Salve sono il padre separato di un figlio di 29 anni ed una figlia,
sono separato dal 207 perchè ho scoperto che mia moglie mi tradiva con un altro.
Dopo la separazione la mia ex moglie ha portato a dormire nella mia casa il suo amante nella mia casa dove io ho pagato il mutuo per molti anni ancora.
Ora da alcuni mesi circa sei mesi ho visto che mio figlio ha dei cambiamenti...si isola non ha amici si trascura nell'aspetto ed ha un atteggiamento triste sempre cupo e demotivato apatico sempre incerto, non so più che cosa fare , gli sono sempre stato vicino rifiuta ogni piccolo regalo anche di compleanno oppure a Natale.
Forse ha una coartazione affettiva? cosa posso fare?
Grazie mille
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24 FEB 2023
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Caro faber58, grazie per aver condiviso con noi le sue preoccupazioni.
E' molto difficile darle un consiglio sulla base di queste poche informazioni, le motivazioni per cui suo figlio possa stare attraversando una fase di cambiamento o un momento - mi azzarderei a definire - "depressivo". Penso che l'unica risorsa a cui lei possa attingere in questo momento è lei stesso e la sua sensibilità di padre.
Nonostante il passato travagliato con la sua ormai ex-moglie, e nonostante la coppia si sia ormai sciolta, rimanete sempre coppia genitoriale, ed è importante che di fronte dei segnali di allarme provenienti da vostro figlio, vi attiviate insieme per collaborare in quanto genitori e andare in contro ai bisogni del ragazzo.
Poichè ci racconta che al momento comunicare con suo figlio è difficile, provi a confrontarsi con lei riguardo le sue preoccupazioni, cercando di lasciare il più possibile fuori le vostre dinamiche personali e cercando di concentrarvi esclusivamente sul suo benessere. Sarebbe importante se entrambi riusciste ad abbandonare il giudizio e la colpevolizzazione e guardaste con la massima attenzione solo ed esclusivamente vostro figlio in quanto tale. Provi a capire se anche sua moglie ha notato dei cambiamenti in lui, o se è a conoscenza di qualche evento specifico che possa aver generato in lui questa reazione.
Spero di esserle stata di aiuto e resto a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
24 FEB 2023
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Buonasera Faber,
purtroppo la situazione che descrive relativamente a suo figlio, si può presentare spesso a seguito di separazioni conflittuali.
Le cause possono essere tante e meritano di essere indagate adeguatamente insieme ad un professionista.
Essendo suo figlio maggiorenne, non può fare niente dal punto di vista legale e giuridico. Sarebbe utile, però, approfondire non solo lo stato attuale del rapporto, ma i pregressi: come si è arrivati ad un rifiuto e distacco padre-figlio di questa portata? è una relazione che si è evoluta nel tempo, e la conflittualità può essersi creata e mantenuta in vari momenti: prima, durante, e/o dopo la separazione che Lei riporta.
Rimango a disposizione qualora ritenesse che possa esserLe d'aiuto.
Una buona serata.
24 FEB 2023
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Buongiorno Faber58, posso comprendere la sua preoccupazione per suo figlio. Provi a consigliare un supporto psicologico a suo figlio, se non dovesse accettare faccia lei un primo colloquio per capire come poter stare accanto a suo figlio in questo periodo difficile.
Cordiali saluti .
Dott.ssa VERENA ELISA GOMIERO
23 FEB 2023
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Buongiorno Faber,
innanzitutto Le faccio i miei più caldi complimenti per essere riuscito a gestire la relazione con i suoi figli in un modo così delicato e sensibile in questi anni, come passa dalle sue parole, e per aver notato velocemente lo stato di malessere di suo figlio.
Penso che i motivi di questa difficoltà possono essere diversi, sicuramente questo stato ha bisogno di essere preso in carico da una persona competente, così da poter anche eventualmente affrontare a livello emotivo profondo quello che può aver provato durante la vostra separazione e quello che attualmente sta provando e che lo porta a vivere poi questo disagio.
Se posso esserLe di aiuto, molto volentieri.
23 FEB 2023
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Gentile,
in situazione di divorzio spesso intervengono diverse dinamiche che possono confondere i figli e farli stare male. Quello che lei ipotizza non è impossibile, ma non l'unica possibilità. Per comprendere meglio la sua situazione sarebbe necessario un colloquio di approfondimento per comprendere anche i dati su cui fonda la sua ipotesi e meglio indirizzarla. Qualora dunque ne abbia la necessità, resto a sua disposizione per un consulto di approfondimento in modalità online.
Cordiali saluti,
dott.ssa Simona Delli Santi
23 FEB 2023
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Buongiorno
Penso che suo figlio abbia bisogno di un percorso di psicoterapia per uscire dalla sua situazione
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
23 FEB 2023
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Caro Faber, in questo casi sarebbe utile parlare con sua moglie per comprendere se le sue preoccupazioni siano condivise, se anche lei ha notato dei cambiamenti in vostro figlio, per avere una visione generale della situazione. Poi proverei a parlare con suo figlio, esprimendogli anche la sua preoccupazione e provando a trovare un canale comunicativo con lui che lo porti ad aprirsi. Può ricorrere anche a figure di riferimento, qualora ve ne fossero, con cui suo figlio ha un legame più confidenziale, di apertura (fratelli, zii,..), ma lascerei questo step come ultima possibilità.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Alessia Di Pancrazio