Salve, sono una ragazza di 27 anni in procinto di conseguire una laurea magistrale. Sono sempre stata ansiosa di tutto, questo percorso universitario è stato un incubo, ogni esame era una lotta contro la me stessa che avrebbe voluto scappare perché si sentiva in pericolo. Pensavo che con la fine degli esami qualcosa sarebbe cambiato e invece nell'ultimo periodo sembra andare tutto storto. Partiamo dicendo che mi ritengo abbastanza ipocondriaca, ho paura di morire, da piccola ho avuto un problema di salute importante e mi ha segnato mi ha fatto sentire vulnerabile, che succedono tutte a me, che posso morire da un momento all'altro. Questo mi toglie tutta la serenità dei miei anni. Dopo l'università vorrei insegnare, e so che qui al Sud non c'è molta possibilità per cominciare e dovrei fare qualche anno fuori, ma solo il pensiero mi attanaglia e mi sento mancare l'aria. Ho paura di partire, di restare sola, di sentirmi male a chilometri di distanza e non c'è nessuno ad aiutarmi. Cosa posso fare per stare più serena? Come posso sconfiggere questa paura per il futuro e la sensazione costante di non averne uno.
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23 MAR 2023
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Cara Rosaspina, grazie per aver condiviso con noi un frammento della tua esperienza.
Dal tuo racconto sembra che questo sia un momento di vita per te determinante, in cui prendere delle decisioni molto importanti per il tuo futuro. Decisioni che, tuttavia, sembrano essere fortemente influenzate da un vissuto ansioso che ci racconti avere per te origine da un episodio di malattia del passato.
Mi colpisce molto l’immagine che ci descrivi di una lotta contro te stessa e di una sensazione di pericolo che ti ha accompagnato nel tuo percorso universitario, come se ogni passo in avanti nella tua carriera universitarie potesse in qualche modo avvicinarti sempre di più ad una tua paura. Forse ti avvicinavano proprio al tanto temuto cambiamento, al dover prendere una decisione per te stessa e per un futuro che oggi sembri non vedere.
Posso immaginare quanto l’esperienza che hai avuto da piccola ti abbia spaventato e come tu possa aver costruito un’immagine di te come in pericolo e un immagine del mondo come pericolosa. Non a caso il timore che sembra attanaglianti è proprio quello di dover affrontare da sola, senza il supporto e l’aiuto di nessuno, situazioni di pericolo, come il sentirsi male a chilometri di distanza da casa.
Credo che sarebbe per te utile affidarti nelle mani di uno psicologo che ti aiuti a risalire all’origine di questa visione che hai di te stessa come priva di un’armatura nei confronti degli attacchi del mondo esterno, e che ti conceda un tempo e uno spazio per lasciarti costruire una nuova storia, una nuova visione di te, come sicuramente segnata dal proprio passato, ma anche in grado di rispondere con coraggio alle sfide del mondo, protetta da uno scudo costruito insieme.
Spesso quello che spaventa di più del futuro è proprio il fatto di non essere prevedibile e di essere potenzialmente pieno di insidie: l’unico modo per affrontarlo più serenamente è accettare la sua indeterminatezza, forti delle nostre risorse e abilità nel fronteggiare le sue sfide.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
24 MAR 2023
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Gentilissima Rosaspina, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche e i dubbi che questa comporta. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti le sue paure e dubbi verso il futuro, in modo da poterle elaborare.
Resto a disposizione!
AV
23 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Rosaspina, quello della serenità è un quesito davvero molto bello ma assolutamente raggiungibile.
Dal vissuto che hai deciso di condividere con noi viene sicuramente fuori come questa ricerca della serenità abbia incontrato diversi ostacoli, in primis la paura che ha purtroppo invaso diversi aspetti della tua vita. Mi sento di consigliarti di intraprendere un percorso di psicoterapia per comprendere al meglio che funzione hanno le tue paure, da cosa ti proteggono e cosa ti permettono di evitare. Questo ti concederà sicuramente di costruire con maggiore sicurezza il tuo percorso di vita, di imparare a tollerare l'incertezza del futuro e di ritrovare quella serenità che tanto desideri all'interno del tuo equilibrio personale.
Spero di esserti stata d'aiuto e se dovessi averne necessità potrai ancora trovarmi qui.
Ti auguro di iniziare al più presto la scoperta di te stessa. Un caro saluto.
23 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Rosaspina,
sicuramente il problema di salute avuto quando era ancora piccola l'ha segnata profondamente e immagino che anche la sua famiglia si sia spaventata per la paura di perderla, accrescendo e rinforzando così la sua paura del mondo e della vita, una paura che richiede di tenere sempre tutto sotto controllo e di stare costantemente allerta per evitare i pericoli che lei vede ad ogni angolo.
Una situazione pesante, in cui non può permettersi di rilassarsi, né di godersi neanche le cose positive che vive.
Capisco bene che, con tali premesse e tali convinzioni di base, allontanarsi da casa non possa che fare una grande paura, perché significa imparare a fidarsi di sé, del fatto che ha le risorse per farcela, riuscire ad aprirsi agli altri per chiedere aiuto e supporto, in caso di bisogno. L'impressione è che si immagini da sola, lontana da casa ad affrontare sfide insormontabili.
Non c'è una ricetta magica che potrei consigliarle per uscire da questa situazione, se non iniziare un percorso di psicoterapia che le permetta di imparare a darsi fiducia e valore, di imparare a godersi i momenti belli della vita, i piccoli successi, come il superamento di un esame, e di aprirsi verso gli altri, lavorando su queste convinzioni vecchie e false che si è creata in seguito a quanto ha vissuto, lavorando sulle sue emozioni limitanti per trasformarle.
23 MAR 2023
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Gentile Rosaspina,
cos'è l'ansia? E' rovinarsi il presente pensando al futuro, anche se poi, paradossalmente, rovinandoci il presente roviniamo anche il nostro futuro. Infatti quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro.
E' su questo che è necessario lavorare per "essere più serena" e per sconfiggere la paura per il futuro: sulle sue percezioni, sulle sue emozioni, sui suoi bisogni.
L’intolleranza dell’incertezza (“Non posso sopportare di non sapere come andranno le cose”), cui segue il bisogno di prevedere (“Ho bisogno di sapere quello che succederà”), è una delle credenze centrali dell’assetto psicologico delle persone ansiose.
I meccanismi di difesa più comuni sono l'evitamento e il rimuginio, per tale ragione può essere utile il supporto di un professionista, per trovare insieme delle strategie utili a fronteggiare la situazione in cui si trova e a riappropriarsi, finalmente, della serenità dei suoi anni.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
23 MAR 2023
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Ciao, capisco che la situazione che stai vivendo sia molto difficile e che ti stia causando una forte ansia. Tuttavia, è importante capire che la paura e l'ansia che stai sperimentando non sono insolubili e che ci sono strumenti che possono aiutarti a gestirle.
Ti consiglio di iniziare con una terapia individuale con uno psicologo, in modo da poter esplorare queste paure in modo più dettagliato e lavorare su strategie per gestirle. Ci sono diverse tecniche di gestione dell'ansia, come la mindfulness, la respirazione profonda e la visualizzazione positiva, che possono aiutarti a ridurre l'ansia e il pensiero negativo.
Ricorda che è normale avere paura del futuro, soprattutto quando si sta attraversando un momento di transizione importante come la fine degli studi. Cerca di concentrarti sulle opportunità che potrebbero aprirsi per te e di ricordare che ogni sfida può essere superata con il giusto supporto e le giuste strategie.
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