Capire qual è la scelta giusta in una relazione
Salve mi chiamo Ginevra ho 27 anni. Da giugno ho iniziato a frequentare un ragazzo con cui lavoravo in aeroporto successivamente ho cambiato lavoro con conseguente corso di un mese fuori dall'italia. Lui mi ha sostenuto e una volta tornata siamo stati bene insieme. Fin dall'inizio c'era una situazione un po' particolare, lui ha un figlio di 5 e una ex compagna che viveva ancora con lui. Io ho sempre accettato la cosa perchè mi son sempre fidata ma soprattutto perchè mi ha dato motivo di farlo. All'inizio sembrava tutto bello fin quando lei non ha iniziato ad essere pesante e pressante. ( la loro storia è molto complicata basicamente lui ha cresciuto il figlio da sola e preso cura di lei perchè lei è sempre stata una persona piena di paure anche solo andare a lavorare, e non indipendente da nessun punto di vista perchè abituata che tutti le facevano tutto ). Il sentimento da parte di entrambi cresceva. Io ho iniziato il nuovo lavoro, assistente di volo e sono spesso stata stanca perchè è un lavoro che ti distrugge certe volte. Sono stata male e quando avrei voluto un po' più di vicinanza da parte sua lui non c'è stato non per cattiveria ma perchè pensa che me la sarei potuta cavare da sola. Quando all' occorrenza la ex compagna , appositamente ha finto dei malori, lui si è accertato che stesse bene. Io qui sono rimasta perplessa. Sono subentrate delle discussioni dovuto al fatto che sui social lei continuasse a insinuarsi nella sua vita pur sapendo che lui fosse impegnato o addirittura arrivare a scrivermi ROVINA FAMIGLIE. Quando la loro storia è terminata un anno fa. Altre piccole discussioni sono subentrate perchè io per quanto do rimango alcune volte troppo razionale e fredda, ma semplicemente perchè cero di capire le situazioni che mi circondano, e si aspettava dei gesti da me che magari non arrivavano e per stanchezza e perchè la situazione mi porta a stare attenta. Nonostante questo lui lo vedo che vuol andare avanti ed impegnarsi. Nel mentre lui va dall'avvocato e se ne va di casa tornando dai genitori quando la casa è di sua proprietà, io mi rendo conto che in questo momento lui ha tante cose PIU IMPORTANTI che iniziare o impegnarsi in un nuovo rapporto. Prima deve chiudere una volta per tutte la storia con la sua ex che lo tormenta in ogni aspetto della sua vita, per lui e suo figlio e non pensare a costruire una cosa nuova. Ovviamente lui ci è rimasto malissimo dicendo che non sono Donna perchè avrei dovuto stargli accanto in un momento così delicato e che se voglio stare con lui devo accettare questa cosa e sostenerlo. Mi chiedo è veramente così assurdo dire ad una persona che forse non è il momento migliore per iniziare un rapporto e che deve concentrarsi nella conclusione di questo doloroso capitolo e su suo figlio invece che su di me. Non voglio sentirmi un peso. E mentre gli parlo così lui mi parla solo di sentimenti, che per quanto siano importanti non sono l'unica cosa che fanno il rapporto. Non penso sia così sbagliato e non capisco se realmente lasciar perdere sia dovuto ad una scelta razionale o paura
