Sopratutto mi chiedo come faccio ad avere un' alta opinione di me?! (intendo nel carattere) mi faccio molti problemi da quando avevo 12 anni (ora ne ho 22 pare che negli anni non è cambiato niente) il fatto che dicono non rido mai o che apparentemente sembro introversa, ma in realtà non è vero e sembra che gli altri fanno fatica a comprendere quello che esprimo, insomma queste parole mi hanno sempre frustrata perché sin da piccola pensavo che non era vero allora perché apparentemente tutti pensano questo, o perché mi paragonavo a personaggi inesistenti e volevo somigliare a loro?! Insomma in parole povere mi dispiaceva se mi giudicassero introversa perché il personaggio che vedevo non era così. Anche a 18 anni mi sono portata le stesse cose credendo di somigliare a personaggi solari o a personaggi oscuri e tenebrosi?! Insomma mi chiedo perché sin da piccola mi sono creata queste cose?! C'è una spiegazione alle cose perché tutto questo?! Ora non voglio che giudicano introversa perché ho una bassa autostima?! Scusa i problemi saranno infantili ma me li sono creati appunto a 12 anni, mi rendo conto che ho bassa autostima nell'essere introversa ho sempre avuto un rapporto conflittuale con me stessa, mai ad avere una pace o un equilibrio interiore perché?!
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23 AGO 2022
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Buongiorno Giulia,
a parte considerarti introversa gli altri, ti hanno guardato da un altra prospettiva?
Hanno guardato un altro aspetto positivo del tuo carattere?
Molte persone sono introverse perché ti fa male esserlo, nel caso in cui tu lo sia.
Per l'autostima si potrebbe lavorare su come te ti vedi e cosa riconosci in te stessa e cambiare successivamente come gli altri ti guardano oppure accettarlo senza stare male come adesso.
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.
24 AGO 2022
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Buongiorno Giulia
L autostima è un concetto molto ampio ha a che fare con il valore che diamo a noi stessi. Lei sta riflettendo sul fatto che sente di avere poca autostima perché non riesce ad esprimere ciò che realmente vorrebbe ? Si focalizza molto sul giudizio degli altri dai quali viene percepita introversa mentre in realtà a lei non sembra di esserlo, e il fatto di avere questo riscontro dagli altri le crea ulteriore disagio e influenza a sua volta L autostima. Parla di un problema che sperimenta dall’ eta adolescenziale e ad oggi a 22 anni sembra essere venuto il momento di esplorare meglio il suo disagio darle un senso a partire dai suoi 12 anni e iniziare a cambiare quello che oggi non è più funzionale per lei ma che presumibilmente e’ stato utile in precedenza . Un percorso psicologico e ‘ sicuramente la strada migliore per arrivare a comprendere meglio da dove arrivano i nostri modi di fare e perché li attuiamo. Se ha bisogno sono a disposizione anche online . Analisi transazionale Un viaggio completo che le permette di comprendere a fondo i suoi disagi ed apprendere una migliore comunicazione con se stessa e con gli altri ..
24 AGO 2022
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Buongiorno Giulia
Percepisco il disagio che sta provando, ed il peso che questo le crea nella visione di sé.
Nel suo racconto cita anni specifici della propria vita. Potrebbe esserle d'aiuto partire proprio da qui, attraverso un percorso di terapia EMDR, che le consentirebbe di individuare eventuali traumi vissuti, elaborandone il loro ricordo.
Il suo percepito di autostima infatti potrebbe essere legato a una storia traumatica ove per trauma non si intende solo il lutto, l'incidente, ma anche l'esperienza soggettiva che si può ripresentare nella vita e che sviluppa idee negative.
Con questa terapia Giulia può rafforzare l'idea di sé, la capacità di stare nel presente, i propri punti di forza, le proprie risorse.
Resto a disposizione, un caro saluto.
D.ssa Martina Canzian
24 AGO 2022
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Buongiorno Giulia,
non mi sembrano affatto problemi infantili, ma molto attuali e rilevanti per il tuo benessere. Questa importante differenza percepita tra come tu pensi a te e l'immagine che ti rimandano gli altri è dolorosa, anche perché può creare la sensazione di vivere in un mondo quasi a parte, dove le convinzioni su te stessa sono anche sempre messe in discussione da ciò che gli altri ti rimandano.
Il fatto che tu abbia trovato personaggi con cui identificarti è forse dovuto proprio alla necessità di trovare qualcosa di chiaro con cui potersi riconoscere, non avendo ben in mente tu stessa quali siano le tue qualità e caratteristiche.
Il perché di tutto questo è impossibile da trovare in questo modo. Come dici tu stessa, è un problema che va indietro fino ai 12 anni e chissà se non abbia qualche motivazione che risale ad un tempo ancora precedente.
Il consiglio è quello di provare a contattare uno psicologo, potrebbe darsi che anche solo mettendo a fuoco la situazione e le sue origini nel corso dei primi colloqui, tu possa già trovare un po' di sollievo.
23 AGO 2022
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Salve Giulia, mi dispiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
23 AGO 2022
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Buon giorno Giulia,
l'autostima non si eredita, ma si costruisce.
Mediante il modello beve strategico di Giorgio Nardone, è possibile fare concrete esperienze di cambiamento per costruire una migliore percezione di noi stessi.
Noi agiamo come ci percepiamo e ci percepiamo come agiamo, in un circolo di retro feedback che si rinforzano.
Intervenire sul sistema percettivo-reattivo mediante appositi interventi costruiti su misura del tuo caso particolare, ti permetterà di gestire la realtà invece di subirla.
23 AGO 2022
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L'autostima è una cosa l'introversione o estroversione un'altra. Si può essere introversi ed avere un'alta autostima. Qui sembra che le voglia assomigliare a qualcun'altro. Per aumentare l'autostima serve un percorso personale che la faccia riflettere su se stessa e sul modo in cui si giudica. Partendo soprattutto dal peso che da ai giudizi esterni. In certi casi la bassa autostima può farla sentire insicura e portarla ad autocensurarsi, forse è questo quello a cui si riferisce quando dice che è estroversa ma gli altri le dicono che è introversa.
23 AGO 2022
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Buongiorno gentilissima, capisco la sua sofferenza, immagino quanto possa essere difficile sentirsi così da parecchi anni. Quello che posso suggerire è l'intraprendere un percorso con uno specialista, per poter esplorare insieme queste tematiche tanto dolorose.
cordiali saluti
AV
23 AGO 2022
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Buongiorno Giulia,
può capitare che l’immagine che abbiamo di noi non sia la stessa che ci rimandano gli altri e può capitare che questa cosa ci crei disagio e malessere. Ti suggerirei di iniziare un percorso che ti possa aiutare a comprendere a pieno chi sei tu, quali sono le tue potenzialità e talenti, cosa ti appassiona e quelli sono i tuoi valori in modo da non lasciarti più definire dagli altri ma da decidere tu come descriverti e come ti senti. Le etichette, se ben applicate, possono essere una liberazione e non un limite!
Io resto a tua totale disposizione,
Buona giornata,
Federica Cantrigliani
23 AGO 2022
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Cara Giulia, il suo racconto esprime il rapporto conflittuale che ha con se stessa. Non sempre le persone ci vedono come noi vorremmo o come noi ci vediamo, questo perchè non sempre, e non con tutti, riusciamo ad esprime realmente chi siamo.
Le consiglierei di intraprendere un lavoro su di lei per poter riuscire a trovare la pace e l'equilibrio interiore che cerca.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.