Aiuto o consiglio per mia figlia

Inviata da Princy · 11 set 2023 Psicologia infantile

Buongiorno. Mia figlia farà 3 anni il 21 e ormai siamo da un po' che cerchiamo di togliere il pannolino. Adesso sono 3 giorni che proprio li ho nascosti e quindi giorno e notte senza. Il primo giorno ha fatto 2 volte pipi nel vasino e la mattina seguente appena sveglia poi dopo c'è stato un blocco e non ne capisco il motivo. Doveva fare la cacca ma non voleva sedersi e mi diceva "paura" io ovviamente ho cercato di tranquillizzarla e le sono stata vicino ma non ne ha voluto sapere. Da lì non vuole fare più nemmeno la pipi. Si siede ci prova per pochissimo e appena arriva lo stimolo si alza dicendo nono. Ieri l'ha fatta una volta alle 16 (a terra) e una volta stanotte alle 2 (sempre a terra dopo aver provato 2 volte a sedersi sul vasino). Adesso sta facendo il riposino ma è ancora senza fare la pipì da 11 ore. Beve tantissima acqua quindi non capisco come fa a trattenerla così a lungo. Come posso fare per aiutarla? E soprattutto le fa male stare tante ore senza fare la pipì? Martedì cominceremo anche la materna ma faremo un inserimento tranquillo e con tutta calma per aiutarla ad abituarsi. Vi ringrazio

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Miglior risposta 28 GEN 2024

Gentile Princy,
la fase del contollo sfinterico è una delle prime esperienze importanti di cambiamento per il bambino piccolo.
Pertanto può spaventarlo ed essere destabilizzante e quindi richiede pazienza e gradualità da parte del caregiver per cui forse l'aver fatto scomparire drasticamente i pannolini non è stata una buona idea perchè questo cambiamento di abitudine richiede che il bambino venga preparato, incoraggiato e premiato quando riesce ad usare correttamente il vasino.
Può essere facilitante anche dotarsi di uno scalino e di un riduttore esortando il bambino o la bambina ad usare direttamente il w.c. e sarebbe comunque preferibile l'inserimento alla scuola materna dopo l'acquisizione di questa competenza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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12 SET 2023

Buongiorno. Comprendo quanto possa essere impegnativo il processo di togliere il pannolino e quanto sia importante per voi come genitori. Quando un bambino esprime paura o resistenza all'uso del vasino, può essere dovuto a vari motivi. Potrebbe aver avuto una brutta esperienza o semplicemente sentirsi insicuro. Rendere il vasino un luogo divertente e accogliente può aiutare. Ad esempio, potreste acquistare un vasino colorato o con immagini dei suoi personaggi preferiti. Anche stabilire una routine regolare, come farla sedere sul vasino dopo i pasti, potrebbe essere utile. È fondamentale celebrare i successi e lodarla quando usa il vasino correttamente. D'altro canto, se ci sono incidenti, è importante evitare di rimproverarla. La pressione o la frustrazione potrebbero rendere il processo più stressante per entrambi. Se notate che trattiene la pipì per lunghi periodi, potrebbe essere utile consultare un pediatra. Infine, con l'inizio della materna, comunicare con gli insegnanti riguardo alla situazione potrebbe aiutare a supportare al meglio tua figlia. Grazie per la condivisione e spero che la situazione migliori presto.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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12 SET 2023

Buongiorno, la difficoltà mostrata da sua figlia è una difficoltà comune in molti bambini che tolgono il pannolino. In particolare, alcuni bambini hanno difficoltà soprattutto nell'effettuare la cacca (dal suo racconto sembra che questo abbia creato una fatica emotiva per la bambina). Le strategie che si possono mettere in campo sono diverse: dato l'inizio della scuola creare una stessa modalità di risposta (sia a casa che a scuola) ai suoi bisogni fisiologici la può aiutare a creare una nuova routine sull'utilizzo del bagno; a casa, al posto del vasino, le si può far utilizzare il water con l'adattatore, soprattutto per fare la pipì. Quest'ultimo aspetto è utile anche per poterle mostrare come anche i genitori utilizzano il water senza nessun rischio di cui avere paura, sottolineando anche gli aspetti "giocosi" della situazione (quali fare "psss" per aiutarmi a fare la pipì, ascoltare il suono che fa quando cade sull'acqua del water e come il suono si differenzia a seconda di quale bisogno fisiologico espelliamo, tirare l'acqua e veder scomparire i nostri scarti fisiologici, ecc.). Per quanto riguarda il tempo tra una pipì e l'altra è possibile aiutarla a ravvicinare gli intervalli ricordandole di fare la pipì o almeno di provarci (anche andando in bagno con lei e utilizzando il bagno anche l'adulto che la accompagna).
Come spiegavo in precedenza la capacità di fare la cacca nel water è un po' più complessa da acquisire. Per non creare una eccessiva fatica emotiva nella bambina, in un primo momento, la si può lasciar fare la cacca nel pannolino (magari mettendo al momento del bisogno), per poi toglierglielo e gettare le feci nel water. Quando l'utilizzo del water è consolidato per effettuare la pipì, le si può richiedere di effettuare anche la cacca nella medesima modalità.
Talvolta, in queste fasi di transizione può essere utile effettuare una consulenza alla genitorialità con un/una professionista per poter avere maggiori elementi di lettura della situazione e strumenti di gestione della situazione.
Resto a disposizione in caso di ulteriori domande.

Dott.ssa Prisca Volta Psicologo a Cento

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12 SET 2023

Buongiorno Princy,
comprendo la sua preoccupazione. Può succedere che i bambini facciano fatica ad avvicinarsi al vasino...sua figlia ha chiaramente espresso la sua difficoltà e la sua emozione dicendo "paura".
Le consiglio di provare a riavvicinarla al vasino in modo graduale, senza forzarla, riconoscendo la sua emozione e rispettando i suoi tempi. Potrebbe inizialmente abituarla utilizzandolo come gioco, anche fuori dal bagno. In un secondo momento può spostarlo in bagno e avvicinarla pian piano (può prima anche sedersi senza far nulla). Potrebbe essere utile anche leggere delle storie legate alla tematica.
Se dovessero permanere difficoltà, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo dello sviluppo.

Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Lisa Zabeo, Psicologa dello Sviluppo e dell'Educazione

Dott.ssa Lisa Zabeo Psicologo a Treviso

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12 SET 2023

Buongiorno signora,
senz'altro non le fa bene rimanere senza fare pipì per così tante ore. Purtroppo alcuni bambini reagiscono così quando lo spannolinamento è stato un po' forzato. La bambina ora ha paura veramente a lasciar andare pipì e cacca. Quello di cui ha bisogno di ritrovare le sue sicurezze. Tenga conto che l'imminente inserimento alla scuola potrebbe essere un ulteriore elemento destabilizzante.
Il mio consiglio è di chiedere un consulto per affrontare la situazione nel miglior modo possibile.
Saluti
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia dei bambini

Dott.ssa Serena Costa Psicologo a Giovo

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