Falso ricordo di aver tradito?
Buongiorno,
non sono nuova di questo forum,ciò nonostante,ho bisogno di un consulto per questa altra forma di doc/ansia.
Sono molto innamorata del mio ragazzo a tal punto da considerarlo un "Dio in terra", ma "sto così male da provare un forte senso di ansia che debilita la vita di tutti i giorni e mi fa prendere le distanze da lui (quale persona ferita nella mia testa) perchè lo squallore, l'ansia e il senso di colpa che provo sono quelli di un tradimento vero e proprio." Questo è quanto riportavo in una mia precedente esperienza di ansia."
Il nostro sentimento è nato in un momento in cui entrambi eravamo impegnati,e, dopo varie vicessitudini, che non sto qui a raccontare, e molti ostacoli, siamo riusciti a coronare il nostro amore e stare insieme, anche se, ad oggi, non ancora completamente ed alla luce del sole.
La mia storia con quello che ra in origine il mio ragazzo si è chiusa il 31 ottobre 2017, giorno in cui abbandonò la casa in cui vivevamo da poco. Nonostante fossi quello che volevo, la seprazione non è stata comunque facile a causa di attacchi d'ansia e crisi di pianto che nell'arco di un mese sfumarono.
Mi godevo il mio nuovo amore, stando comunque attenta per quanto la sua situazione non fosse ancora risolta da parte sua e per non scatenare "l'ira funesta"del mio ex che ne aveva fatte passare di cotte e di crude ad entrambi in precedenza.La mia ansia è esplosa dopo la fine della storia con il mio ex,(convivenza),la perdita del lavoro e un grande cambiamento nella vita del mio nuovo compagno .Provavo sensi di colpa per cose che avevo fatto e pensato,normalissime per me prima di allora,ma da quanta paura avevo di perdere il mio nuovo ragazzo,per cui provo un amore spropositato e un rispetto enorme,mi sembrava sempre di averlo tradito.Sentivo il bisogno di confessare ogni cosa.
La situazione è precipitata da Capodanno 2017 in poi.A tutti gli effetti senza occupazione,caddi in una specie di vortice senza via d'uscita,per un mese mi è sembrato di non amare più il mio nuovo ragazzo, (che chiameremo A),non lo volevo più.Soffrivo,non mi davo spiegazione di ciò,dal nulla mi ero ritrovata "disinnamorata".Dopo un mese mi ripresi,ma,forte dello spavento preso(A pure aveva sofferto molto)ho iniziato a vivere in uno stato di pseudo allerta che mi potesse risuccedere.Riaffiorarono alla mente episodi in cui,a mio avviso,mi sembrava di aver mancato di rispetto a A,per cui con l'obbligo di confessarglieli.Come non avessi più sicurezza e stima di me.Oggi mi ritrovo ormai a non vivere più serenamente la mia relazione a causa dei sensi di colpa nei confronti di A.L'ansia mi ha portato ad avere molti pensieri intrusivi su altri uomini, paranoie, ossessioni, protagonisti degli episodi di cui sopra,dubbi di aver fatto cose che non ricordavo,il tutto sempre nei suoi confronti.Hanno iniziato a manifestarsi durante i momenti di intimità e non vi dico quanto sporca possa essermi sentita.Avevo ed ho sempre la sensazione di tradirlo.A mi ama veramente,sa che lo amo e vede "oltre" le mie paure.Quando gliene parlo,tutto passa,ma nell'arco di poco tempo,subentra qualcos'altro. Lui mi capisce, però, povero, non posso continuare a "buttargli addosso" spazzatura di questo genere perchè, come mi fa notare lui, ne riemttiamo noi e lui in primis, perchè "me la prendo con lui". Cerco di evitarlo, essendo l'oggetto dei mei sensi di colpa, soffrendo come un cane perchè, invece, vorrei semplicemente amarlo, in maniera spasmodica, spensierata e folle come mi ha sempre contraddistinta. Per aiutarmi in ciò, mi dice "Capisco mi avessi realmente tradito, avresti un buon motivo per sentirti in colpa, ma si tratta solo di paranoie mentali".
Ed appunto, eccoci a cosa mi sta tormentando, o meglio,cosa mi sono messa in testa. Ho paura di essere andata a letto con un'altra persona, nei primi due mesi di relazione, dall'inizio del nostro amore, dal 1 novembre fino dunque al 31/12/2017 e di non ricordarmene.So che può sembrare folle come cosa, perchè a parte i miei pensieri, le mie azioni sono sempre state le uniche cose di cui avevo la certezza e consapevolezza, per cui potevo stare tranquilla. Perchè adesso non è così invece? Cerco di ricostruire quei due mesi (che sono stati i più sereni prima del buio di Capodanno) per cercare tracce di quanto avvenuto, ma logicamente, più mi sforzo e più non ne trovo perchè non è successo. Me ne sarei ricordata subito, data l'importanza del fatto, ed essendo poi il gesto che più temo in assoluto e non a distanza di un anno quasi.
Mi sento come se stessi nascondendo un tradimento, un fatto avvenuto vero e proprio, in colpa da pazzi e male perchè non riesco a vivere il mio amore.
Vi prego, aiutatemi!!