Amore e convivenza sono veramente correlati?

Inviata da Pomelo · 9 dic 2022 Terapia di coppia

Non mi sento parte di qualcosa e abbastanza amata dal mio fidanzato. Il mio fidanzato non vuole convivere con me dopo 4 anni e mezzo che siamo insieme, io 26 e lui 27 e non riesco ad accettarlo. Mi ha spiazzata questa cosa, e mi ha fatto rendere conto di non fare parte ancora quindi di un progetto di vita serio. E che lui considera la nostra relazione "duratura" ma non nell ottica del "davvero duratura", come dice lui. E quando progetta le cose da fare, io non ci sono mai, ci sono sempre prima tutte le sue cose. Pensa a fare tutte le sue cose e a farci incastrare me in mezzo, se ci esce.  Non c'è nessuna terza persona tra di noi, gliel'ho chiesto e sembra molto limpido in quello che dice, anzi lui dice di amarmi e che devo credere alle cose che dico e smetterla di dire che sono sue scuse quello che dice perché se lui dice una cosa, ed io sto insieme a lui, devo pure credere a quello che dice, sennò è inutile che stiamo insieme. Però non riesco a capire questa cosa, e quindi lo metto in dubbio, una persona che dice di amarti, ti ama davvero anche se non si vuole prendere la responsabilità di una convivenza?
Non dovrebbe veder l'ora di vivere finalmente con me? Cosa ho di sbagliato? l'ho sempre lasciato libero in tutte le cose che fa. Vorrei lasciarlo per farlo rendere conto che per me è una questione veramente importante, e che certe scelte egoistiche hanno delle conseguenze anche gravi. Ma non vorrei pentirmi, e non vorrei che questa lezione diventasse poi per me...

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Miglior risposta 12 DIC 2022

Ci sono persone che stanno insieme una vita senza mai andare a convivere per molti motivi diversi.
Le chiedo solo se: soffre per la mancata convivenza perché vorrebbe tanto vivere con lui, o soffre per la mancata convivenza perché non si sente "scelta" dal suo fidanzato e la convivenza le permetterebbe di sentirsi la sua compagna ufficiale?
Intanto ci pensi.

Tiziana Viol Psicologo a Vittorio Veneto

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12 FEB 2023

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22 DIC 2022

Buongiorno Cara,
direi che non ha nulla di sbagliato, per rispondere alla sua domanda. Si può non essere sbagliati eppure aver necessità, esigenze e convinzioni differenti. Avete provato a parlare e confrontarvi su cosa rappresenti la convivenza per voi due? Che cosa desideriate dalla vostra relazione? Quali progetti ci siano all'orizzonte da parte di entrambi?
Riprendo la sua frase "certe scelte egoistiche hanno delle conseguenze anche gravi" e la analizziamo insieme. Che conseguenze gravi ci sarebbero nel non sentirsi pronto o nel decidere che la convivenza non sia il passo da fare insieme al momento? La sua frase potrebbe inoltre esser letta da entrambe le parti e si potrebbe considerare che anche la sua necessità potrebbe avere delle conseguenze gravi.
Prima di considerare la possibilità di una convivenza, si chieda se tutte le insicurezze che lei ha circa il sentimento del suo fidanzato e le priorità che pone, siano dovute esclusivamente alla mancanza di una casa insieme.
Infine, per rispondere alla sua domanda sul fatto che sia possibile o meno che "una persona che dice di amarti, ti ama davvero anche se non si vuole prendere la responsabilità di una convivenza?", ci tengo a tranquillizzarti che la convivenza, seppur importante, non rappresenta la caratteristica distintiva ed indispensabile dell'amore, della presa in carico di una relazione "davvero duratura". Si può avere una relazione davvero duratura senza convivere o, al contrario, convivere e non prendere seriamente la relazione.
Resto a disposizione e ti auguro buone feste.
Dottoressa Francesca Bottazzi

Dott.ssa Francesca Bottazzi Psicologo a Taggia

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14 DIC 2022

Penso che tu non abbia niente di sbagliato, normalmente per una ragazza l’andate a convivere è un desiderio che si palesa molto prima rispetto ai ragazzi.
Questo perchè non ci si sente pronti o perchè si ha paura che comporti il rinunciare alla propria livbertà e ai propri spazi.
Ti consiglio di prenderti uno spazio personale per lavorare su questi tuoi vissuti.
Resto a disposizione.
Dott. Michele Arnaboldi.

Michele Arnaboldi Psicologo a Varedo

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12 DIC 2022

Salve, la ringrazio per aver condiviso qui la sua storia. Prendere una decisione affrettata non so quanto le possa servire al fine di togliersi i suoi dubbi, credo che bisogna lasciare all'altra persona del tempo per capire senza "minacciare" di chiudere la storia. Ognuno ha i suoi tempi, visto la vostra giovane età, magari lui non si sente ancora pronto a fare un passo importante, ma questo non mette in dubbio a tutti i costi il sentimento provato. Pensi all'opportunità per lei di esplorare le sue emozioni e i suoi sentimenti in un percorso con uno psicologo. Rimango a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa

Dott.ssa Paola Cammareri Psicoterapeuta Psicologo a Gioia Tauro

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11 DIC 2022

Buongiono
Mi spiace molto della sofferenza che gli provoca il suo ragazzo.
Non si può obbligare nessuno a fare una cosa che non si sente.lei racconta che lui prima fa le sue cose e poi viene lei.
Lei non ha sbagliato nulla.
Solo che lui è diverso da lei.
Ed ha oltre obiettivi.
Nessun collega può dirle se lasciarlo o no.
Questo dipende da lei da quale livello di sofferenza si trova.
Le consiglio di farsi aiutare da uno psicoterapeuta
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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11 DIC 2022

Cara Pomelo,mi pare la questione sia che lei non si sente amata e legge il comportamento del suo ragazzo sotto questa lente.
Ora lei non puo' mai sapere cosa prova il suo ragazzo per lei, puo' solo fidarsi di cio' che le dice e soprattutto fidarsi del sentimento che lei prova per lui.
Le ragioni che lui potrebbe avere per non convivere potrebbero essere tante e non strettamente legate all'amore, cosi come la inviterei a capire le ragioni del suo desiderio di convivere ormai centrale rispetto allo stare o non stare piu' insieme.
In ogni caso le consiglio di partire dal suo sentimento, quanto sta bene con questo ragazzo?,
Quando dice che lui progetta cose in cui lei e' sempre secondaria...ne ha parlato con il suo ragazzo di questo suo vissuto? A me questo mi sembra piu' importante rispetto alla convivenza. Per convivere ci devono essere dei presupposti in primis la condivisione dei proprio spazi con l'altro?
Parli al suo compagno dei suoi dubbi e dia valore e risalto ai suoi sentimenti e vissuti e di cosa e' importante per lei.
Io rimango a disposizione
Dott.ssa Emanuela Tornabene

Dott.ssa Emanuela Tornabene Psicologo a Palermo

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11 DIC 2022

Carissima,
Grazie per la sua condivisione. Secondo me il vero punto della questione è cosa desidera lei. In una coppia ognuno può avere dei tempi ed esigenze differenti, ma quello che davvero è importante è come stiano noi all'interno di una relazione. Certo è che la mancanza di una progettualità condivisa (perlomeno così sembra) è limitante e castrante in un rapporto d'amore. Scelga quello che è più giusto per lei, senza mettere in atto scelte strategiche, finalizzate a. Se intende interrompere la storia, lo faccia, ma non per far sì che lui si renda conto di quello che desidera lei.
Resto a sua disposizione, un abbraccio
Dott.ssa Melania Golia

Dott.ssa Melania Golia Psicologo a Livorno

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11 DIC 2022

Carissima,

effettivamente, una persona che dice di amarti dovrebbe avere il desiderio di vivere con te. Se lui non vuole, è necessario che vi confrontiate su questo tema invece di lasciarvi, che farebbe male ad entrambi. Quando avrete compreso le ragioni di questa situazione avrete più coraggio per affrontare la realtà. Potrebbero esserci semplicemente problemi economici o altre questioni contingenti che vanno comprese, se invece le ragioni sono psicologiche, come, ad esempio, una eccessiva dipendenza dai genitori, o cose del genere, si dovrà procede attraverso un confronto con uno psicoterapeuta.
Fammi gentilmente sapere.
Buon Natale

Dott.Gabriele Lenti

Dott. Gabriele Lenti Psicologo a Genova

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10 DIC 2022

Cara,
sarebbe interessante approfondire il significato della convivenza per il suo partner e quali eventuali nodi relazionali legati alla sua famiglia d'origine sono connessi alla difficoltà nel concretizzare il vostro rapporto con questo ulteriore tassello.
Per qualsiasi approfondimento sono a sua/vostra completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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10 DIC 2022

Buongiorno cara,
Dal suo racconto, sembra che lei e il suo compagno abbiate due priorità differenti. Magari lui è più improntato sul lavoro (ipotizzo), e lei sulla relazione e nell’investire in questo rapporto con progettualità e impegno. Non credo che lei abbia qualcosa di sbagliato, e stando a quello che dice il suo compagno, qui riportato, la ama, ma dà priorità ad altro. Sembrerebbe quindi che il problema non sia assenza d’amore, ma non essere in sintonia rispetto alle rispettive progettualità. Valuterei quanto questo possa essere sostenibile a lungo termine. Se volesse, io sono disposta ad accompagnarla in questo percorso
Un abbraccio

Dott.ssa Cecilia Autelli Psicologo a Pavia

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10 DIC 2022

Buongiorno, ha provato a chiedergli cosa cambierebbe per lui un cambiamento del genere? Una convivenza di cosa lo priverebbe? O semplicemente ha altri progetti? Come ad esempio concentrarsi sulla carriera o viaggiare molto o trasferirsi? Bisogna essere al corrente di quali sono i progetti di vita del nostro partner e, qualora fossero diversi dai nostri, vanno accettati e capiti. Ognuno di noi vede la propria vita in una direzione e spesso il proprio modo di vedere le cose non combacia con il nostro partner. In questo caso che si fa? Si valuta se ha senso continuare una relazione dove i progetti di vita sono totalmente diversi, oppure si valuta se questi progetti potrebbero unirsi con tempi diversi.
Qualora volesse approfondire l’argomento può contattarmi.
Dott.ssa Sara Santilli

Dott.ssa Sara Santilli Psicologo a Roma

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10 DIC 2022

Salve,
In questi casi più da una parte si fa forte il desiderio di convivenza più dall’altra si cerca la fuga, quindi se si instaura questo gioco relazionale, conviene interromperlo e non inseguire più. Intendo dire che lei non debba rinunciare a volere un progetto diverso con il suo partner, cioè orientato al futuro. Ma anche che allo stesso tempo non si forzi la relazione di coppia che poi rischia di rompersi sotto la spinta conflittuale. Prima di arrivare al conflitto infatti è meglio che riflettiate entrambi e vi diate questo tempo di riflessione condivisa. Non una riflessione che in gergo si confonde col separarsi ma una riflessione che riguardi entrambi mentre si resta insieme, guardando al presente futuro. Una riflessione condivisa con una cornice temporale.

Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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10 DIC 2022

Gentile utente, non è questione di giusto o sbagliato ma di ciò che ciascuno desidera per sé. Di fatto lui una convivenza non la desidera mentre lei si. Cercare di convincere qualcuno a fare qualcosa che non vuole fare (che si tratti di lei o lui) può generare molta frustrazione e rovinare la coppia. Se per lei questo aspetto è importante e imprescindibile, le suggerisco di valutare quanto questa relazione la renda effettivamente felice.

Un caro saluto, Luisa Fossati

Dott.ssa Luisa Fossati Psicologo a Firenze

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