Brancolo nel buio della vita
Buon giorno, sono un ragazzo di 33 anni. un anno fa ho conosciuto la mia attuale fidanzata. E' stata una storia un po difficile da gestire con i miei genitori in quanto lei abitava a 80km da me e facevamo i pendolari un po a testa. Spesso tornavo a casa tardi la sera e questo era fonte di discussione con la mia famiglia perche mi accusavano di trascurare il lavoro (lavoro nell'impresa di famiglia che gestisco da 3/4 anni ormai). dopo soli 3 mesi abbiamo deciso di andare a convivere e lei si è voluta trasferire dove abito io (in quanto trovare lavoro per lei è molto semplice, lavora in ambito sanitario). anche in quel frangente non ho avuto la piena approvazzione della mia famiglia ma io l'amavo e non mi interessava.
Ora, dopo un anno di relazione e 9 mesi di convivenza, lei sta spingendo tantissimo per comprare una casa (ha gia contattato un agente immobiliare e svariate banche). Io all'inizio, quando se ne parlava tra di noi ero felicissimo di questa cosa, ma ora non lo so. mi sento pieno di ansia e ho paura a dirlo a lei perchè ho paura che lei pensi che io non voglio piu fare questo passo. Credo che dopo solo 1 anno di convivenza sia presto, tutto qui.
Inoltre da quanto è iniziata questa cosa del voler comprare casa insieme io sto anche mettendo in dubbio il mio amore nei suoi confronti.
è una cosa da adolescente, lo so, ma mi sento gia troppo legato e mi sento che non potro mai piu fare le cose che mi rendono vivo (cioè viaggiare in primis).
solo a rileggere queste mie parole mi vergogno perche mi rendo conto che non sono da persona matura...ma avevo bisogno di dirle a qualcuno.