Come aiutare mio figlio a fare coming out

Gentile Valentina,
a volte il voler fare troppo può rivelarsi un errore. In effetti, è sufficiente che lei non sia omofoba e rimanga amorevole e accogliente nei confronti di suo figlio qualunque sia il suo orientamento sessuale che probabilmente è ancora in corso di definizione.
Qualora dovesse notare in lui una qualche forma di malessere può incoraggiarlo a giovarsi di un sostegno psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buongiorno Valentina, l'unica cosa che può fare è continuare ad essere presente ed accogliente nei confronti di suo figlio così nel caso sarà e se la senta farà coming out, seguendo i suoi tempi e se stesso, altrimenti si potrebbe incorrere nel problema opposto, ossia fargli pressione. Suo figlio ha il suo tempo ed è importante accoglierlo.

Ciao Valentina, è molto bello ciò che stai facendo e le tue intenzioni,
ma attenta a non pressare o forzare le scelte di tuo figlio, che come dici è adulto.
Proponigli di fare una chiacchierata con un professionista,
magari fagli tu il regalo di 3 sedute con uno psicologo esperto in sessuologia, che se vuole (e io credo di si) potrà utilizzare.
Così lo aiuterai, senza forzarlo.
Se gli fa piacere, sono disponibile ad incontrarlo on line
Angelo

dr. Angelomaria Alessio
Psicologo esperto in sessuologia

Buongiorno
Sarebbe opportuno che suo figlio faccia dei colloqui con uno psicoterapeuta, per conoscersi meglio.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno Valentina,
In primo luogo volevo esprimerle vicinanza, è chiara l' attenzione e il desiderio di protezione verso suo figlio, l' intenzione di creare discorsi "casuali" per il confronto.
La invito a mantenere questi spazi di dialogo anche a tu per tu con lui e rispetto ai silenzi di suo figlio a chiedersi lei come si vede nella possibilità di una mancata risposta?
Nell' ipotesi che scelga di non raccontare questa sfera della sua vita cosa la porta a pensare che non si senta al sicuro e non si accetti? Cosa intende con viversi le sue esperienze?
Cosa le fa dire sono certa che mio figlio sia omosessuale?
Il silenzio di suo figlio porta con sé molte possibilità, quello che posso suggerire è di lasciare che suo figlio costruisca questa sfera di vita con i suoi tempi e attraverso i suoi modi di raccontarla.
E a lei di intraprendere un percorso che la sostenga nel dialogo e nei silenzi con suo figlio.
Un caro saluto
Dott.ssa Zampieron Giorgia

Buongiorno Valentina,
il suo messaggio porta con sé una spinta molto forte verso suo figlio e il suo orientamento sessuale. Quello che posso consigliarle è di aspettare che sia il ragazzo a parlare con lei. Questo perché se forzato potrebbe chiudersi ulteriormente. È difficile in adolescenza parlare con i genitori della propria sessualità.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e informazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti

Gentile Valentina,
suo figlio è troppo intelligente, troppo maturo, non si presta alle provocazioni, è il figlio che chiunque sogna...
Bene, ma ha anche 17 anni e, gay o meno, o soprattutto se deve compiere un percorso che lo "oppone" alla comune corrente sociale, immagino che abbia bisogno dei suoi tempi che lei, pur nel suo entusiasmo di madre, deve lasciargli.
Tutto qui, forse è davvero tutto qui o, al massimo, si tratta di parlare apertamente ed evitare discorsi "casuali".
Abbia fiducia in questo figlio eccellente, fiducia vera, però, e lasci tempo e spazio.

Spero di averle lasciato qualche spunto di riflessione interessante, al di là dell'istintivo "Ma come? Sono proprio io quella che ha maggiore fiducia in mio figlio?!". E resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un grande in bocca al lupo per tutto
dott. Alessandro Pedrazzi

Gentile Valentina,
Il suo discorso è davvero molto empatico e pieno di amore, mostra infatti di aver accettato autenticamente questa realtà e di essere in grado di sostenere suo figlio nel fare coming out. Tuttavia non è detto che suo figlio stia vivendo questa situazione con la stessa serenità, magari è ancora in una fase di esplorazione e di accettazione individuale di questa realtà, d'altronde è pur sempre un adolescente alla scoperta di se stesso e del mondo.
Per tale ragione gli lascerei ancora del tempo per potersi esprimere liberamente.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno Valentina,
la scelta di fare coming out è molto personale e ogni persona ha tempi e momenti diversi per farlo (se decide di farlo).
Avendo espresso esplicitamente la sua apertura riguardo all'argomento e lottando quotidianamente contro i commenti omofobi dei familiari (e non) maschi dimostra già qual è la sua posizione in merit e questo lui lo avrà percepito.
Spingerlo ad aprirsi sarebbe una forzatura per quanto capisco che la sua preoccupazione sia dovuta all'amore e al sostegno che vuole offrirgli.
Lo spazio, l'ascolto, il tempo, sono fondamentali per farlo sentire al sicuro qualora volesse fare coming out con lei.

Cordialmente,
Dott.ssa Sara Beduschi

Buongiorno Valentina,
Si percepisce molto l’amore che prova nei confronti di suo figlio, ma anche la paura che possa soffrire.
Le faccio una domanda banale, ma lei gli ha mai parlato?tutte queste cose le ha dette a lui?
Come può aiutandolo?parlandoci,sostenendolo, ma accettando i suoi spazi.
Resto a disposizione
Alice Noseda