Ciao, qualche mese fa mi è venuta una cistite da stress mentre ero fuori casa e penso di aver sviluppato una sorta di trauma legata a quest'esperienza. Ero a scuola, intenta a svolgere tirocinio quando ho sentito il bisogno di andare in bagno a fare pipì. Vado, la faccio, torno e subito dopo risento lo stimolo. Torno, passa poco tempo, e devo nuovamente andare al bagno. Vado ma questa volta non esce nulla. Le cose si complicano nel momento in cui esco da scuola. Metto piede fuori dal cancello, non erano passati neanche cinque minuti dall'ultima pipì che sento nuovamente il bisogno di urinarie. Panico. Cerco di star tranquilla, vado in metro diretta ai bagni quando mi ferma l'addetto alla sicurezza per dirmi che i bagni erano inagevoli. Riesco a fare una fermata di metro e cerco i bagni nella stazione successiva, ma senza successo. Esco dalla metro, chiedo ad un negozio di poter usare il bagno, ma mi viene detto che è solo per i dipendenti e vengo indirizzato verso un supermercato con bagno pubblico. Faccio pipì ma appena fatta risento lo stimolo. Nel mentre avevo chiamato mamma per farmi venire a prendere così da evitare, magari, di farmela addosso. Mamma arriva, ed io non me la rischio. Ora la cistite è passata ma io ogni volta che esco di casa ho paura che possa risuccedermi. Questa paura mi porta ad evitare tutti i contesti sociali possibili e immaginabili che posso evitare. Cerco di farmi forza solo quando si tratta di esami universitari e piccole attività quotidiane come fare la spesa, ma il resto richiede davvero uno sforzo fisico e mentale perché al solo pensiero di andare in un posto e sapere che magari non è munito di bagno, o magari c'è e non funziona, per me è diventato motivo sufficiente per non andare. Premetto che io sono sempre stata, forse sbagliando, una di quelle persone che poteva fare la prima pipì la mattina e la seconda a pomeriggio inoltrato, senza avvertire lo stimolo. Ora è come se non riuscissi a stare più di mezz'ora senza farla, o a distinguere se effettivamente devo farla o è solo l'ansia così cerco di svuotarla il più frequentemente possibile, soprattutto prima di esami universitari o di attività che richiedono parecchio tempo fuori casa. Non so come poterne uscire. Ho fatto gli esami delle urine, una visita ginecologica ma è tutto perfetto. Non ho lo stimolo la notte quindi probabilmente non si tratta neanche di diabete. Vedo una psicoterapeuta per la gestione dell'ansia, perché a questo punto credo sia essa il fattore scatenante, ma siamo ancora agli inizi e come ogni percorso, anche questo richiede tempo e impegno. So che l'unico modo per superare le cose è affrontarle, ma alcune volte è davvero difficile, soprattutto se il tuo corpo, o in questo caso la testa, non collaborano, anzi si alleano contro di te. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e le risposte.
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18 LUG 2023
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Buongiorno Elisa
Mi rendo conto di come si senta continuando a rivivere in modo ansiogeno lo stesso problema che l'ha fatta stare male, fisicamente e psichicamente forse con un inizio di attacco di panico.
Queste situazioni si risolvono perfettamente e in poche sedute con l'ipnosi pnl , o image streaming di Richard Bandler, in modo da risolvere definitivamente anche L'ansia anticipatoria legata al timore che le possa ricapitare.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni
Cordiali saluti
Paola Von Korsich Giardini
18 LUG 2023
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Buongiorno Elisa,
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo. È comprensibile che l'esperienza vissuta abbia generato ansia e preoccupazione. È positivo che stia frequentando una psicoterapeuta, questo aiuterà nel lungo termine a gestire l'ansia. Nel frattempo, potrebbe trovare utile praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione. Inoltre, pianificare in anticipo i luoghi in cui potrebbe avere accesso a un bagno quando è fuori casa potrebbe aiutarla a sentirsi più sicura. Infine, se non l'ha già fatto, potrebbe essere utile discutere della situazione con il suo medico di famiglia o con un professionista della salute mentale. Ricordi che la terapia è un processo e può richiedere del tempo per vedere dei cambiamenti significativi.
18 LUG 2023
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Carissima Elisa, hai fatto la scelta giusta!
Vedrai che, insieme alla psicoterapeuta, potrai scoprire cosa cela la tua fobia e cosa ti porta a sviluppare questo sintomo.
Possono anche aiutarti, per mantenere un benessere delle vie urinarie, degli integratori naturali specifici per la cistite che puoi trovare in farmacia o anche online.
Grazie per aver condiviso il tuo disagio e auguri per il tuo percorso psicologico.
Dr.ssa Maria Laura Laurenti
18 LUG 2023
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Buongiorno,
Se dagli esami fisiologici risulta tutto nella norma, è praticamente certo, come dici tu, che la causa scatenante sia l'ansia. E già l'aver individuato il fattore scatenante può risultare di sollievo, vero? Hai anche già iniziato un percorso psicoterapico, per cui sicuramente stai facendo tutti gli steps correttamente. Vero che sarà un percorso lungo quello di psicoterapia, però ciò non toglie che è possibile lavorare con tecniche "di pronto intervento" (si chiamano proprio così!) per combattere questi evitamenti della vita quotidiana che causano tanto disagio (solitamente sono tecniche praticate da terapeuti ad orientamento CBT). Inoltre, consiglio di lavorare oltre che sull'ansia, proprio sull'evento traumatico che hai correttamente etichettato come tale.
Spero di esserti stata d'aiuto,
18 LUG 2023
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Gentile Elisa, grazie per averci raccontato la tua esperienza. Non dev'essere stata per nulla un'esperienza facile da gestire, soprattutto perché c'erano di mezzo mezzi pubblici e un tragitto da fare. Mi dispiace molto per questa tua esperienza! Sicuramente prenderti cura della tua ansia andando da una psicoterapeuta è un'ottima mossa, anche perché così puoi fermare sul nascere quella che sembrerebbe essere una fobia specifica. Parla liberamente di questo fatto alla tua terapeuta, sicuramente saprà darti le informazioni adeguate.
Resto disponibile per ulteriori consigli e chiarimenti.
18 LUG 2023
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Buongiorno
La psicoterapia ti aiuterà molto per l'ansia generalizzata, che hai e per la fobia che hai sviluppato.
Come ti sarebbe utile fare la ginnastica pelvica
Che aiuta la menzione.
Di solito la fanno o le ostetriche, oppure puoi andare, in un centro di fisioterapia.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
