alcol,come aiutare

Carissima
Mi dispiace per la situazione e capisco la sua preoccupazione. Può cercare aiuto presso i servizi della zona (SerD) che la possono prendere in carico. Prima è necessario però che parli con sua sorella e determini la gravità della dipendenza e la volontà di farsi aiutare.
Per quanto riguarda lei, le consiglio di intraprendere un percorso che possa aiutarla a capire come comportarsi e a gestire emotivamente la situazione.
Rimango a disposizione.
GM

Buongiorno a lei,
Immagino la fatica nel dover affrontare questa situazione e nel vedere sua sorella stare male. Capisco il desiderio di aiutarla e la difficoltà nel vivere tutte queste emozioni.
Un percorso per sua sorella potrebbe essere di aiuto, ma è necessario sia lei a volerlo. Per poterlo intraprendere, è fondamentale che la spinta ad essere aiutata nasca da lei.
Allo stesso tempo, credo sia fondamentale anche per lei poter avere un supporto; non è facile stare accanto a chi soffre.
Qualora volesse iniziare un percorso, rimango a disposizione in modalità online.

Cecilia Scuratti

Salve Virginia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutare sua sorella ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Consiglio di rivolgersi al servizio pubblico dedicato. Le dipendenze richiedono un approccio multidisciplinare e molto tempo e pazienza, pertanto privatamente risulterebbe molto dispendioso e frustrante rispetto ai risultati. Si può rivolgere al SerDp, ex SerT, che è il servizio pubblico dove vengono trattati i problemi di dipendenza. In molti c'è la sezione alcologica a parte.

Buongiorno.

Nel caso di sua sorella si può iniziare a parlare di abuso di sostanze (in questo caso alcol), una condizione che può causare problemi in vari aspetti della vita di un individuo. Per fortuna sua sorella ha un lavoro e questo la può aiutare a limitare il consumo di alcol.

per quanto riguarda il trattamento ho deciso di rispondere al suo messaggio in quanto sono uno psicologo, psicoterapeuta in formazione di stampo cognitivo comportamentale. Ci sono varie tecniche esercizi legate a questo approccio, molto utili per aiutare le persone che vogliono diminuire/smettere il consumo di sostanze psicoattive come l'alcol.

Dr. Enrico Giraldi

Buongiorno Virgi. Quando c'è un problema di dipendenza da una sostanza, compreso l'alcol, ritengo che la cosa migliore da fare sia rivolgersi ad un SerD, il servizio pubblico per le dipendenze.
Nei SerD ci sono medici, psicologi, assistenti sociali ed educatori, è completamente gratuito ed è presente in ogni città, può cercare su internet quello della sua zona. Solitamente basta chiamare o andare di persona.
Spero di essere stato di aiuto, per qualsiasi ulteriore informazione può contattarmi.
Saluti