Come si esce da una rottura inaspettata?

Buongiorno Federica, immagino lo smarrimento e il dolore che sta provando. E' come se ad un tratto, ciò che si è creduto fino a quel momento crollasse, lasciando il posto ad uno sconforto apparentemente senza confini. Quando un amore volge al termine, anche la nostra stessa identità viene scossa; siamo in un momento di forte vulnerabilità, tutto assume una colorazione differente. In questi momenti c'è bisogno di concedersi del tempo per stare male e del tempo per andare avanti. Mi spiego meglio. Provare una forte sofferenza potrebbe indurci ad un ritiro dal piacere, dalla quotidianità, dai nostri bisogni primari (dormire, mangiare) proprio perché siamo fortemente vulnerabili. Quello che possiamo fare però è dedicare uno spazio e un momento della giornata ad ascoltare questa sofferenza, a connetterci con essa, magari permettendoci un pianto, della tristezza o della rabbia; questo spazio non deve però escludere un altro momento differente, in cui ritorniamo alla nostra quotidianità, al nostro piacere personale e intimo: come l'uscire con gli amici, lo stare in compagnia di qualcuno a cui vogliamo bene, il fare qualcosa che ci appassiona. L'equilibrio tra questi due momenti, ci permette di stare nella sofferenza, alimentando le risorse che già possediamo. Parlare con uno specialista, riuscire a cogliere i significati personali e rielaborare la fine di questo amore può essere un'esperienza importante di vita!

Buongiorno, non voglio dirle se sbaglia oppure no, o se lui tornerà oppure no, è comprensibile che lei stia molto male e che sia portata a sperare che torni. Ciò è dovuto al fatto che è avvenuto tutto così rapidamente ed inaspettatamente che in questo momento è come se si trovasse in uno stato di shock per la perdita di una persona cara. E' importante comprendere che la perdita c'è comunque stata anche se dovesse tornare, perché lei ha perso irrimediabilmente la persona con la quale aveva una relazione, nel senso che ha scoperto che è una persona completamente diversa e che non prova i sentimenti che pensava provasse.
Ciò che posso dirle è che sicuramente tornare ad avere una relazione con questo ragazzo la esporrà al rischio di ulteriore sofferenza e di nuovi traumi. Al di là delle ragioni che lo hanno spinto a comportarsi così, il punto è che si stava preparando un piano B alle sue spalle peraltro in un momento di sua difficoltà per l'intervento che ha subito. Di norma in una coppia si ha il desiderio spontaneo di stare vicino alla persona di cui si è innamorati. Al contrario lui se ne è andato dai suoi. Credo i comportamenti siano molto facili da leggere. Di conseguenza, al di là dei giudizi, credo che sarebbe buono per lei non riprendere la relazione con questo ragazzo.
Per rispondere alla sua domanda su come si esce da una rottura inaspettata, posso dirle che la prima cosa da fare è interrompere la relazione, smettere di scrivere, smettere di chiedere, smettere di sperare o credere a cose dette da un ragazzo che ha dimostrato inaffidabilità su molti livelli. Dopodiché è necessario elaborare la sofferenza emotiva legata alla perdita di una persona amata, al cambio improvviso di stile di vita, ma anche per l'aver investito pensieri, sentimenti e progettualità in una persona che l'ha ingannata. Importante svincolare la sua autostima e la sua percezione del suo valore da ciò che è accaduto. Il suo ex è scappato dall'impegno che necessita una relazione e ciò non ha nulla a che fare con il suo valore.
Per agevolare il percorso di elaborazione e far in modo che questo avvenimento traumatico possa tramutarsi in un momento di crescita, le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia.

Gentile Federica, comprendo la complessità che si trova a vivere. La persona con cui sta sembra molto confusa e le riporta desideri e sentimenti in conflitto tra loro. Tuttavia credo che il punto centrale sia nelle sue ultime righe. Anche lei sembra confusa e rischia di focalizzarsi maggiormente sul suo compagno, perdendo di vista cosa vuole davvero e se il suo compagno risponde al suo desiderio di essere amata; se quello che vuole è stare in una relazione di questo tipo o desidera altro da sé e per sé.
Riparta da questo, pensi alla possibilità di intraprendere un percorso per arrivare a capire meglio se stessa in modo da agire in modo amorevole e rispettoso con se e poter scegliere liberamente cosa vuole.
In bocca al lupo.
Dott.ssa Lucia Orlando.

Carissima,

credo proprio che il tuo ragazzo non sia la persona che fa per te. Coraggio devi trovare il modo di lasciarlo senza soffrirci troppo. Credo che la sua sia una dipendenza legata ad una mancanza di maturità che lui deve imparare a gestirsi. Gli alti e i bassi ai quali vi state assuefacendo sono devastanti e non portano ad un miglioramento della situazione. Scusami se sono così deciso, ma ho visto troppe situazioni come la tua che sono naufragate. E' tutto dolore inutile.
Se lo desideri possiamo mantenere un contatto
Un abbraccio
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova

Gentile Federica,
Proprio per trovare una risposta alla sua domanda: "cosa dovrei fare?", il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista per trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione e per comprendere, soprattutto, se il suo è un innamoramento o una dipendenza a livello affettivo.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Cara Federica,
mi dispiace che stia soffrendo, capisco quanto la fine di una relazione possa essere profondamente dolorosa.
Di fatto, una perdita è in grado di attivare delle emozioni riconducibili a momenti remoti della propria storia personale.
Sarebbe molto importante comprendere per quale motivo desidera recuperare la relazione con una persona che di fatto non la rendeva felice e che ha tradito la sua fiducia in diversi modi, per esempio non parlandole apertamente del disagio che si trovava a vivere.
In queste situazioni è fondamentale considerare cosa ci tiene legati, capire anche quanto si è in grado di amare e proteggere prima di tutto se stessi.
Potrebbe sicuramente aiutarla intraprendere un percorso di sostegno psicologico nel quale indagare e rintracciare le motivazioni profonde alla base delle sue emozioni e del suo agire.
In uno spazio d’ascolto e supporto, è possibile ripercorrere la situazione attuale, la propria storia, le dinamiche familiari e sociali, il proprio agito per riassegnare un nuovo significato e imparare a gestire dinamiche potenzialmente disfunzionali.
Resto a disposizione, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Buongiorno, mi dispiace molto per quello che sta passando. Le rotture possono essere molto dolorose, specialmente quando coinvolgono sentimenti forti e una storia importante.

È normale che si senta confusa e persa in questo momento. Ha scoperto delle cose che l'hanno ferita e delusa, e poi è stata lasciata con un messaggio, il che può essere molto difficile da accettare e da elaborare.

È importante che si prenda del tempo per elaborare i suoi sentimenti e per capire cosa vuole veramente. Potrebbe essere utile parlare con un professionista, come un terapeuta o un consulente, che può aiutarla a navigare attraverso i suoi sentimenti e a capire meglio la situazione.

Riguardo al suo ex ragazzo, sembra che ci siano delle contraddizioni in quello che dice. Da un lato dice di amarla e che lei gli manca, dall'altro dice che non prova più gli stessi sentimenti di prima. Questo può essere molto confuso per lei. Potrebbe essere utile avere una conversazione aperta e onesta con lui per capire meglio cosa sta succedendo.

Infine, è importante ricordare che merita di essere amata e rispettata. Se il suo ex ragazzo ha fatto delle cose che l'hanno ferita, è importante considerare se questa è la tipologia di relazione che desidera. Non c'è niente di sbagliato nel voler essere amati e rispettati, e merita una relazione in cui si senta sicura e apprezzata.

Ricordi di prendersi cura di sé in questo periodo difficile. Cerchi di circondarsi di persone che la sostengono e che le vogliono bene. E non esiti a cercare aiuto professionale se sente che ne ha bisogno.

Cara Federica, quando la fine di una relazione porta con sé emozioni e comportamenti così totalizzanti e pervasivi ci troviamo di fronte a dinamiche più profonde che hanno a che fare con la separazione e la sicurezza di sé, come lei ha ben intuito ponendosi il dubbio finale.
Le suggerisco di prendersi cura di queste dinamiche più profonde al fine di sentire il diritto di essere amata pienamente e niente di meno.
Le auguro il meglio
Dottoressa Aniela Corsini

Gentile Federica, mi soffermerei sulle sue ultime parole: "a volte dubito di essere innamorata, ma solo dipendente e impaurita...". La sua relazione sembra essere iniziata con poca trasparenza da parte del suo ex ragazzo e a tutt'oggi mostra delle ambivalenze che naturalmente confondono. Gli aspetti di lutto che una fine della relazione comportano si incistano (bloccano) sulle sue insicurezze ma soprattutto mi sembra sulle sue aspettative e desideri. Prendersi cura di questi suoi aspetti la aiuterebbero a fare maggiormente chiarezza e a decidere serenamente su ciò che vuole per lei. Uno spazio di terapia personale le darebbe quel potere e quella sicurezza che in questa relazione è venuto a mancare. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Buongiorno Federica, grazie per aver condiviso con noi il suo problema.
La fine di una relazione è un vero e proprio lutto che dobbiamo affrontare, è normale che adesso lei si senta così e come se le mancasse la terra sotto i piedi perché con lui aveva condiviso tutto e aveva reso lui il suo futuro.
Vivere di speranze non è mai cosa buona, ciò che può fare per lei è lavorare per mettersi al centro del suo stesso mondo e indirizzarsi tutto il bene che merita.
Le consiglio di iniziare un percorso terapeutico volto ad aiutarla a indagare tutte le sue emozioni e capire se ciò che lo lega a lui è ancora amore o solamente l’abitudine della sua presenza; la psicoterapia l aiuterà a lasciare andare questo pezzo di vita che sicuramente si è concluso ma che con fatica lei non riesce a chiudere.
Rimango a sua disposizione, anche online.

Buongiorno. Capisco quanto tu stia soffrendo in questo momento. La fine di una relazione è sempre un momento di grande dolore, ma sembra che tu stia anche affrontando un notevole senso di tradimento, confusione e incertezza. Prima di tutto, vorrei rassicurarti che le tue emozioni sono completamente normali e comprensibili. La fine di una relazione è un lutto, ed è normale passare attraverso fasi di rabbia, negazione, tristezza profonda e confusione. Una cosa fondamentale da ricordare è che non sei sola in questo. È importante che tu parli di queste emozioni con le persone a cui tieni - amici, famiglia, o uno psicologo. Non è un segno di debolezza cercare aiuto; è un segno di forza. Non posso dirti se il tuo ex tornerà o meno, ma posso dirti che concentrarsi sul suo ritorno potrebbe non essere la scelta più salutare per te in questo momento. È importante che tu trovi un modo per iniziare a curarti e a concentrarti su di te. Potresti aver bisogno di tempo per elaborare la fine della tua relazione e per riconoscere e accettare le tue emozioni. È comprensibile che tu possa avere paura di restare sola e non essere amata. Ma il tuo valore come individuo non è determinato dal fatto di essere in una relazione o meno. Sei degna di amore e rispetto, indipendentemente dallo stato della tua vita sentimentale. Ora, riguardo all'importanza della terapia individuale. In un momento come questo, uno psicologo può fornirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e le tue paure. Può aiutarti a capire meglio te stessa, le tue reazioni e i tuoi bisogni. Può anche fornirti strategie e strumenti per gestire lo stress e il dolore che stai vivendo. Ricorda, non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto professionale. Potrebbe essere esattamente ciò di cui hai bisogno per iniziare a guarire.
Per tutte le altre informazioni e domande mi trovi online.