Come posso definire questa situazione?
Salve, buongiorno dottori voglio raccontarvi delle mie esperienze passate che mi tormentano e che non mi fanno vivere tranquillo.
Dai 13 ai 16 anni (ora ne ho 21), forse meno ho attuato delle pratiche sessuali verso i miei cugini.
Con mia cugina (due anni e mezzo più piccola) c'erano palpate e baci, probabilmente queste erano cose influenzate da ciò che vedevo in rete, infatti mi ricordo che spesso pensavo a come facevano e cercavo di copiare. L'ultima azione con lei è stato un rapporto orale avuto due volte (qui la cosa era dettata dalla curiosità di fare questa esperienza), alla seconda ho insistito una volta solo dicendo: "dai solo 5 secondi, lei acconsentì e la cosa durò anche meno perché stavo scomodo e perché capì che le cose che stavo facendo erano sbagliate, infatti smisi e promisi che non avrei fatto null'altro.
Con mio cugino invece da parte mia c'era una sorta di esibizionismo attuato solo una volta e ricordo che mi feci toccare solo una volta dove ebbi un orgasmo.
Queste esperienze mi disgustano e mi hanno fatto sempre vergognare perché pensavo di averle avute solo io. I sensi di colpa sono arrivati dopo qualche periodo ma pensavo fossero dati dal fatto che erano miei cugini. Non ho mai costretto nessuno, ne tantomeno minacciato o usato violenza, non mi è mai passato per la mente .
Ai miei cugini voglio bene, di più al maschio perché c'è abbastanza complicità fra i due e spesso per diversi motivi ho avuto paura di perderlo, ma a quanto pare erano solo paure.
Loro mi vogliono molto bene e me lo dimostrano sempre, inoltre aggiungo che non ho mai voluto abusare di nessuno e ho sempre rispettato il genere femminile per quanto riguarda quel contesto, tant'è vero che non ne toccavo nessuna se prima non era lei a farlo.
Ho una morale ferrea per quanto riguarda queste cose, addirittura ho avuto paura, verso i 20'anni di poter violentare o abusare di una donna dopo la lettura di un libro.
Ho già scritto un consulto ma è stato rifiutato mettendomi un po' di paura.