Salve,
mi chiamo Danila e mio nipote, figlio di mia sorella, ha dei grossi problemi. Si è convinto che i genitori lo vogliono uccidere, si chiude a chiave, non si fida di nessuno e lui è convinto che sono gli altri malati, dice che lui non ha nulla e che non ha bisogno di curarsi. Purtroppo la situazione sta degenerando e non si riesce a trovare una soluzione visto che ha 19 anni e deve essere lui a decidere! Credo che presto combinerà qualche sciocchezza! Datemi un consiglio, grazie.
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20 OTT 2016
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Gentile Daniela,
lei descrive un atteggiamento psicotico di tipo delirante da trattare con urgenza con farmaci e psicoterapia.
Se ha un buon rapporto con questo nipote, si offra di accompagnarlo per una consulenza al CSM della sua zona o presso uno specialista che possa prescrivere una cura adeguata.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
28 OTT 2016
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Gent.ma Danila, la sua richiesta di aiuto è molto giustificata. La situazione richiede che suo nipote venga indirizzato a rivolgersi ad un Centro di Salute Mentale, dove un professionista psichiatra possa prescrivergli qualche farmaco adatto, e consigliargli contestualmente un percorso di psicoterapia. Tutto ciò attraverso la sensibilizzazione dei genitori di suo nipote, mi sembra essere inizialmente lo scopo primario dell'intervento.
25 OTT 2016
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Gentile Danila,
la situazione che state vivendo è molto critica e merita una risposta urgente. La prima cosa è creare un'alleanza emotiva con suo nipote e la famiglia, suo nipote di chi si fida? Trovare parole che non lo facciano sentire ne giudicato ne ammalato per avvicinarlo al Servizio di Salute Mentale al più presto es se ti senti agitato il medico ti aiuta (è solo un'ipotesi non conoscendo il ragazzo) . Suo nipote ha bisogno di uno psichiatra che darà le medicine per aiutarlo nelle sue “idee bizzarre” e uno/a psicoterapeuta che lo ascolti e “curi con le parole” i suoi malesseri.
La saluto caramente
Dott.ssa Monica Bertolini
25 OTT 2016
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Buongiorno signora.
La grave situazione che descrive farebbe pensare ad un esordio di disturbo psicotico in cui sostanzialmente si perde l'adeguata percezione della realtà. Necessario sarebbe rivolgersi ad un servizio di psichiatria. Se i comportamenti di suo nipote rischiano di essere pericolosi per sé o per gli altri potrebbero esserci gli estremi per un trattamento sanitario obbligatorio in cui si inizia una terapia (innanzitutto farmacologica) anche senza il consenso del paziente poiché si valuta che egli, in quel momento, non è in grado di decidere il meglio per sé.
Cordiali saluti.
Paola Brera
Psicologa a Siziano (Pavia)
25 OTT 2016
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Gentile Danila,
potrebbe intanto suggerire ai genitori di ricercare una consulenza con l'obiettivo di essere aiutati a trattare il figlio in modo adeguato alle circostanze. Partendo da ciò che accade in famiglia, si possono approntare strategie comportamentali atte ad aiutare il figlio e spingerlo a rivolgersi ad una struttura che possa aiutarlo. Questo tipo di consulenza per i genitori può essere ottenuta anche on-line potrebbero essere sufficienti 2-3 video-sedute con Skype o altri sistemi simili.
Dott.ssa Maria Giovanna Zocco - Psicologa clinica
20 OTT 2016
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Gentile Danila, dalle poche cose che racconti sul comportamento di Tuo nipote, si deduce un serio quadro di disturbo psicotico paranoide.
La psicosi ècaratterizzata tra l'altro dal fallimento dell'esame di realtà e da meccanismi di difesa proiettivi ( non sono io che ho sentimenti ostili, sono gli altri che mi odiano e vogliono farmi del male). E' una situazione molto seria, e purtroppo sarà assai difficile convincerlo a curarsi. Occorrerebbe una visita psichiatrica e psicologica congiunte. La somministrazione di farmaci e una seria psicoterapia.
Cordiali saluti. Dr. Marco Tartari, Asti
20 OTT 2016
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Se non gia' fatto,andrebbe richiesto l'intervento del Servizio di Salute Mentale. Sapranno loro come affrontare,al meglio, la situazione, che non si presenta facile.Con cure farmacologiche e con l'aiuto di uno Psicoterapeuta, andrebbe indagato il vissuto del ragazzo e della sua Famiglia.
Ripeto: fate presto!
20 OTT 2016
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Salve Danila,
la situazione che ci descrive è davvero preoccupante e merita di essere attenzionata immediatamente.
Anche sua sorella e suo cognato sono preoccupati? Credo che in questo momento cercare un dialogo con il ragazzo sia difficile ma non impossibile. Ha degli amici? La situazione familiare com'è?
Potreste provare a far intervenire uno psichiatra o psicoterapeuta a livello domiciliare, a volte nei casi in cui il paziente non riesce ad uscire da casa può essere una soluzione.
E' importante non sottovalutare per troppo tempo la situazione, si rivolga pure al centro di salute mentale della vostra città per una consulenza.
Spero possiate risolvere.
Un saluto
Concetta Lorico
Psicologa Psicoterapeuta a Piacenza
19 OTT 2016
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Gentile Danila,
potrebbe tentare di parlare con suo nipote per convincerlo a rivolgervi ad uno specialista per una prima visita.
Il mio consiglio è quello di rivolgervi al Centro di Salute Mentale della vostra città, dove opera una equipe composta da psichiatri e psicologi che potrebbero aiutare suo nipote e la vostra famiglia a fare luce sulla situazione.
19 OTT 2016
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Cara Danila,
La situazione di suo nipote sembra abbastanza seria...
Se lei ha un buon rapporto con lui, ed il ragazzo si fida di lei, potrebbe provare a parlargli... a convincerlo a rivolgersi ad uno specialista per una consulenza..
A volte si pongono delle resistenze importanti, dure da superare.. ma se si ha una persona fidata accanto, potrebbe risultare più facile.
Resto a disposizione per ogni cosa.
Cari saluti!