Colpevolizzazione dopo essere stati lasciati

Inviata da Giada · 22 nov 2022 Dipendenza affettiva

Salve a tutti,

due mesi fa vengo lasciata dopo circa cinque anni di relazione tramite un'email in un periodo in cui io e il mio attuale ex ci trovavamo distanti per motivi di lavoro. Sono stata lasciata senza possibilità di replicare sul momento, perché lui aveva "paura della mia reazione", dato il mio temperamento esuberante ed emotivamente altalenante rispetto al suo. Aggiungo di essere in terapia da due anni e di combattere continuamente sia con la mia rigidità che con i miei comportamenti disfunzionali nella vita quotidiana. Ero consapevole che la nostra relazione avesse seri problemi anzitutto di fiducia, dato che da da circa due anni orbitava attorno a noi una terza persona, sua collega di lavoro, con la quale il mio ex ha tenuto per appunto due anni comportamenti da me ritenuti sempre poco carini e dannosi per la nostra relazione (come scambi di lettere poi puntualmente distrutte, di email notturne, di messaggi e chat nascoste o eliminate). Ho sempre cercato di andare avanti e di soprassedere, perché lui mi diceva di cercare lei poiché aveva problemi con me, mi diceva di non sentirsi compreso, di non vedere i suoi bisogni soddisfatti dalla nostra relazione, e perciò si avvicinava continuamente a lei. Mi sentivo responsabile per questa cosa e perciò ho provato in ogni modo a farmi scendere giù questo comportamento, tentavo di essere meno rigida nell'organizzazione della casa o delle pulizie, a richiedere con meno insistenza tempo da trascorrere insieme per non sottrarlo al suo lavoro cui era ed è fortemente devoto. Questo ha sempre destato in me molta ansia, ricerca continua di conferme e di attenzioni che già per mia inclinazione ricercavo, e anche un comportamento "controllante" che faceva sentire male in primis me stessa. Vengo lasciata dunque con la motivazione di non farlo stare bene, che ci sono molte divergenze fra noi (verissimo), che non era felice di tornare a casa la sera e che voleva "salvarmi dalle tenebre, tenebre che alla fine ho trasmesso a lui". Inutile dire quanto tutto questo mi abbia demolito emotivamente. Scopro poi in maniera autonoma e quasi casuale che in quei giorni stabiliva una relazione con la collega di lavoro, alla quale dichiarava il suo amore insieme a sfottò e prese in giro nei miei confronti. Dopo due mesi, a sentirmi in colpa sono io poiché mi sento responsabile non solo per la fine della relazione ma anche per avergli "passato le mie tenebre". Credo infatti di essere stata io, coi miei comportamenti, non solo ad allontanarlo da me ma pure ad averlo praticamente lanciato verso di lei. Come si può convivere coi sensi di colpa? Come si fa a elaborarli?Perché ricevo un trattamento irrispettoso e francamente cattivo, e a sentirmi seriamente in colpa sono io? Fa parte del processo di elaborazione della perdita o mi sto aggrappando a un dolore inutile?

Grazie.

Giada

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 25 NOV 2022

"Credo infatti di essere stata io, coi miei comportamenti, non solo ad allontanarlo da me ma pure ad averlo praticamente lanciato verso di lei."
La sua ipotesi Giada potrebbe essere corretta.
"Come si può convivere coi sensi di colpa?"
Di cosa si sente in colpa se a stare insieme eravate entrambi infelici?
Ricominci la sua vita cambiando terapeuta.

Tiziana Viol Psicologo a Vittorio Veneto

855 Risposte

2288 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 SET 2023

Buongiorno Giada
sono d'accordo con i miei colleghi.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, dove poter trovare uno spazio protetto per poter indagare il vissuto sofferente che riporta.
Cordiali saluti
Alice Noseda

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

2053 Risposte

1252 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 FEB 2023

ne parli con il suo terapueta

Dr. Michele Scala Psicologo a Padova

3118 Risposte

736 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 FEB 2023

ne parli con il suo terapeuta...

Dr. Michele Scala Psicologo a Padova

3118 Risposte

736 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

24 NOV 2022

Salve Giada,
comprendo la delusione e la tristezza della fine di un rapporto.
Quando una relazione finisce c'è un lutto da elaborare in tutte le sue fasi. Per il tuo benessere credo sia importante farti aiutare a capire da un terapeuta la sulla motivazione che ti ha spinto compiacerlo su cose che ti creavano disagio, e la motivazione che in questa fase ti fa addossare tutte le colpe. Quando una relazione finisce le colpe se non sono al 50%, so al 40% di uno e al 60% dell'altro, sicuramente mai al 100% di uno solo.

Dott.ssa Simona Adorni Psicologo a Podenzana

24 Risposte

5 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

23 NOV 2022

Cara Giada,

il senso di colpa va elaborato in un percorso psicoterapeutico, unitamente alla fine della relazione, la quale è equiparabile all'elaborazione di un lutto.
A questo proposito, la invito a intraprendere questo viaggio di consapevolezza di sé e dei nodi che man mano negli anni si sono intrecciati sempre più fra voi, fino a diventare inestricabili.
Sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

994 Risposte

346 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

23 NOV 2022

Gentilissima Giada, grazie per la condivisione innanzitutto! Comprendo la situazione che descrivi, e le fatiche nel prendere le decisioni del caso, soprattutto perché coinvolgono la sfera emotiva delle relazioni intime. Credo che parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare e comprendere le motivazioni che ti spingono in una direzione piuttosto che nell'altra, in modo da individuare anche delle strategie insieme per agire e per comprendere soprattutto come mai vi sono questi sensi di colpa e di inadeguatezza che esperisci.
Resto a disposizione

AV

Dott.ssa Antea Viganò Psicologo a Pessano con Bornago

630 Risposte

85 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

23 NOV 2022

Buongiorno Giada
Non si può costringere una persona ad amarci. Mi sembra che lui sia stato molto chiaro del perchè la vostra relazione è giunta a termine. E' in terapia in terapia da due anni . Ne ha parlato con la psicoterapeuta ?
Non esistono colpe in amore .
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

1372 Risposte

208 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

23 NOV 2022

Cara Giada, nascondere la polvere sotto al tappeto non aiuta a tenere pulita la casa. Le premesse che ha descritto non potevano che portare a questa conclusione, quindi forse dovrebbe ragionare di più su come mai si faccia andare bene situazioni che non le vanno bene e sono un chiaro indice di mancanza di rispetto nei suoi confronti, stupendosi poi di dove portano queste scelte. Le sue domande riguardano il "dopo", e cioè come reagire e gestire le dinamiche che lei stessa contribuisce a creare, dovrebbe lavorare di più sul "prima" e cioè come NON arrivare a determinate situazioni.

Dott. Matteo Mossini Psicologo a Parma

649 Risposte

504 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

23 NOV 2022

Cara Giada, dal suo racconto mi sembra di capire che lei abbia interiorizzato come solo sue le colpe della fine della relazione, colpe attribuitele in primis dal suo ex fidanzato. Quando una relazione finisce, la colpa non è mai solo di uno dei due, sbagli ed errori vengono fatti da entrambi.
Parli con il suo terapeuta di quanto raccontato qui, vedrà che saprà guidarla per trovare una risposta alle domande che qui pone.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.

Dott.ssa Sara Manzoni Psicologo a Treviglio

653 Risposte

219 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

23 NOV 2022

Gentilissima Giada, quella che descrive è una grande fatica. Il dover combattere con il senso di colpa e allo stesso tempo provare ad accettare la fine di una relazione.
La fine di una relazione è un lutto a tutti gli effetti: serve tempo per affrontarla, maturarla e, pian piano, accettare che sia accaduta.
In questo percorso, provare emozioni negative è molto comune, ma anche molto doloroso.
Il mio consiglio è di valutare la possibilità di un percorso di supporto psicologico che possa affiancarla nel vivere queste emozioni e capirne il significato piu’ profondo.
Rimango a disposizione sia in presenza su Milano/Monza e Brianza/Savona che online.
Un caro saluto

Dott.ssa Cecilia Scuratti Psicologo a Ceriano Laghetto

29 Risposte

3 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Dipendenza affettiva

Vedere più psicologi specializzati in Dipendenza affettiva

Altre domande su Dipendenza affettiva

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21750 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26350

psicologi

domande 21750

domande

Risposte 140700

Risposte