenti rifiutanti verso di te.
Di conseguenza, credo che ripeteresti lo stesso copione cn tutte le donne.
Credo che tu abbia bisogno di una psicoterapia.
Coraggio

Anonimo-157342 Psicologo a Montebelluna

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9 GIU 2016

Gentile Reltaw,
la prima cosa che sento di osservare è che lei scrive per esporre la preoccupazione su questo sentimento ma sente la necessità di mettere a conoscenza della sua ipovedenza, delle questioni familiari e di quelle lavorative...queste situazioni influenzano i suoi sentimenti e se si, come?
Non mi è chiaro se ha conosciuto personalmente la ragazza o solo online e in che termini si è espresso con lei e come questa abbia reagito.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti

Dott.ssa R.Pranzo

Anonimo-146760 Psicologo a Torino

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