angoscia

Caro Salvatore,
Ci dice così poco di lei..
Però , la dipartita di una persona così cara, indubbiamente ha avuto ed ha un riverbero importante nella sua vita e nei suoi vissuti.
Per affrontare ed elaborare al meglio il lutto, le consiglio di contattare un terapeuta della sua zona e pensare ad un percorso individuale che possa aiutarla e supportarla in questo difficile momento.
Resto a disposizione per ogni cosa,
Un caro saluto.

Gentile Salvatore,
lasciare andare le persone che amiamo ed accettare la loro perdita è una prova molto dura da affrontare.
Tuttavia lei scrive questa mail, un segno che indica il desiderio di voler uscire dall'angolo buio nel quale si trova.
Sembrerà assurdo, ma spesso le crisi che attraversiamo nella nostra esistenza, per quanto male ci facciano sono già la soluzione!
Probabilmente l'angoscia che prova dopo la morte del papà, le sta dicendo qualcosa di sè, della sua vita, delle sue relazioni, del suo lavoro.
Come ad indicarle una via d'uscita!
Cerchi allora di ascoltarsi e provi a farsi supportare da uno psicologo che l'aiuti a comprendere e ad elaborare questa perdita importante, in modo da riprendere il suo percorso di vita, con i suoi progetti e sogni da realizzare.
Le faccio i miei migliori in bocca al lupo e le auguro di trovare serenità.
Dott.ssa Patrizia Borrelli

Buongiorno,
elaborare una separazione è la cosa più difficile per la nostra mente. Un lutto ci può destabilizzare al punto di lasciarci poche energie fisiche, emotive e mentali.
Si possono generare disturbi fisici ed emotivi, che talvolta sembrano slegati dal lutto e quindi si fa un po' fatica a ricondurli ad esso.
La difficoltà a studiare è in sintonia con ciò che comporta elaborare la perdita di una persona significativa.
Tenga anche colto che più l'emozione è di alta intensità, meno la nostra mente funziona correttamente.
Spero d'esserle stata di aiuto.
Dr.ssa Luigina Pugno (Associazione Eco)