I miei genitori sono sempre stati molto severi e restrittivi pertanto sono all'oscuro di questa mia frequentazione nonchè di quelle avute in passato. Purtroppo non sono ancora indipendente e vivendo a casa loro devo stare alle loro regole. Da circa 5/6 mesi a questa parte sto vivendo un periodo difficile tra ansie e paranoie dovute dal fatto che non provo più interesse per questa persona e a ciò si aggiunge anche la paura di poter essere scoperta da un momento all'altro. Ho provato più volte a mettere dei paletti dicendogli esplicitamente che non volessi più un determinato tipo di rapporto ma alla fine non è mai cambiato nulla, anzi, spesso mi ha minacciata di presentarsi sotto casa per fare scenate o di contattare i miei familiari e dirgli tutto. Mi sento intrappolata. È diventata una situazione insostenibile, per le continue bugie che devo raccontare ai miei genitori e per le minacce che ricevo solo perchè non contraccambio più i suoi sentimenti. Avrò sbagliato sicuramente anche io a decidere di mettermi in una situazione che è andata peggiorando sempre di più. Non so davvero come uscirne perchè il fatto che possa dire qualcosa ai miei genitori mi paralizza e mi porta a perseverare nella frequentazione con la speranza che prima o poi lui si stanchi. Purtroppo non ho amiche/amici con cui confidarmi perchè mi vergogno molto, per questo mi sono rivolta a voi. Grazie a chi mi risponderà.
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11 LUG 2023
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Buongiorno Strawberry01,
La ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia e le sue preoccupazioni.
Dal suo racconto percepisco molta fatica.
Comprendo che, di fronte a genitori molto restrittivi, spesso si reputa utile mantenere dei segreti e raccontare delle bugie. Ma a che prezzo? Quanto queste omissioni o bugie, poi, finiscono per intrappolarci più delle restrizioni stesse dei genitori?
Mi focalizzerei proprio su questo: come mai per sgattaiolare via da regole troppo severe, si finisce per accettare imposizioni e minacce che rendono ancora più immobili?
Non credo ci sia nulla di più severo e restrittivo di dover obbligatoriamente stare con una persona che non si vuole più, a cui ci lega solo paura e bugie.
9 LUG 2023
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Gentile utente,
stare al ricatto di questo ragazzo aspettando che si stanchi non è accettabile ; gli dica con calma che purtroppo non prova più i sentimenti di prima e continuare in tale modo la relazione sarebbe svilente e offensivo per la dignità di entrambi.
Se poi nonostante ciò non ottiene alcun risultato, avendo ammesso a se stessa di aver fatto un errore provi a ripararlo trovando il coraggio di parlarne ai suoi genitori facendo la stessa ammissione ed esprimendo le sue preoccupazioni.
Anche se non sarà facile, sicuramente si sentirà più sollevata.
Per acquisire poi più competenze e sicurezza di sè, le consiglio di intraprendere in seguito un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
7 LUG 2023
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Salve,
Devo dire che la situazione che lei prospetta risulta confusa e sembra mancare qualcosa di fondamentale e non si comprende il punto della situazione. Una cosa però è certa: di fronte alle minacce e al ricatto mi sento di dirle con fermezza di confidarsi prontamene con i suoi genitori e rivolgersi alla polizia.
Dott. Pietro Salemme
6 LUG 2023
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Gentile signora,
Mi dispiace molto sentire della situazione difficile in cui si trova. È importante ricordare che ha il diritto di sentirsi sicura e rispettata in ogni relazione. Nessuno dovrebbe mai sentirsi minacciato o costretto a fare qualcosa contro la propria volontà.
Innanzitutto, è importante che lei sappia che non è da sola. Ci sono molte organizzazioni e risorse disponibili per aiutare le persone che si trovano in situazioni simili alla sua.
Se si sente minacciata o in pericolo, potrebbe essere utile contattare un'organizzazione locale per la violenza domestica o un consulente professionale. Questi professionisti possono fornirle supporto, consigli e aiutarla a creare un piano di sicurezza.
Inoltre, potrebbe essere utile parlare con qualcuno di fiducia della sua situazione. Anche se dice di non avere amici con cui confidarsi, ci potrebbe essere un altro adulto di fiducia nella sua vita - come un insegnante, un consigliere, un parente o un mentore - a cui potrebbe rivolgersi.
Infine, se si sente a suo agio, potrebbe essere utile parlare con i suoi genitori della sua situazione. Potrebbero essere in grado di fornirle supporto e aiuto. Capisco che questo potrebbe essere difficile, data la loro severità, ma potrebbe essere un passo importante per la sua sicurezza.
Ricordi, non è da sola e non deve affrontare questa situazione da sola. Ci sono persone e risorse disponibili per aiutarla. Non esiti a cercare aiuto se ne sente il bisogno.
6 LUG 2023
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Buongiorno
Innanzitutto deve dire a quella persona che nessuno può essere costretto ad avere una storia sentimentale.
Se lui la minaccia di dirlo ai suoi genitori, gli.dica che è un becero.
E allora se lui arriva a dirlo ai suoi genitori lei sicuramente lo lascerà.
Nessuna donna puo essere costretta , a stare con un uomo, se non vuole.
Per quanto riguarda i suoi genitori
I suoi genitori gli vogliono bene.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
6 LUG 2023
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Buongiorno, la paura di non voler affrontare i suoi genitori, la porta a mentire anche a se stessa e accettare una relazione che non le porta più la serenità e la felicità che stava cercando. Non temi di dire la verità ai suoi genitori, saranno più comprensibili di quanto lei immagini.. molto spesso capita che ci facciamo pensieri su come l’altro potrebbe reagire, bloccandoci dinanzi ad eventuale rifiuto ma in realtà la verità è l’unica chiave che ci porta ad essere liberi. Prenda in mano il coraggio che lei ha e affronti i suoi genitori. Rimango a sua disposizione, anche online.
6 LUG 2023
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Cara, comprendo la difficoltà di doversi confidare con i propri genitori ma portare avanti una relazione solo per la paura che l'altra persona possa rivelare tutto non credo sia la soluzione adatta. Riporta di sentirsi paralizzata, ma il solo aver scritto qui mi fa capire come in lei ci sia la voglia di cambiare la situazione che sta vivendo. Provi a dare una possibilità ai suoi genitori, confidandosi con loro, potrebbero dimostrarsi più disponibili di quanto lei pensi.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
