Non capisco cosa mi sia successo

Sono un ragazzo di 24 anni, sempre stato una persona solare carica energica e piena di obbiettivi, adesso non mi riconosco più.
Un mese e mezzo fa sono finito all’ospedale in seguito a degli spasmi causati da un cibo freddo e da lì, avendo vissuto male l’esperienza, i giorni successivi ho iniziato ad avere attacchi di panico. L’ultimo attacco mi ha lasciato con un senso di distacco dalla realtà, poiché ho preferito ignorarlo ed uscire (in preda a tremori ecc) invece di aspettare che si calmasse, quindi diciamo che non ho percepito in modo netto la “fine” dell’attacco. Da lì è come se mi fossi autoconvinto che quella sensazione di distacco provata durante l’attacco di panico non se ne sia più andata, ho continuato ad uscire con gli amici fare e dire, ma non mi sentivo più lo stesso, avevo a livello proprio percettivo la sensazione di essere cambiato/percepire la realtà diversamente, non nel pratico a livello visivo o altro, vedevo sempre le cose allo stesso identico modo, però non so è come se la mia sfera dell’io diciamo (non è semplice da spiegare) non fosse più la stessa, mi focalizzo molto di più sulla realtà, dato che la percepisco “diversa” da prima e molte azioni che prima facevo in maniera automatica dato che ero immerso nei pensieri della vita quotidiana ora mi risultano anch’esse strane perché vado a focalizzarmi su questo pensiero, che man mano ha preso sempre più spazio nella mia giornata. È pure un mese che dormo veramente male con insonnia in tutte le sue forme (notti in bianco, vari risvegli notturni e fatica ad addormentarmi) e non vedo l’ora di avere un consulto psicologico in presenza (purtroppo è stato rimandato per 2 settimane).
La mia domanda è: può veramente l’ansia scatenare tutto questo? è possibile che la mia mente non si riesca ad autoconvincere che è tutto come prima ed è solo uno stupido pensiero? Sicuramente anche le ore di sonno mancate in questo periodo staranno facendo la loro parte per rendermela più complicata, però veramente non riesco a capire cosa mi sia preso, non avrei mai pensato di sentirmi così. La cosa è che mi sembra di impazzire per quello che percepisco/rimugino sulla realtà ma poi nel pratico mi rendo conto di essere lucidissimo, tanto che nessuno si è minimamente accorto (escludendo i miei familiari a cui ho raccontato come mi sento) di come io stia, ed è veramente strana come situazione. È come se da quell’attacco di panico mi fossi autoconvinto di essere cambiato/diverso, ho letto della derealizzazione, però non mi riconosco a pieno in tutta la sua sintomatologia, perché si col fatto che mi sono chiuso in me con questo pensiero mi sento un po’ più distaccato e distante, però a livello di vedere le cose ovattate e diverse non le vedo, è più magari un senso di estraneità molto generico che mi fa venire angoscia ed ansia.
Non voglio una diagnosi perché so chiaramente che da un messaggio online è impossibile averla, però magari qualche consiglio/spiegazione “razionale” sul cosa mi possa essere accaduto.