Famiglia opprimente aiuto ho bisogno di consigli su cosa fare
Inviata da Eli · 29 ott 2021
Ciao sono Elisa e ho 16 anni.
Non ho mai avuto un bel rapporto con i miei genitori, penso un po' come la maggior parte degli adolescenti, ma il mio problema non è solo perché sto passando il periodo "pieno di preoccupazioni e avercela con il mondo". Inizio da mio padre. Lui è una persona molto aggressiva, e pensa che tutto quello che dice sia vero e abbia ragione sempre lui. Aggressivo nel senso che prima molte volte capitava che volavano mani sia a me che a mia madre. Aggressivo anche nel parlare, ed è quello che mi fa più male, essere insultata quasi tutti i giorni dicendo che devo svegliarmi, sono ritardata e non faccio mai nulla di buono. Questi atteggiamenti io non li sopporto e avendo un carattere a cui non posso non rispondere alle provocazioni, mi arrabbio e peggioro le cose. Mio padre ha un amante, e di questo ne è a conoscenza pure mia madre, ma lei sta con lui solo per i soldi che guadagna, e le ho sempre parlato dei miei disagi ma non fa nulla per potermi rendere felice. A lei ho sempre cercato di aprirmi parlandole di quello che penso,ma non serve a nulla. Ho un fratello ma nemmeno con lui vado d'accordo, non ci parlo e se a volte lo faccio quello che risponde è "ci sono passato anche io". Mia madre sta sempre dalla parte di mio padre, perché anche se volesse stare dalla mia, lui si arrabbierebbe con lei e non le starebbe bene. Io non so cosa fare, ho pensato molte volte di farla finita ma non ne ho il coraggio quindi non succederebbe mai. Vorrei solo poter andare via dalla mia famiglia e vivere in un ambiente più sereno. Cosa posso fare?
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30 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Elisa,
sono dispiaciuta per la situazione che stai vivendo e per il dolore che esprimi. La famiglia, con le sue imperfezioni, bisticci e particolarità, dovrebbe essere comunque un luogo sicuro e accudente. Se queste vengono a mancare, puoi pensare di rivolgerti al tuo servizio sociale territoriale, per ricevere un sostegno, aiuto o per attivare qualche attività extrafamiliare che ti permetta di avere un tuo spazio sicuro.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi
1 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera Elisa.
Innanzitutto i miei complimenti: per la sua età, mi pare che lei sia riuscita a fare un quadro molto lucido della sua situazione. Questa è una caratteristica che l'aiuterà moltissimo nella vita.
Mi dispiace molto di leggere queste cose. Il fatto che suo padre sia un padre violento è una cosa molto grave. Ovviamente, il consiglio più logico che verrebbe da dare sarebbe quello di denunciare alle autorità competenti, ma da come scrive mi pare che nessuno in famiglia sia propenso a farlo. Però, magari, pensateci lo stesso. La libertà dell'individuo finisce quando si calpesta quella degli altri. E la violenza morale è tanto grave quanto quella fisica.
Mi dispiace anche che suo fratello non le sia granchè d'aiuto, ma non credo che vada colpevolizzato: anche lui magari è tuttora traumatizzato da questi eventi, solo che risponde con il silenzio e un'indifferenza forzata.
"Farla finita" non avrebbe senso: la vita è un bene meraviglioso, e non possiamo privarcene solo perchè qualcuno ha deciso di essere prepotente con noi, anche se è nostro padre. Vorrebbe dire dargliela vinta, e le assicuro che fra qualche anno lei starà molto meglio.
Si concentri sul suo piano di studi e magari cerchi qualche persona con cui condividere dei bei momenti: amiche o ragazzi.
Cerchi di incanalare le sue sofferenze nel costruire qualcosa di nuovo e di meraviglioso, che la possa stimolare e motivare in nuove avventure. Faccia buon viso a cattivo gioco.
Ovviamente, mi permetto di consigliarle un trattamento psicologico. Da esso trarrà un gran giovamento e starà sicuramente meglio. L'unico problema è che, essendo lei minorenne, servirebbe il consenso informato di entrambi i genitori (anche se comunque esistono pratiche per soprassedere a questo ostacolo, tipo una comunicazione all'Autorità Tutoria). Provi a parlarne in casa di questa cosa. Sono sicuro che saranno d'accordo.
E sia contenta almeno di una cosa: la sua testa è quella di una ragazza molto matura. Ne sia felice, e si faccia qualche complimento da sola. Sono sicuro che riuscirà a primeggiare in tutto ciò che deciderà di fare nella vita.
Rimango a disposizione per eventuali dubbi o richieste di chiarimento.
Nel frattempo, la saluto cordialmente.
1 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Elisa,
Mi dispiace per ciò che hai esposto.
È una situazione difficile e brutta che nessuno dovrebbe vivere e sperimentare.
Sei stata brava che hai chiesto aiuto in questo portale.
Ti consiglierei di crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione.
Non esitare a chiedere aiuto agli enti locali se ti dovesse servire un aiuto in caso di pericolo.
Resto disponibile.
Cordiali saluti.
31 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Elisa, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età.
Mi spiace molto per la situazione che stai vivendo poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata.
Vivi una situazione familiare caratterizzata da grande confusione: hai provato ad esprimere i tuoi pensieri, vissuti emotivi e disagi che provi in questo periodo a qualcuno dei tuoi familiari? Credi che possano aiutarti nel trovare un professionista in grado di poterti sostenere in questo periodo difficile?
se hai bisogno, sono a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
30 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Elisa,
mi spiace per la situazione che devi affrontare. La tua sofferenza emerge forte dalle tue parole e l'aggressività che vivi nella tua famiglia è un peso enorme, che nessuno dovrebbe essere costretto ad affrontare. Sono felice che tu sia riuscita a parlarne e a trovare il coraggio di scrivere su questa piattaforma. Credo che cercare l'aiuto e il supporto di cui hai bisogno sia un segno di grande coraggio e maturità.
Se desideri affrontare questo argomento, parlare dei tuoi sentimenti e avere uno spazio in cui elaborare la tua situazione, non esitare a contattarmi. Nel frattempo, se la situazione dovesse peggiorare e dovessi sentire di essere in una situazione di pericolo, non esitare a rivolgerti agli enti o alle associazioni vicine a casa tua. Parlane con un professore, se non sai a chi rivolgerti, ma se dovessi sentirti in pericolo, chiedi aiuto.
Un carissimo saluto,
dott.ssa Claudia Faedo
30 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio veramente sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
