Frequentazione interrotta dopo 1 mese e mezzo

Buonasera, ho frequentato una ragazza per circa un mese e mezzo. Ci siamo conosciute in un app di incontri per lesbiche e ci siamo scritte da fine agosto fino a che ci siamo incontrate l'8 di ottobre. Il primo incontro tutto bello, sulla spiaggia di sera con vino e aperitivo e bacio. Dopo ci siamo viste altre 6 volte, un paio di volte la settimana a settimane alterne. Andavo io da lei, cenavo li, avevamo rapporti intimi e in due/tre occasioni ho dormito li. Siamo anche andate in un paio di occasioni a fare una passeggiata in città. Ci siamo viste l'ultima volta venerdì scorso, serata bella, ho dormito li e il sabato un giro al mare, anche li bello. Dopo un mese, io dopo l'intimità, complice il momento, le ho detto "per me sei importante, vorresti essere la mia ragazza?". Ho usato un termine improprio per dirle "io sto bene con te e vorrei continuare a frequentarti". Lei mi ha risposto che passare dal vedersi allo stare insieme per lei è un passo importante e, me lo ha detto anche la mattina dopo, che aveva bisogno dei suoi tempi (scherzavamo sui biglietti che si scrivono i bambini tipo "vuoi metterti con me" con le risposte "si", "no" e "ci penso" e lei diceva scherzando "ci penso"). Io, temendo si fosse spaventata, le ho spiegato che il mio discorso voleva dire che avrei voluto continuare a vederla e vedere quello che succedeva. Cmq Domenica scorsa parlando del fatto che stavo cucinando, io ho detto che una volta avrei potuto provare a cucinare per lei e da li ha cominciato a dire di non essere pronta per una relazione. Io le ho detto che volevo semplicemente continuare a vederci e stare bene e poi vedere come andava. Ci siamo salutate, io la sera tardi le ho scritto "non vorrei che tu mi considerassi una persona avventata, io voglio solo stare bene con te e vorrei continuare a vederti perchè per me questa cosa è veramente bella" . La mattina dopo mi scrive "ho pensato a quello che ci siamo dette e non mi sento di continuare a vederti perchè, dopo un mese e mezzo che ci frequentiamo, siamo arrivate a un bivio in cui bisogna prendere una strada, o provare a stare insieme o non vedersi più. Siccome questo accadeva dal sabato in cui stavamo bene, tutto era andato bene ed era bastato un semplice discorso la domenica sera (quello del cucinare) a scatenare questa reazione, io le ho chiesto più volte spiegazioni in questi giorni. All'inizio mi ha scritto che secondo lei io ero più avanti di lei come sentimento e che lei non mi riusciva a vedere come la sua ragazza. Sempre riprendendo questo messaggio mi ha detto che non è pronta per una relazione. Poi che io ho una componente emozionale forte, vivo le emozioni in modo forte mentre lei meno. Io le ho raccontato di una mia precedente storia di 10 anni in cui la mia ex un po' mi frenava in generale negli atteggiamenti, nelle emozioni e lei mi ha detto che se stessimo insieme, dato che lei vive le emozioni meno forti delle mie, mi avrebbe castrato oppure lei si sarebbe dovuta costringere a viverle in un modo troppo elevato e che non era giusto per entrambe. Le ho cercato di spiegare che io non vivo sempre le emozioni in modo intenso, e che quando ci vedevamo, pensando che le piacesse questo mio lato, un po' lo enfatizzavo, un po' come essere più brillanti.. per colpire di più l'altro. Ma non c'è stato verso di farle capire che la sua idea è sbagliata e che lei ha avuto un impressione mentre io mi conosco e quello che le dico è la verità. Le ho detto che io ho anche una forte componente razionale, analitica. Lei ha detto che di me ha visto tutto, tutti e due i lati ma la sua idea non cambia. Allora le ho chiesto, visto che lei sa che io ho bisogno di una persona diversa, che mi faccia vivere le emozioni intensamente, di cosa avesse bisogno lei. La risposta è stata "di pace, mentre tu sei un turbinio di emozioni". Poi mi ha detto che lei (già è una persona solitaria) ora è in una fase ancora più eremita e che non credeva che io volessi fare l'eremita. Io le ho detto che a me lei piaceva perchè era diversa dalle altre, per questo motivo, e che io con lei stavo bene anche solo guardando un tramonto dal giardino di casa sua. E che se avessi voluto fare qualcosa in più, andare al mare o uscire potevo farlo con gli amici, prendermi uno spazio. Alla fine ieri sera tardi mi ha detto che a lei non è scattato l'amore, l'innamoramento. Io penso che dopo un periodo così breve, alla nostra età (43 e 44 anni) ci voglia più tempo per far scattare certe cose.. non siamo ragazzine.. infatti io non posso dire di essermi innamorata, forse "presa" e ci stavo veramente molto bene, come non mi capitava da tempo. Io infatti avrei continuato a vederla, mi sarei innamorata? non lo so.. forse si o forse no. Invece per lei certe cose scattano subito, o non scattano. E proprio perchè non sono scattate, lei non vuole andare avanti a vederci. Tra l'altro io la vedevo coinvolta, ci scambiavamo messaggi in cui dicevamo "la nostra cosa è unica, speciale" oppure "ci bastiamo e non ci serve uscire..locali..etc" e sinceramente pensavo potessimo arrivare almeno a provarci. Poi mi ha fatto rimanere veramente male il suo cambio di atteggiamento repentino. Ci chiamavamo amore, ovviamente so che non vuol dire amarsi, ma almeno essere coinvolti. Mi rendo anche conto che, dopo una separazione circa un anno e mezzo fa, ho un desiderio enorme di mettermi con qualcuno, di poter costruire qualcosa (non convivenze ma qualcosa) e forse, questo desiderio enorme mi fa avvicinare a questi incontri con troppa aspettativa.. cioè dico "vediamo" ma dentro è come se volessi che andasse bene per forza. Mentre questa persona si è accostata alla cosa forse dicendo "stiamo bene qualche volta e poi basta". Tra l'altro questo mio desiderio di una relazione, non mi fa vedere le cose con lucidità. Perchè in un messaggio io le ho scritto "quando siamo insieme ti vedo felice" e la sua risposta è stata "sto bene e mi fa piacere quando ci vediamo", quindi ben lontano dalla mia percezione che la vedeva coinvolta e anche questo è stato brutto e frustrante. Il problema è che ci soffro più del dovuto perchè si tratta sempre di una persona che ho frequentato un mese e mezzo e non dovrei soffrirci. Scusate la lunghezza del post ma ho voluto raccontare tutto in modo preciso..