Convivenza e relazione aperta
Buongiorno. Scrivo in quanto sono parecchio confusa e sto veramente male.
Sto insieme a questo ragazzo da 4 anni, abbiamo entrambi 25 anni, storie già serie alle spalle. Durante i primi 6 mesi di relazione andava tutto bene poi lui mi lascia perché va in vacanza 2 mesi in Spagna e voleva sentirsi libero. Torna, ci mettiamo di nuovo insieme e da lì inizia la nostra storia fatta di alti e bassi ma di molto amore. Affrontiamo anche un aborto insieme e lui mi è sempre stato molto vicino. Durante questo anno e mezzo dopo una litigata perché io volevo convivere e invece lui l ha proposto a un suo amico la sera bacia la sua ex in un locale, io lo scopro. Lui si fa perdonare e andiamo avanti fino ad Aprile. Le nostre litigate erano prevalentemente sul fatto che lui avesse molto bisogno dei suoi spazi e ci dovevamo mettere d’accordo per rispettarli. Finché partiamo per il Portogallo in camper e mentre devo indicargli la strada mi mangio uno yogurt dimenticandomi e indicandogliela sbagliata, lui inizia ad arrabbiarsi dicendo che sono una ragazza inaffidabile e maldestra e che vorrebbe un po’ più di complicità nei suoi confronti. Stessa cosa durante una vacanza a Parigi dove era lui che mi portava in giro e io leggevo poco la cartina e questo gli pesava. Idem in un altro frangente, lui fa snow io ski e mi dice che vorrebbe una donna più sportiva meno permalosa etc. Finché una sera una sua ex va a casa di lui a parlare e io perdo un po’ la testa e gli faccio una scenata, soprattutto perché aveva confidato a lei anche del nostro aborto, siccome ne aveva avuto anche uno con lei 8 anni prima. Mi chiede una pausa e mi lascia, dicendomi che non sta più bene e ha bisogno di libertà e fare nuove esperienze. È un ragazzo molto bello, con mille hobby, studia e lavora, ma a tratti è un po’ egocentrico. Io sono più timida e introversa e prima ero molto gelosa, poi sono migliorata. Lavoro e ho qualche hobby. Questo per dire che: dopo 6 mesi di separazione iniziamo a rifrequentarci, lui mi dice che possiamo tornare insieme ma vorrebbe una relazione aperta, per poter avere esperienze carnali. Io accetto pur di non perderlo. Passano 6 mesi e lui va a letto con una ragazza e finisce lì, perché si rende conto di quanto ama me e di quanto vuole stare con me e basta. A marzo andiamo a convivere, e da qui iniziano i veri problemi. Lui è molto riflessivo e logico e pragmatico io più con la testa sulle nuvole e maldestra delle volte e molto emotiva, mi dice che mi faccio prendere troppo dalle emozioni e non sono in grado di ragionare. Nella convivenza saltano fuori divergenze per la casa, iniziamo a scontrarci tantè che lui dice che lo metto sotto pressione e lo critico. Io parto per valencia un wknd e conosco un ragazzo, ci vado a letto, quando torno a casa lo dico al mio ragazzo, la regola era non sentirsi con chi si ha esperienze di questo genere e l avevo messa io. Purtroppo però la infrango perché scopre che mi sono videochiamata con questo ragazzo, subito dopo interrompo i contatti e gli spiego che non era niente di che. Il mio ragazzo è molto ferito e si dice deluso e arrabbiato da lì le cose precipitano. Dice che devo riconquistarlo e che mi da un mese di tempo. Al suo compleanno dopo una lite forte non gli compro la torta e si mortifica ancora di più aumentando l astio nei miei confronti. Io l avevo cercato di rassicurare che si trattava solo di in esperienza e non provavo nulla per l altro ragazzo. Le cose precipitano. Durante l estate ho avuto un periodo un po’ difficile per il lavoro (sono infermiera) e lui ha cercato di capirmi e spronarmi a fare il mio meglio. Finisce che mi vuole fuori di casa, mi dice che sono una persona noiosa che non porta nulla di nuovo nella sua vita, che non riesco a ragionare e gli sembra di stare con una bambina, che sono inaffidabile e che non ho nessun hobby interessante mentre lui si e ha degli obbiettivi forti nella vita mentre io sono ancora indecisa. Che se fossi al suo posto lascerei anche io una persona del genere. Che io ho da perdere con lui mentre lui con me non ha da perdere nulla. Nel frattempo si scrive h 24 con una ragazza, ho provato a dirgli che ci sto male e lui mi dice che non gli interessa che io ho fatto di peggio e ora tocca a lui, che questa ragazza gli piace per come è dentro. Mi chiede due settimane di pausa.
Io sono confusa. Mi sento sbagliata, ho paura di aver fatto andare male io le cose non dimostrandogli il mio amore. Come mi devo comportare ora? lasciargli le due settimane o chiedergli un confronto? anche se temo che mi lascerà e continuerà a sentirsi. Datemi un parere vi prego