Buon pomeriggio sono Martina ed ho una relazione da quattro anni, negli ultimi mesi ho notato una completa assenza di voglia di fare progetti insieme da parte del mio fidanzato, questa situazione ovviamente genera in me un forte malessere. Ho notato che questo disagio nasce dal fatto che lui non vuole questa “responsabilità” (ad esempio una mutuo o la responsabilità di una casa) sulle sue spalle. Spesso ci ritroviamo a parlare di quelle che sono le idee di casa che abbiamo e devo dire che comunque sono in linea con i gusti di entrambi, il problema nasce proprio quando io propongo un tipo di immobile e magari aggiungo anche che mi piace, lui risponde con poche sillabe e poi come per magia in pochi secondi svincola dall’argomento. Premetto che le possibilità economiche ci sono, anzi più da parte sua che da parte mia in quanto ancora studentessa universitaria.
Vorrei aggiungere ancora una cosa, all’inizio della nostra relazione questi argomenti non erano nostra fonte di discussione poiché le nostre vite erano diverse ma poi con l’inizio dell’università, in più il mio lavoro in ambito ospedaliero e il suo lavoro, il nostro tempo assieme raggiunge si e no 2.30h al giorno. Nonostante tale situazione, lui continua a parlare e ancora parlare, di idee e fantasie ma in atto non viene messo assolutamente nulla.
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26 OTT 2022
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Cara Martina, la mancanza di progettualità può indicare un disinvestimento nella coppia, ma è anche vero che i progetti devono avere tempistiche concrete. Per cui la domanda è: avete già stabilito se e quando andare a convivere? Se non vi mettete d'accordo sul momento in cui fare il passaggio potrebbe essere che abbiate tempi mentali non sincronizzati e ciò che tu vedi come qualcosa di imminente magari per lui dovrebbe avvenire tra qualche anno. Questo ovviamente risulta in un coinvolgimento diverso rispetto alle scelte concrete che sono da fare, come la scelta di un appartamento.
17 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Martina buonasera,
ma è proprio necessario firmare carte e aprire un mutuo? Non è più bello iniziare il viaggio sperimentando una convivenza in affitto?
Per capire se lui lascia la tavoletta del wc alzata, mentre lei conclude il suo percorso accademico?
27 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Martina
Comprendo il suo disagio perché la condivisione di progetti è parte fondamentale nella relazione di coppia
Forse il suo ragazzo è spaventato da tutto quanto comporta una convivenza oppure la ritiene ancora prematura.
Una consulenza di coppia potrebbe aiutarvi a capire quali sono i vostri reali bisogni ed aspettative e individuare i possibili punti sia di intesa che di divergenza.
Rimango a disposizione
Un caro saluto
Dottoressa Vanda Braga
26 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Martina,
credo che lei dovrebbe considerare la differenza tra discorsi teorici su cui potete avere idee simili e i desideri che possono essere diversi.
Potrebbe essere una condizione temporanea e dovuta a varie cause.
Ma il punto è lei con le sue aspirazioni e attese deluse.
Non mi è chiaro se il suo compagno sia interessato a un percorso di coppia.
Se lo fosse potreste intraprenderne uno.
Diversamente le consiglio di cercare un professionista che l'aiuti a scandagliare i suoi sentimenti per consentirle di scegliere con serenità.
Un augurio
Giordana Milani
26 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Martina,
vi invito a intraprendere un percorso di sostegno psicologico di coppia, finalizzato a individuare quali blocchi e nodi possono essersi formati e da quale origine, alla luce dei contesti di appartenenza in cui siete rispettivamente inseriti.
A questo proposito, sono a vostra compelta disposizione, anche online.
26 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Martina, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL