Buonasera, il mio ragazzo ultimamente sta sempre male, o fisicamente o con me, e io mi trovo in una situazione davvero difficile: vorrei aiutarlo ma a volte sono stanca mentalmente e questo mi fa sentire molto in colpa. Vorrei essere il meglio per lui, però purtroppo mi sembra che non sono mai abbastanza. All'inizio della relazione era tutto molto semplice, adesso ovviamente non mi aspetto sia lo stesso, ma non stiamo insieme da neanche un anno ed è davvero strano che ci siano tutti questi problemi. A volte mi sembra di capire che sono io la colpevole, altre volte no e altre ancora non c'è neanche un motivo al suo malessere. Come dovrei comportarmi con lui? C'è un modo per aiutarlo, perché sono davvero senza energie ma non intendo lasciarlo stare così male.
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12 DIC 2022
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Le chiedo solo se lei con questa persona cagionevole è felice. Cioè se ne è innamorata o si sente solamente in dovere di assisterlo.
12 DIC 2022
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Gentile utente, c'è un modo per aiutarlo e cioè suggerirgli di intraprendere un percorso psicoterapico che lo possa
aiutare a comprendere il motivo della sua sofferenza. Chiaramente, al di là del suggerimento, lei non può fare proprio nulla.
Il suo ruolo non è quello di terapeuta, ma di compagna, quindi non può nemmeno lontanamente pensare di poter risolvere i
problemi di questo ragazzo. Cito testualmente le frasi da lei riportate: "vorrei essere il meglio per lui, ma mi sembra di non essere mai abbastanza".
Questa frase, così intensa e piena di dolore, fa emergere in maniera chiara la sua grande fragilità ed il suo bisogno di riconoscimento al punto di annullarsi pur di sentirsi vista. Forse non potrà fare niente per lui, ma potrebbe fare qualcosa per sé stessa ricorrendo all'aiuto di un professionista che la possa aiutare a migliorare la sua autostima e a volere il meglio per sé stessa e cioè
IMPARARE AD AMARSI. Le faccio tantissimi auguri. Dott.ssa Daniela Noccioli.
12 DIC 2022
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Gentile Dayana,
Non è molto chiaro il tipo di malessere del suo ragazzo, cosa significa che sta male con lei? Se in questo momento lei non riesce a comprendere tale disagio e non sente le forze per poterlo sostenere è giusto che lo riconosca a sé stessa e anche a lui. Forse è meglio che il suo ragazzo si faccia aiutare a capire come mai sta spesso male e lei può solo stargli accanto nel frattempo. Non rischi di fare la crocerossina più di quanto sia in grado di fare.
Cari auguri.
Luisa Festini
12 DIC 2022
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Buongiorno Dayana, sicuramente sono domande legittime e segnalano che lei vede nel suo ragazzo uno stato emotivo sofferente, di tristezza e questo la preoccupa e la fatica. Non è mai semplice trovare il modo di ricevere il dolore degli altri perchè spesso anche noi, nelle relazioni, abbiamo le nostre ferite. Immagino possa essere di aiuto parlare col suo ragazzo, esplicitando ciò che lei vede, che vede il suo stato di malessere e vorrebbe lui stesse bene e che probabilmente per farlo potrebbe aver senso iniziare una psicoterapia. Lei in quanto compagna può essergli vicino emotivamente e fisicamente; del suo malessere però è bene si accorga lui e decida se affrontarlo così da star meglio anche tra voi due
Un abbraccio e in bocca al lupo
Luisa Ronchi
Psicologa psicoterapeuta
Savigliano (CN)
12 DIC 2022
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Cara Dayana, tu non puoi aiutarlo, per lo meno non nel modo che intendi tu. Potresti fargli capire che potrebbe avere bisogno di uno psicologo, ma tu dovresti cercare di capire quanto ti va bene questa situazione e quanto sei disposta ad aspettare un suo miglioramento.
12 DIC 2022
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Buongiorno cara,
è una questione molto delicata. Non so che tipo di malessere abbia il suo compagno, ma dal suo racconto emerge un malessere che lei, Dayana, ha che occorebbe ascolto e cura. Perchè è così importante per lei voler essere il meglio per lui? Come mai prova senso di colpa? Penso che questi sentimenti abbiano più a che fare con lei, con la sua storia di vita, con un suo modo di essere, più che con questa relazione. Occorre forse spostare la lente d'ingrandimento su di lei, per comprendersi di più.
In ultimo, se il suo compagno ha un malessere persistente che ostacola in modo significativo la sua vita, purtroppo l'aiuto adeguato deve provenire da un professionista. L'aiuto per una persona che sta tanto male a volte si traduce con l'esserci, senza invadenza. Se avesse bisogno di approfondire, io sono qui
Un abbraccio
12 DIC 2022
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Buongiorno Dayana,
credo che la cosa migliore per entrambi sia che il suo ragazzo inizi una psicoterapia.
Cosa giusta per lui ma anche per lei che già da ora sta sperimentando il sentimento di sfinimento -colpa-confusione che si avverte quando si ha a che fare con il dolore mentale senza essere sufficientemente preparati.
Oltretutto una fatica sprecata la sua, come vede, perché la situazione del suo ragazzo non evolve.
Il fatto che il suo (di lui) malessere non risulti per nulla evidente ("non c'è neanche un motivo al suo malessere") non significa che non ci sia una logica al suo disagio, significa solo che detta logica non è al momento evidente e che occorre cercarla con pazienza e competenza.
Lo convinca, agli inizi opporrà resistenza ma in futuro le sarà molto grato.
p.s.: meglio un orientamento psicoanalitico quando le ragioni del malessere sono oscure.
12 DIC 2022
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Buongiorno
Capisco la situazione in cui si trova, e comprendo il suo dolore nel vedere il proprio amore in sofferenza.
Nello stesso tempo non può sentirsi in colpa per delle circostanze che non dipendono da lei , ma da lui.
Consiglio al ragazzo un percorso di psicoterapia per affrontare il suo stato.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
12 DIC 2022
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Buongiorno Dayana, innanzitutto grazie molte per la condivisione. Capisco la situazione, e comprendo le fatiche che riporti rispetto ai tuoi sentimenti ambivalenti di vicinanza e bisogno di individualità nella tua relazione. Credo che potrebbe esserle utile parlare con un terapeuta, in modo da esplorare insieme e comprendere a fondo quelle che sono le cause e le motivazioni sottostanti le fatiche e i dubbi che riporti.