Buongiorno e grazie innanzitutto
Sto vivendo una relazione con un uomo da circa un anno
lui 60 e io 56 da subito ho notato il suo essere possessivo,
e che cerca di impormi le sue idee non dico in maniera esagerata ma percepisco che per me è fastidioso e mi causa sofferenza nella relazione, premetto che è una brava persona, lui dice di amarmi
ma ci sono cose che non tollero e non mi fa stare bene, ho già tentato di lasciarlo poi essendo insicura torniamo insieme ma sto male, per esempio le cose più eclatanti sono state: che l'amore che ho per mia figlia deve essere uguale anche per lui, oppure
se per caso dovrei uscire con le amiche e mi devo vedere con lui io non posso cambiare giorno perchè vuol dire che preferisco le amiche a lui (ovviam. non ho una vita così piena di uscite)
questo vale anche con mia figlia, volevo stare una serata con mia figlia che non vedevo da 15gg è successo un putiferio.
l ultima mi manda un messaggio lo saluto con un semplice bacio e lui mi manda un cuore, io non ricambio perchè già salutato e lui inizia a mandare cuori, io conoscendolo le dico ti ho già salutato e lui mi risponde ti costa tanto mandarmi un cuore??? io rispondo dicendo che io faccio quello che mi sento e non quello che mi viene imposto o richiesto. mi sembra di vivere una storia con un bambino. Mi sento confusa no sono abituata a questi atteggiamenti sono io la sbagliata? lui sostiene che non c'è nulla di male a chiedere di ricambiare e che è una conferma del mio amore per lui.
Grazie se mi rispondete e scusate se ci sono errori ma ho scritto di getto e sono al lavoro.
Cri
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
7 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
La descrizione che ne fa è quella di un uomo estremamente insicuro che sta pretendendo da lei di essere messo al centro del mondo.
Lo mandi in terapia.
8 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve,
Il possesso non è ingrediente per un buon rapporto di coppia, anzi gli è nocivo. L’amore non può escludere l’amore per una figlia, non si elidono a vicenda, possono e devono coesistere. Quindi è consigliabile da subito parlare di tali problematiche in coppia presso uno psicologo psicoterapeuta, per confrontarsi sul tema del possesso e della gelosia.
Buon lavoro
7 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Cri,
credo che lei giustamente stia manifestando una legittima insofferenza verso degli atteggiamenti infantili del suo compagno, che sono probabilmente sintomo della sua insicurezza di base all'interno delle relazioni in generale.
In una vita di coppia "sana", in cui non mancano rispetto, dialogo, confronto, si presuppone che ognuno mantenga comunque degli spazi di vita propri, senza che per questo l'altro si senta messo da parte.
Immagino il probabile sconforto dopo il tentativo fallito di lasciarlo e nel continuare a stare male all'interno di questa relazione.
Chiedere l'aiuto di un professionista potrebbe aiutarla a capire cosa vuole davvero e a trovare le risorse interne per affrontare al meglio questa situazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Netti
7 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Cri.
Nella sua affermazione "mi sembra di avere una relazione con un bambino" è implicita la risposta a tutti i suoi dubbi. Lei vuole un rapporto con un uomo o con un bambino che cerca in lei le continue conferme che non ha ricevuto dalla mamma quando era il momento? Non credo. Lei non è sbagliata, è una donna che non ha tempo da perdere a mandare cuoricini per dimostrare i suoi sentimenti. Non si faccia mettere in trappola.
Cari saluti
Dottoressa Simona D'Urso
7 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
L’imposizione non la trovo giusta sia che si tratti di un idea sia il ricambiare con un cuore a un messaggio.
La cosa migliore è cercare sempre il dialogo e la mediazione nel rispetto delle esigenze di ognuno e della propria persona.
Resto a disposizione nel caso voglia confrontarsi ulteriormente.
Dott. Michele Arnaboldi.
7 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Cri,
penso che lei abbia diritto a fare quello che le va e che in amore non bisogna pretendere niente dal partner. In realtà la persona che percepisco più insicura in questa relazione è proprio il suo partner che sembra aver bisogno di continue conferme da lei, di continui riconoscimenti, mettendola alla prova per verificare se veramente lo ama. Tuttavia questa continua ricerca di riconoscimenti di solito non è mai abbastanza, per cui la persona continua e continua a richiederli.
Penso che lei abbia bisogno di imparare a dare dignità al suo bisogno e desiderio di avere spazi suoi, spazi con sua figlia, spazi con le amiche e che abbia il diritto di farlo presente e di rispettarsi per questo.
Quando si asseconda il partner in queste richieste eccessive, si finisce per non rispettare se stessi solitamente col fine di evitare che l'altro ci abbandoni. Io mi chiederei: voglio davvero un uomo che rimane con me solo se accondiscendo e lo assecondo in ogni richiesta, a costo di calpestare i miei bisogni? La risposta a questa domanda penso sarà la via migliore da seguire, nonostante la difficoltà e la sofferenza che può richiedere.
7 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Cri, comprendo la sua confusione. Il suo racconto non mi fa pensare che lei sia sbagliata, o che lo sia lui. Quello che colgo è che lei e il suo compagno avete due modi diversi di vivere la relazione e di dimostrare affetto. Lei fa solo ciò che si sente di fare, mentre lui sembra avere il costante bisogno di una conferma da parte sua. Questi modi differenti derivano dai vissuti che entrambi avete sperimentato prima di conoscervi e di iniziare la vostra relazione e fanno parte del vostro bagaglio e, per tanto, li riproponete tra di voi. Dedicarsi uno spazio in cui aprirsi e provare a comprendersi meglio potrebbe esservi utile per trovare un piano comunicativo condiviso.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.